pizzo Leone mt 1659

Previsioni discrete ma con forte vento favonico.Decidiamo Pinuccia ed io per la zona ticinese con clima migliore e cioè il Locarnese e nella specifica il pizzo Leone.Dopo aver fatto una buona colazione all'albergo Ronco veramente ottimo ed aver lasciato l'auto al parcheggio di via colle san Marco, imbocchiamo il sentiero mai fatto per Arcegno-monti di Ronco.Il sentiero largo è molto bello e si sviluppa in un bosco pulitissimo  e dai colori molto primaverili. Facciamo un largo giro verso il versante nord  con un fastidioso vento forte (come previsto) ma la giornata è fantastica e la temperatura è buona.Al bivio per Arcegno giriamo a sinistra per i monti di Ronco e così arrviamo ad un altro bivio dove diritti si va alla Corona dei Pinci ed al pizzo Leone.Io vorrei proseguire in questa direzione ma il forte vento mi fa decidere per arrivare sulla strada per Pozzuolo.Ci sorbiamo tutta la strada al riparo dal vento e superati da numerose vetture (sigh! festa del sacro cuore al rifugio forestale di Pozzuolo!). Dopo la famosa statua lignea del Pinocchio eretta dopo l'infausto incendio del 1997 e relative conseguenze ci lasciamo indietro la bella chiesetta e seguiamo il sentiero di montagna per il pizzo Leone. Improvvisamente il vento diminuisce di intesità si da permettere una piacevolissima ascesa al pizzo per il sentiero a noi già noto.Arrivati in cima riusciamo a passare una bella oretta in uno spiazzo poco sotto ed al riparo del residuo vento.Posizione magnifica:sovrastati dal Gridone ancora innevato e circondati da prati, rocce ed alberi dai mille colori e con un panorama circolare molto istruttivo non si vorrebbe mai più scendere. Pinuccia è entusiasta!Oltretutto sulla cresta in discesa si è come sospesi tra il blu del lago Maggiore ed il cielo e sul lago fanno bella mostra di sè le due isolette di Brissago! Ma dobbiamo ripartire e perciò torniamo malvolentieri alla chiesetta di Pozzuolo dove facciamo un'altra sosta rigeneratrice e poi ripartiamo seguendo le indicazioni per Purena. Da qui verso Calzo sempre per ovviare al vento che è ritornato a soffiare forte sul versante verso Arcegno. Da Calzo seguiamo la deviazione per Ronco che è un largo sentiero trasformato in torrente dalle acque che complici gli acquazzoni precedenti fuoriescono da ogni dove. Arrivati a Porena seguiamo poi la strada sino al parcheggio. Gita primaverile da farsi a fine aprile dopo lo scioglimento delle nevi ma che quest'anno abbiamo fatto a metà maggio!!Gita con Pinuccia e Billie