LA PIETRA BISMANTOVA ED IL PARMIGIANO
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Si avvicina la fine di questo 2024 che per tanti versi è stato un anno di meditazione, rivelazione e sistemazione.
Per accogliere il nuovo che avanza ho voglia di fare qualche cosa che mi faccia stare bene. Basta cenoni, pranzi, feste e celebrazioni: sono davvero sopraffatta di tutti questi eventi e relativi preparativi.
Ho voglia di silenzi, solitudine, posti nuovi e persone nuove.
Questo mi costa l'essere additata come asociale dagli amici, ma ho accumulato un'età ed una esperienza grazie alla quale conosco perfettamente quello che mi rende felice e quello che sarebbe una forzatura che non mi fà bene! E con queste parole mi sono defilata da una ennesima serata "elegante" seduta a tavola ad aspettare la mezzanotte in mezzo al frastuono.
Qualcuno degli amici del CAI mi aveva parlato della Pietra Bismantova, località a me nota solo perchè da qualche tempo (Il Covid ha creato nuove pratiche... alcune buone!) in famiglia e tra amici acquistiamo il parmigiano presso l'omonima latteria sociale; non conosco molto l'appennino reggiano ma partendo dalla Pietra scopro luoghi e opportunità impensate come una ciaspolata all'imbrunire alle pendici del Monte Cusna, per festeggiare il nuovo anno in mezzo al bosco, sulla neve: il gioco è fatto!
Tre giorni meravigliosi, tempo magnifico, neve e scopertadi un territorio particolare!
Il trenta dicembre saliamo alla Pietra Bismantova partendo dall'Eremo posto sul versante Sud; si segue quindi un sentiero ben visibile che giunge in breve ad un bivio dove si nota una traccia segnalata da tacche azzurre che si inerpica a destra. Il sentiero sale ripido tra gradini rocciosi, si infila in un canalino che incide la parete e risale velocemente fino a sbucare sull’altopiano sommitale dal quale si gode una vista meravigliosa su tutti gli appennini ed il territorio circostante.
Ci fermiamo su in cima chi a meditare chi a prendere il sole, raggiungiamo quindi il punto più alto vero e proprio che guarda verso sud e quindi procediamo verso ovest a chiudere l'anello scendendo per la stessa via di salita fino ad arrivare al Rifugio la Pietra dove sostiamo per un veloce pranzo!
Abbiamo ancora da visitare la bella Pieve di S. Maria di Castello a Toano, una delle più significative e meglio conservate del Territorio Reggiano, da dove si gode un bellissimo panorama sulla Pietra, e la nostra Latteria Sociale per una merenda a base di Yogurt.
La serata di capodanno una vera "chicca": una ciaspolata in notturna di quasi due ore e mezza nel bosco con aperitivo sul Pian Vallese guardando le stelle nel buio più completo.
Allo scoocare della mezzanotte ho brindato con Ricky e una bottiglia di spumante sulla neve davanti al piccolo ristoro dove abbiamo cenato in allegria con gente sconosciuta e simpatica!! Impagabile.
Il primo dell'anno è stata una piacevolissima giornata di visita a Reggio Emilia.. pronti per tutto quanto verrà!
Per accogliere il nuovo che avanza ho voglia di fare qualche cosa che mi faccia stare bene. Basta cenoni, pranzi, feste e celebrazioni: sono davvero sopraffatta di tutti questi eventi e relativi preparativi.
Ho voglia di silenzi, solitudine, posti nuovi e persone nuove.
Questo mi costa l'essere additata come asociale dagli amici, ma ho accumulato un'età ed una esperienza grazie alla quale conosco perfettamente quello che mi rende felice e quello che sarebbe una forzatura che non mi fà bene! E con queste parole mi sono defilata da una ennesima serata "elegante" seduta a tavola ad aspettare la mezzanotte in mezzo al frastuono.
Qualcuno degli amici del CAI mi aveva parlato della Pietra Bismantova, località a me nota solo perchè da qualche tempo (Il Covid ha creato nuove pratiche... alcune buone!) in famiglia e tra amici acquistiamo il parmigiano presso l'omonima latteria sociale; non conosco molto l'appennino reggiano ma partendo dalla Pietra scopro luoghi e opportunità impensate come una ciaspolata all'imbrunire alle pendici del Monte Cusna, per festeggiare il nuovo anno in mezzo al bosco, sulla neve: il gioco è fatto!
Tre giorni meravigliosi, tempo magnifico, neve e scopertadi un territorio particolare!
Il trenta dicembre saliamo alla Pietra Bismantova partendo dall'Eremo posto sul versante Sud; si segue quindi un sentiero ben visibile che giunge in breve ad un bivio dove si nota una traccia segnalata da tacche azzurre che si inerpica a destra. Il sentiero sale ripido tra gradini rocciosi, si infila in un canalino che incide la parete e risale velocemente fino a sbucare sull’altopiano sommitale dal quale si gode una vista meravigliosa su tutti gli appennini ed il territorio circostante.
Ci fermiamo su in cima chi a meditare chi a prendere il sole, raggiungiamo quindi il punto più alto vero e proprio che guarda verso sud e quindi procediamo verso ovest a chiudere l'anello scendendo per la stessa via di salita fino ad arrivare al Rifugio la Pietra dove sostiamo per un veloce pranzo!
Abbiamo ancora da visitare la bella Pieve di S. Maria di Castello a Toano, una delle più significative e meglio conservate del Territorio Reggiano, da dove si gode un bellissimo panorama sulla Pietra, e la nostra Latteria Sociale per una merenda a base di Yogurt.
La serata di capodanno una vera "chicca": una ciaspolata in notturna di quasi due ore e mezza nel bosco con aperitivo sul Pian Vallese guardando le stelle nel buio più completo.
Allo scoocare della mezzanotte ho brindato con Ricky e una bottiglia di spumante sulla neve davanti al piccolo ristoro dove abbiamo cenato in allegria con gente sconosciuta e simpatica!! Impagabile.
Il primo dell'anno è stata una piacevolissima giornata di visita a Reggio Emilia.. pronti per tutto quanto verrà!
Tourengänger:
Ricky e Lalla

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