Cascata "dell'Oratorio"
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Parcheggiamo l'auto a Glacier e a piedi risaliamo sul pendio nevoso super tracciato, puntando leggermente a sinistra fino ad individuare le due cascate Gomorra a destra e Sodoma a sinistra.
Svoltiamo a sinistra sempre per l'evidente traccia fino ad individuare la colata dell'Oratorio a destra, nascosta da una bastionata rocciosa.
C'è solamente una cordata davanti a noi.
Risalgo io il primo tiro di 40 metri: dall'inizio della cascata 15/20 metri di ghiaccio ben lavorato sui 80° poi si esce su ghiaccio fine ricoperto da neve abbastanza compatta. Traversare a destra per raggiungere la sosta sulle rocce.
Mi raggiunge Raffaele che prosegue per l'ampio canale nevoso per qualche metro e inizia a risalire la colata ghiacciata sul lato destro, più verticale rispetto il suo lato sinistro.
Qualche candelina, bombé ed il ghiaccio mal proteggibile, rendono questi 40 metri più ingaggiosi. Sosta su albero.
Lo raggiungo e proseguo per il pendio nevoso fino l'ultimo risalto, un muretto di 15 metri ben lavorato più ancora neve e marciume. Non sosto sull'albero avvolto dal cordone di acciaio ma proseguo per fare sosta dopo 50 m totali su un altro albero.
Scendiamo dal sentiero a sinistra (faccia a monte) che scende poi dal canale fino la base.
Raggiungiamo gli altri, Alberto e Andrea, che stanno salendo ora Gomorra e ne risaliamo il primo tiro.
Non in gran forma decidiamo di scendere e tenerla per un'uscita futura.
45 minuti l'avvicinamento.
2 ore la salita della cascata.
La cascata dell'Oratorio è una cascata discontinua e semplice, ideale per le prime esperienze viste anche le soste già attrezzate. Di certo poco accattivante, indipendentemente dalla difficoltà, specialmente se salita senza combinarne altre nella medesima giornata (e vista la distanza da casa).
Svoltiamo a sinistra sempre per l'evidente traccia fino ad individuare la colata dell'Oratorio a destra, nascosta da una bastionata rocciosa.
C'è solamente una cordata davanti a noi.
Risalgo io il primo tiro di 40 metri: dall'inizio della cascata 15/20 metri di ghiaccio ben lavorato sui 80° poi si esce su ghiaccio fine ricoperto da neve abbastanza compatta. Traversare a destra per raggiungere la sosta sulle rocce.
Mi raggiunge Raffaele che prosegue per l'ampio canale nevoso per qualche metro e inizia a risalire la colata ghiacciata sul lato destro, più verticale rispetto il suo lato sinistro.
Qualche candelina, bombé ed il ghiaccio mal proteggibile, rendono questi 40 metri più ingaggiosi. Sosta su albero.
Lo raggiungo e proseguo per il pendio nevoso fino l'ultimo risalto, un muretto di 15 metri ben lavorato più ancora neve e marciume. Non sosto sull'albero avvolto dal cordone di acciaio ma proseguo per fare sosta dopo 50 m totali su un altro albero.
Scendiamo dal sentiero a sinistra (faccia a monte) che scende poi dal canale fino la base.
Raggiungiamo gli altri, Alberto e Andrea, che stanno salendo ora Gomorra e ne risaliamo il primo tiro.
Non in gran forma decidiamo di scendere e tenerla per un'uscita futura.
45 minuti l'avvicinamento.
2 ore la salita della cascata.
La cascata dell'Oratorio è una cascata discontinua e semplice, ideale per le prime esperienze viste anche le soste già attrezzate. Di certo poco accattivante, indipendentemente dalla difficoltà, specialmente se salita senza combinarne altre nella medesima giornata (e vista la distanza da casa).
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martynred

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