Anello nel Parco Rile Tenore Olona
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Oggi sono a Caronno Varesino ed approfitto dell'occasione per fare quattro passi nei boschi della zona. Parto, attraverso lo "stradone" e discendo per il tratturo che arriva al torrente Tenore, la temperatura è sotto lo zero, erba ed arbusti sono ricoperti di brina, il torrente è ghiacciato, lo guado aiutato da alcuni sassi e imbocco un sentiero che sale in direzione della recinzione del campeggio, la contorno per un tratto poi devio a destra percorrendo la schiarita dove corre il metanodotto, procedo per un buon tratto finché arrivo ad una valletta, la traccia scompare e mi trovo in una macchia formata da rovi e giovani noccioli, con difficoltà raggiungo il rio sul fondo, risalgo il versante opposto e salgo alla strada che collega Carnago a Gornate Olona. Cammino per un tratto sull'asfalto finché trovo un largo sentiero sulla sinistra con dei cartelli indicatori.
Attraverso un bel bosco con diverse schiarite, arrivo sul greto del Tenore, qui asciutto, e salgo alla strada provinciale che collega Carnago a Castelseprio, la attraverso, una ripida ma breve discesa mi porta a superare un torrentello su una passerella da cui prendo un sentiero che sale ripidamente ed in breve mi porta sulla sommità del Monte di Rovate, vi è una croce posta sopra una colonna, evidentemente questo era il lazzaretto della frazione all'epoca della peste manzoniana, si intravvedono le cime delle montagne ma la vista è inficiata dalla vegetazione..
Attraverso dei bei campi tenendomi al bordo e raggiungo l'asfalto e la ciclopedonale per Carnago.
All'altezza del cimitero di Carnago attraverso e fatti pochi metri sulla strada per Castelseprio prendo un tratturo sulla sinistra che mi porta di nuovo in prossimità del Tenore, ne seguo il corso per un tratto ma, non volendo chiudere subito il mio anello mi sposto sulla sinistra e con qualche ravanamento supero un tratto fittamente boscato fino ad arrivare a dei vasti prati, da qui raggiungo lo stradone e lo percorro fino a Stribiana Superiore da cui sono partito.
Nel Parco Rile Tenore Olona si trovano dei bei biotopi, boschi, schiarite percorsi da numerosi sentieri, quelli segnalati sono ben percorribili ma appena ci si allontana da questi si trovano solo poche tracce soffocate da rovi, noccioli e Poligono del Giappone che rendono molto difficile il procedere.
Attraverso un bel bosco con diverse schiarite, arrivo sul greto del Tenore, qui asciutto, e salgo alla strada provinciale che collega Carnago a Castelseprio, la attraverso, una ripida ma breve discesa mi porta a superare un torrentello su una passerella da cui prendo un sentiero che sale ripidamente ed in breve mi porta sulla sommità del Monte di Rovate, vi è una croce posta sopra una colonna, evidentemente questo era il lazzaretto della frazione all'epoca della peste manzoniana, si intravvedono le cime delle montagne ma la vista è inficiata dalla vegetazione..
Attraverso dei bei campi tenendomi al bordo e raggiungo l'asfalto e la ciclopedonale per Carnago.
All'altezza del cimitero di Carnago attraverso e fatti pochi metri sulla strada per Castelseprio prendo un tratturo sulla sinistra che mi porta di nuovo in prossimità del Tenore, ne seguo il corso per un tratto ma, non volendo chiudere subito il mio anello mi sposto sulla sinistra e con qualche ravanamento supero un tratto fittamente boscato fino ad arrivare a dei vasti prati, da qui raggiungo lo stradone e lo percorro fino a Stribiana Superiore da cui sono partito.
Nel Parco Rile Tenore Olona si trovano dei bei biotopi, boschi, schiarite percorsi da numerosi sentieri, quelli segnalati sono ben percorribili ma appena ci si allontana da questi si trovano solo poche tracce soffocate da rovi, noccioli e Poligono del Giappone che rendono molto difficile il procedere.
Tourengänger:
paoloski

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