Anello al lago Perrin, valloni di Mascognaz e Crest, da Champoluc


Publiziert von numbers , 21. September 2024 um 11:31. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:27 August 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1158 m
Abstieg: 1158 m
Strecke:come waypoints- km. 15 c.ca
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrere tutta la Val D'Ayas fino Champoluc, diversi park anche liberi inizio paese, lungo il fiume prima della chiesa, zona cascata, cartelli che segnalano inizio sentieri

numbers
"Il cammino è il simbolo della Vita.
Ogni passo è una sfida, ogni sosta è una riflessione, 
ogni meta è una conquista. "


Dopo la mezza giornata di ieri tra Bard ed il forte con le sue mostre, comincia ufficialmente oggi la nostra vacanza explo-camminante nella Vallee, in val d'Ayas per la precisione.
Abbiamo la fortuna di avere una base di appoggio fantastica a Champoluc,
autentico gioiello di questa vallata,
elegante, pulita, ben organizzata, per niente caotica, visto che la Valle finisce praticamente poco oltre, a St. Jacques, 
salvo ricordarsi di prenotare x cena almeno il gg prima nei numerosi ristoranti,
sara' che si mangia alla grande, ma son sempre full...

La fortuna, è che possiamo partire letteralmente da casa a piedi, un lusso impagabile !
Così, poco dopo le 9, recuperato il pane, ci avventuriamo con una mezza idea in testa, x questa prima explo in zona, da modulare in corso d'opera, in base anche a evo meteo, che da possibili temporali pomeriggio.
Le cose che vorremmo fare, che meriterebbero, sono davvero troppe x il tempo a disposizione, e decidere cosa privilegiare non è affatto facile...
  
Dal centro paese, palina sentieri ben segnalati, imbocchiamo la strada verso le famose cascate di Mascognaz,
prendiamo il sentiero di sx nel bosco, impervio, ripido, da fare con attenzione, che ci fa ammirare da vicino la magia dei salti e della potenza delle acque. Arrivati alle 10 a Mascognaz, ci perdiamo ad ammirare l'incantevole borgo, con le sue tipiche costruzioni e baite stile Walser, ogni angolo trabocca di storia e di vissuto, e ne fa un piccolo gioiello. Qui, visto che il meteo pare migliore delle previsioni, contrariamente al progetto che prevedeva di traversare agli alpeggi successivi verso il Crest, decidiamo di puntare il vallone, ampio, verde, solcato da un fiume, e  di tentare di raggiungere il lago Perrin. Si prosegue su facile sterrata fino all'alpe Chavanne, li si devia a sx risalendo i verdi pascoli , passiamo gli alpeggi attivi di Toulassa inferiore e superiore, 4 parole con il "pastore", che ha voglia di chiacchierare e raccontarsi,  e continuiamo in un ambiente aperto e panoramico.
Volgendo lo sguardo a dx, verso il colle Palasina, ci domina il Corno Bussola, con tutta la lunga cresta verso la cima del Lago, sicuramente appagante anch'essa da fare. Il sentiero punta decisamente verso un grosso e imponente monolite di pietra, scopriremo poi che è detto  "Omo de Pera" (uomo di pietra), simile ad una mano che indica il cielo, lo supera e punta decisamente a sx a scavallare intercettando l'emissario del lago,
ed arrivando allo stesso in breve, giusto alle 13. Nel frattempo grossi cumuli si sono materializzati, abbiamo appena il tempo di ammirare brevemente la "magia" dei riflessi nel lago, troppo brevemente...
Si copre, e poco dopo aver piazzato il nostro campo pausa pranzo/relax, comincia a piovviginare..... 
Non sembra convinto, cmq siamo attrezzati, mezz'ora e ci copriamo, in 10 minuti siamo al colle passando un tratto esposto sul lago, ben attrezzato con strategico canapone azzurro, temporeggiamo un po tra sole che va e viene, ma l'insistente aria frizzantina ci invita infine a imboccare il vallone che scende verso il Crest.
Poco dopo le 14 la pioggia aumenta di intensita', vien via anche qcs di simile a piccola grandine...purtroppo il sentiero prosegue nella valle sempre in campo aperto, ci sono tantissimi roccioni giganti, ma tutti letteralmente "dritti"  , nessuno che offra riparo.....così continuiamo. Scorgiamo da lontano una baita, purtroppo abbandonata, recintata, e invasa dalle ortiche...continuiamo a scendere, la pioggia pian piano diminuisce, e quando arriviamo a Cuneaz, che offrirebbe ovvi ripari, esce pure il sole. Magnifico villaggio Walser, ci incanta con le sue tipiche baite, diverse in ristrutturazione.
Scendiamo infine al Crest, alle 15.45 ci infiliamo nella ancora bagnata terrazza del rifugio ViewCrest, che baciata dal sole ci accoglie e asciuga tutta l'umidita' che abbiamo addosso, ci concediamo una ottima birra artigianale locale e godiamo dei magnifici panorami sulla valle. Sembra Non abbia nemmeno mai piovuto :):):)
Una mezzoretta dopo, imbocchiamo il sentiero che scende a valle, nel bel bosco ci riporta giusto x le 17 in paese, e a casa, chiudendo cmq un gran bell'anello. 

Doccia, relax, prenotiamo con non poche difficolta' il ristorante consigliato, dove dovremmo mangiare specialita' funghi, e ci prepariamo per la sera,
purtroppo arrivati li in centro, il nostro "tavolo esterno in veranda coperta" si trasforma in..... "tavolino in prestito in mezzo alla strada" praticamente tra le macchine parcheggiate bordo strada e le vetrine di un'altra attivita'.....Nessuno sa spiegarci xchè, e visto che paiono seccati x il Nostro disappunto, e gentili proprio Non lo sono........
Ce ne andiamo, per Non tornar piu' in questo posto,
e ci gustiamo una ottima pizza da Churen, dove nonostante l'affollamento, ci trovan posto, e son gentili e onesti. http://www.ristorantechuren.it/

Ambienti gia' incantevoli, borghi caratteristici, bella esplorazione, anello di grande ispirazione.
UltraSoddisfattissimo.
Alla prossima.

wondertsu
Cammino per dare una forma alla mia identità con un approccio alla vita senz'altro più leggero ma non superficiale.
Cammino per la mia curiosità di vivere dimensioni diverse.
Cammino per sentirmi nel flusso della vita e seguirlo, darmi un senso e scopo.


Felicissima di questa vacanza in una Val d'Ayas per me tutta da scoprire che ho amato sin dalle prime righe del libro "Le otto montagne" di Cognetti e che, FINALMENTE mi posso vivere.

In questo paradiso di escursioni ce ne sono veramente un'infinità e diventa difficile scegliere cosa fare e cosa dover escludere.
Ci proviamo.
Il meteo  prevede ahimè possibili piogge pomeridiane quindi iniziamo la nostra avventura con la visita alla deliziosa bomboniera di Mascognaz, poichè sembra decisamente migliore, optiamo per puntare ai laghi di Perrin, ottimisti di riuscire a farci un bel pic.nic in riva ai laghi.
Con il meteo in montagna però non si scherza perchè cambia tutto mooolto velocemente ..obbligandoci ad una fuga repentina e a corpirci per intraprendere la nostra discesa prima del previsto sotto una pioggerella/grandine.
Nulla ci impedisce dopo Cuneaz, altro villaggio Welser incantevole, di raggiungere il rif. Viewcrest per una tappa degustando un'ottima birra artigianale e chiudere il nostro primo bellissimo anello rientrando soddisfatti a casa.

E' nella serenità della vita che il cuore trova i suoi battiti.

Ultrafelice.
Alla prossima!








Tourengänger: numbers, wondertsu
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Kommentare (2)


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andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 22. September 2024 um 09:32
Ho camminato tante volte in Val d'Ayas ma non sono ancora riuscito a fare questa classica escursione.
Ciao.
Andrea.

numbers hat gesagt: RE:Grazieeeeee
Gesendet am 23. September 2024 um 09:24
Un gran bell'anello,
te lo consiglio Andrea.
Ciao
Mario


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