sabato 3 e domenica 4 agosto 2024: baita Mudada di Rozzo, primo a collaudarla da escursionista


Publiziert von Alberto , 12. August 2024 um 09:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 3 August 2024
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1:45
Aufstieg: 433 m
Strecke:[p ] laghetto di Malé m.1183 - Alpe di Rozzo m.1473 - Baita Alpe Mudada di Rozzo m.1615
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano sono 3 le possibilità per raggiungere la località di partenza: n°1: Milano - Chiasso - Lugano - seguire le indicazioni per Gandria e infine al confine italo/svizzero - procedere per Porlezza - Corrido - Carlazzo - Cusino (ATTENZIONE: per procedere verso Malé bisogna pagare alla colonnina che accetta solo monete senza dare il resto e carte, digitando i numeri corrispondenti al tempo che starete via e il numero di targa, segue il link http://www.comune.cusino.co.it/c013085/po/mostra_news.php?id=64&area=H)
Zufahrt zum Ankunftspunkt:l'accesso alla località di arrivo è solo per mezzi 4x4 (o moto adibite per tali strade) con il permesso di transito, sia in quanto la strada in alcuni tratti è erta e sterrata ed in parte anche molto fangosa, quindi nessun altro mezzo può proseguire oltre a quello citato.
Unterkunftmöglichkeiten:Baita Mudada di Rozzo m.1615 (CO): numero di riferimento 333 337 89 00 Simona (azienda agricola Maffioli che gestisce con il marito Carlo, l'alpe di Rozzo situata poco sotto dove si possono acquistare prodotti caseari ottimi oltre ai salumi).
Kartennummer:carta kompass: lago di Como

Prendo contatti per avere, se vi sono le possibilità, la baita MUDADA di ROZZO m.1615 (CO) per poter fare una 2 giorni e perlustrare la zona che in parte conosco e in parte no: mi viene detto che sono il primo escursionista a fruirne (cosa che capita di tanto in tanto come in altre occasioni, per una in particolare, irripetibile, forse).
Quello che m'interessa è "provare" la struttura che, a mio avviso è stata ristrutturata molto bene: la porta principale di accesso, dato che è storica, non si cambia, quindi a primo impatto per chi non ha visto l'interno, fa pensare un po però, quando si varca la porta secondaria...la baita al primo sguardo ci rapisce e non si può negare la bella opera di riqualificazione, sfruttando gli spazi disponibili.
Tempo al tempo verranno sostituite le finestre attuali con quelle aventi i vetri termici, mi è stato detto da Carlo che gestisce l'alpeggio di Rozzo m.1473 (fantastica persona dalla voglia di fare e dalle belle idee) che vorrebbe sostituire il mobilio che ho visto, che a mio avviso va benone.
La struttura:
- zona dormitorio su soppalcato aperto, raggiungibile tramite una scala ben fatta senza essere ripida, avente 6 materassi, 5 cuscini, 2 trapunte doppie e alcune coperte (suggerisco di portarsi il proprio sacco a pelo o sacco letto che è OBBLIGATORIO per rispetto nei confronti di tutti i fruitori).
- zona soggiorno dispone di un divano a letto matrimoniale (nuovo) con materasso memory ancora imballato / cucina a gas con cappa aspirante (al momento non collegata), piccola stufa da riscaldamento che penso possa andare bene anche per cucinare, lavello doppio, varie pentole, prodotti per lavare, mobilio, frigorifero (al momento non si sa se i pannelli riescono a produrre abbastanza corrente perché si possa farlo funzionare: personalmente preferisco avere la luce), luce tramite pannelli fotovoltaici, prese varie con possibilità di ricaricare i cellulari (se li tenete spenti magari possono essere più utili in caso di emergenza senza la pretesa di avere la possibilità di ricaricarli: portatevi appresso le batterie per ricaricarvelo, le vendono), televisore con antenna parabolica di piccole dimensioni, 2 tavoli e 2 panche per 8 persone. In sintesi la struttura può ospitare 8 persone (es: una famiglia numerosa o 2 famiglie o gruppi).
- zona bagno con wc, lavabo, mobiletto con specchio e doccia
Ho dato alcuni suggerimenti, per apportare utilità all'interno della struttura, altri li do ai lettori dove sicuramente vi sono quelli un po maldestri: LE FINESTRE HANNO VETRI SOTTILI, IL SISTEMA DI APERTURA E CHIUSURA NON HA MANIGLIE MA UNA LEVA DI LEGNO, QUANDO LE CHIUDETE, NON SBATTETELE!!!! Questo vale anche per le ante del mobilio; accompagnare senza sbattere cosicché la roba duri nel tempo!!!!! A casa propria uno fa come vuole, negli altri stabili NO!
Ovviamente per chi arriva lassù troverà l'area esterna della struttura, disseminata di po po (gli animali girano e fanno i loro bisogni) ovviamente con gli SCARPONI NON VARCATE LA SECONDA PORTA, SPORCHERESTE IL PAVIMENTO DI LEGNO, vi sono delle ciabatte, ma non a sufficienza per tutti gli eventuali posti disponibili che sono 8, quindi portatevi appresso le vostre, ovviamente non andate a calpestare la po po per poi portarla dentro con le vostre ciabatte (qualcuno potrebbe dire: be, ma chi è così idiota?...di idioti che frequentano in circolazione per bivacchi ve ne sono in abbondanza, quindi è meglio essere dettagliati).
Vi è anche un aspirapolvere (non è sicuro che la potenza di rete possa far si che vi sia energia a sufficienza perché funzioni), secchio con mocio per lavare il BAGNO (e non il pavimento in legno).
La legna: va depositata nell'atrio (dove si tolgono gli scarponi) e la si preleva (per ora) nella struttura a fianco che è in fase di ristrutturazione per diventare un bivacco sempre aperto.
Ovviamente se quella struttura non sarà più adibita a legnaia...la scorta di legna dove verrà stivata?
Ho anche spiegato a Carlo che, una volta segnalato/pubblicizzato il posto, la legna la va in fretta e il telefono squillerà a pioggia...e personalmente mi fa piacere, in parte.
Altra novità: nel 2023 sono partiti con la realizzazione e recupero della vecchia mulattiera inerbata per farla diventare una pista ciclabile per bike "muscolari" e E-bike che uniranno l'alpe MUDADA di ROZZO con l'alpe Nesdale dalla quale si potrà anche scendere, con la strada sterrata, a MONTUGLIO dove inizierà l'asfalto che vi condurrà a santa Maria di Rezzonico, alle rive del lago di Como.
La baita può essere anche base di appoggio per poi salire alle varie cime della zona, intersecando l'ALTA VIA dei MONTI LARIANI: dal pizzo di Gino al monte Bregagno.
Altro suggerimento: nella stagione dove l'alpeggio viene caricato, andate a vedere i prodotti OTTIMI che fanno, sicuramente graditi al vostro palato.
Infine ricordo che: VIETATO FUMARE e introdurre all'interno della struttura CANI e altri animali...i cartelli non sono ancora presenti ma, la LEGGE È CHIARA, poi, si sa che i menefreghisti di bassa intelligenza sono all'ordine del giorno.
Ringrazio Simona e Carlo e mi auguro che la struttura sia rispettata in tutto e per tutto.

Ancora una volta il "bradipo delle Alpi" ha scoperto un gioiellino e la sua collezione procede: 284 bivacchi e 168 rifugi totale 452 al 12 agosto 2024 senza contare tutti quelli ripetuti e quelli gestiti in estate ma in inverno lasciati in autogestione, calcolati solo come gestiti

https://www.facebook.com/profile.php?id=100057044845847&sk=about  il link dove potrete trovare informazioni utili.

Tourengänger: Alberto


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