Lose Bianche 2435 Mont du Prial 2411 Valle d'Aosta
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Escursione valdostana in bassa Valle del Lys.
Partiamo da Lillianes 650 m circa, passando su un antico ponte a schiena d'asino ci portiamo sulla sponda destra del torrente Lys, qui parte il sentiero numero 4. Si sale a Russi, subito si capisce che si passerà in sentieri infestati da erbe alte, data la bassa quota e lo scarso transito di escursionisti. Salendo tagliamo spesso la strada, passando dalla frazione Rive. Poi poco sotto le baite di Miriou, una pecora in decomposizione ci fà passare l'appetito. Quindi passiamo dalla bella chiesetta di Vers Riasseul e da Las. La salita passerà poi da Lera Nova 1350 m, ma le ortiche lasciano il posto a terreno aperto pieno di ginestre, dove è difficile seguire la traccia senza Gps, nella rigogliosa vegetazione. Si passa indi da Teppas e Cret.
Arrivati sui 1800 m circa inizia un traverso che oltrepassa un paio di vallecole e si porta alle baite di Vasez 1950 m, nei pressi c'è la deviazione per il Bec Fourà ( cartello ).
Risalito fra i rododendri il costone soprastante, finalmente riusciamo a vedere la conca con il monte e gli alpeggi Prial. Bisogna ora fare un lungo traverso fino ad arrivare nei prati, dove passa il sentiero 1 che sale da Fontainemore.
Risaliamo alla stalla nuova ma già in abbandono di Prial Damon 2240 m e in un attimo siamo alla croce che indica il Colle Preal ( 2333 m ) tra le vette del Prial e Lose Bianche. Qui ormai sotto una leggera grandinata prima e pioggerella battente poi, andiamo a sinistra e saliamo una cima che poi capiremo essere solo l'anticima nord del Lose Bianche, di solo 7 metri inferiore.
Stando sul fianco sinistro scendo con cautela per via del terreno bagnato, fino a prendere una traccia di capre che porta a una selletta, e poi sempre sul lato sinistro si ascende alla vetta principale del Lose Bianche 2435 m. Per il ritorno occorre ancora ritornare sull'anticima nord 2428 m, e poi si può calare facilmente ancora alla sella con la croce e in breve andare al Mont du Prial 2411 m e all'ometto appena sotto, quindi scendiamo alla stalla di Prial Damon, dove almeno non tira il vento, per mangiare un boccone. Ci fà compagnia uno splendido arcobaleno.
Per non ripetere la lunga e inselvatichita via dell'andata, decidiamo di scendere su Fontainemore.
Seguiamo il sentiero fino a Prial Desot 1920 m. Quindi con la strada sterrata passiamo da Brenghia, Ceve. Quindi ritorniamo a seguire il sentiero 1 che sembra essere ben messo e più diretto, e passiamo dalla chiesetta e dall'alpeggio di Kiry, quindi da Coulot e Troumpoy 1134 m. Infine giù al villaggio di Bourney Inferiore 1000 m da cui per bella mulattiera fino a Fontainemore.
Rimanendo sul lato destro del torrente Lys, andiamo verso sud per una tranquilla stradina asfaltata, per poi percorrere una passerella che ci porterà sul lato opposto, e con la trafficata strada di fondovalle arriviamo a Lillianes.
Partiamo da Lillianes 650 m circa, passando su un antico ponte a schiena d'asino ci portiamo sulla sponda destra del torrente Lys, qui parte il sentiero numero 4. Si sale a Russi, subito si capisce che si passerà in sentieri infestati da erbe alte, data la bassa quota e lo scarso transito di escursionisti. Salendo tagliamo spesso la strada, passando dalla frazione Rive. Poi poco sotto le baite di Miriou, una pecora in decomposizione ci fà passare l'appetito. Quindi passiamo dalla bella chiesetta di Vers Riasseul e da Las. La salita passerà poi da Lera Nova 1350 m, ma le ortiche lasciano il posto a terreno aperto pieno di ginestre, dove è difficile seguire la traccia senza Gps, nella rigogliosa vegetazione. Si passa indi da Teppas e Cret.
Arrivati sui 1800 m circa inizia un traverso che oltrepassa un paio di vallecole e si porta alle baite di Vasez 1950 m, nei pressi c'è la deviazione per il Bec Fourà ( cartello ).
Risalito fra i rododendri il costone soprastante, finalmente riusciamo a vedere la conca con il monte e gli alpeggi Prial. Bisogna ora fare un lungo traverso fino ad arrivare nei prati, dove passa il sentiero 1 che sale da Fontainemore.
Risaliamo alla stalla nuova ma già in abbandono di Prial Damon 2240 m e in un attimo siamo alla croce che indica il Colle Preal ( 2333 m ) tra le vette del Prial e Lose Bianche. Qui ormai sotto una leggera grandinata prima e pioggerella battente poi, andiamo a sinistra e saliamo una cima che poi capiremo essere solo l'anticima nord del Lose Bianche, di solo 7 metri inferiore.
Stando sul fianco sinistro scendo con cautela per via del terreno bagnato, fino a prendere una traccia di capre che porta a una selletta, e poi sempre sul lato sinistro si ascende alla vetta principale del Lose Bianche 2435 m. Per il ritorno occorre ancora ritornare sull'anticima nord 2428 m, e poi si può calare facilmente ancora alla sella con la croce e in breve andare al Mont du Prial 2411 m e all'ometto appena sotto, quindi scendiamo alla stalla di Prial Damon, dove almeno non tira il vento, per mangiare un boccone. Ci fà compagnia uno splendido arcobaleno.
Per non ripetere la lunga e inselvatichita via dell'andata, decidiamo di scendere su Fontainemore.
Seguiamo il sentiero fino a Prial Desot 1920 m. Quindi con la strada sterrata passiamo da Brenghia, Ceve. Quindi ritorniamo a seguire il sentiero 1 che sembra essere ben messo e più diretto, e passiamo dalla chiesetta e dall'alpeggio di Kiry, quindi da Coulot e Troumpoy 1134 m. Infine giù al villaggio di Bourney Inferiore 1000 m da cui per bella mulattiera fino a Fontainemore.
Rimanendo sul lato destro del torrente Lys, andiamo verso sud per una tranquilla stradina asfaltata, per poi percorrere una passerella che ci porterà sul lato opposto, e con la trafficata strada di fondovalle arriviamo a Lillianes.
Tourengänger:
Antonio59 !,
Sam61


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