Trieste e dintorni "on the Road"
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Wek-end perturbato e non solo,sosa si fà e soprattutto dove si va ?
Lungo la coste dell'estremo Est,pare sia bello e l'idea di visitare Trieste e qualche scorcio la val Rosandra,prende piede e cosi,giovedi nella tarda mattinata si parte per il grande Est-
Il tragitto in auto oltre a essere un salasso,risulta anche lungo,pertanto facciamo la nostra prima tappa per visitare l'accogliente borgo di Desenzano del Garda,naturalmente affollatissimo di turismo estrero-
Riprendiamo la nostra marcia fino a giungere in loco,lungo la via Napoleonica tra Miramare e Trieste.
Con calma parcheggiamo l'auto nella loacation strategica alle nostre esigenze e alle 17: 30 facciamo due passi,lungo la sterrata via Napoleonica,fino all'Obelisco e dopo a Opicina,nel frattempo i passi sono diventati ben 12 km,per cercare un supermercato.
La nostra serata termina sotto un cielo stellato e un tramonto non eccezionale,è comunque un bel vivere.
Il giorno successivo,dopo colazione,lasciamo l'area sosta e ci dirigiamo in auto a Trieste,oggi dedichiamo l'intera giornata a visitare la città.
Innumerevoli sono le chiese,castelli,piazze,parchi e giardini da visitare,tutto ciò che potevamo l'abbiam portato a termine,compreso un pranzetto tipico nell'osteria del centro storico,rientrando sodisfatti nella nostra locaction nel tardo pomeriggio.
Concludiamo la serata con una bella grilgiata a cielo aperto e un pò di sano Jazz al cospetto di un tramonto che non arriva.
Finalmente ,dedichiamo il terzo giorno al ravanage,quello che piace a me: esplorazione nella selvaggia val Rosandra e per conclure la giornata una capatina nel vicino borgo di Izola (Croazia)....a gustare un buon gelato(quello italiano è decisamente migliore),pero la benzina costa 30 centesimi meno.
A dire il vero,l'intera valle è ben segnata, però,noi vogliamo complicarci un pochino la giornata,anellando un percorso con evidenti segni di abbandono e sentieri senza alcune indicazioni,ma come sempre il fedele gps,è di grande aiuto e seppur con qualche disguido tra di noi per la scelta dell'tinerario,portiamo al termine una bellissima gita in questa valle a noi sconosciuta.
L'ultimo giorno,lo dedichiamo alla scoperta delle coste triestine con una lunga sosta pranzo sulla spiaggia di Grado e naturalmente un bagnetto al mare.
Avremmo dovuto concludere questa fujitina "on the road" in qualche borgo sul lago di Garda, ma purtoppo non è stato cosi,in quanto lungo il percorso imperversava un vero tempestoso acquazzone e più volte ci siam dovuti fermare in autostrada in quanto impossibile viaggiare.
A parte questo inconveniente in autostrada,sono stati 4 giorni di caldo e splendido sole .
Ringrazio il mio amore che come sempre, porta il sole ovunque-
Ciao
Lungo la coste dell'estremo Est,pare sia bello e l'idea di visitare Trieste e qualche scorcio la val Rosandra,prende piede e cosi,giovedi nella tarda mattinata si parte per il grande Est-
Il tragitto in auto oltre a essere un salasso,risulta anche lungo,pertanto facciamo la nostra prima tappa per visitare l'accogliente borgo di Desenzano del Garda,naturalmente affollatissimo di turismo estrero-
Riprendiamo la nostra marcia fino a giungere in loco,lungo la via Napoleonica tra Miramare e Trieste.
Con calma parcheggiamo l'auto nella loacation strategica alle nostre esigenze e alle 17: 30 facciamo due passi,lungo la sterrata via Napoleonica,fino all'Obelisco e dopo a Opicina,nel frattempo i passi sono diventati ben 12 km,per cercare un supermercato.
La nostra serata termina sotto un cielo stellato e un tramonto non eccezionale,è comunque un bel vivere.
Il giorno successivo,dopo colazione,lasciamo l'area sosta e ci dirigiamo in auto a Trieste,oggi dedichiamo l'intera giornata a visitare la città.
Innumerevoli sono le chiese,castelli,piazze,parchi e giardini da visitare,tutto ciò che potevamo l'abbiam portato a termine,compreso un pranzetto tipico nell'osteria del centro storico,rientrando sodisfatti nella nostra locaction nel tardo pomeriggio.
Concludiamo la serata con una bella grilgiata a cielo aperto e un pò di sano Jazz al cospetto di un tramonto che non arriva.
Finalmente ,dedichiamo il terzo giorno al ravanage,quello che piace a me: esplorazione nella selvaggia val Rosandra e per conclure la giornata una capatina nel vicino borgo di Izola (Croazia)....a gustare un buon gelato(quello italiano è decisamente migliore),pero la benzina costa 30 centesimi meno.
A dire il vero,l'intera valle è ben segnata, però,noi vogliamo complicarci un pochino la giornata,anellando un percorso con evidenti segni di abbandono e sentieri senza alcune indicazioni,ma come sempre il fedele gps,è di grande aiuto e seppur con qualche disguido tra di noi per la scelta dell'tinerario,portiamo al termine una bellissima gita in questa valle a noi sconosciuta.
L'ultimo giorno,lo dedichiamo alla scoperta delle coste triestine con una lunga sosta pranzo sulla spiaggia di Grado e naturalmente un bagnetto al mare.
Avremmo dovuto concludere questa fujitina "on the road" in qualche borgo sul lago di Garda, ma purtoppo non è stato cosi,in quanto lungo il percorso imperversava un vero tempestoso acquazzone e più volte ci siam dovuti fermare in autostrada in quanto impossibile viaggiare.
A parte questo inconveniente in autostrada,sono stati 4 giorni di caldo e splendido sole .
Ringrazio il mio amore che come sempre, porta il sole ovunque-
Ciao
Tourengänger:
Francesco

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