Monte Fenera 899 m da Bettole

E dopo la ferrata Falconera al mattino, un bel pomeriggio al monte Fenera, visto il poco dislivello di entrambe le escursioni, si può fare.

Carta alla mano, sembra che la via più diretta sia dal versante ovest, parcheggiamo quindi a sud di Borgosesia, nella frazione Bettole 328 m. Subito c'è il cartello del sentiero 769, che sale a un minaccioso "Pericolo di Morte" : è il passaggio della vecchia linea ferroviaria alla stazioncina di Bettole. In breve si sale al paese di Fenera-San Giulio ( parcheggio ) 421 m, oltre il villaggio il sentiero sale nel bosco, e a un bivio, andando a destra si arriva sotto una lunga scala di ferro, che aiutata a superare una parete, alla cui sommità è appollaiato il Rifugio GASB, servito da una teleferica, ma ora chiuso.
Scendiamo la scala di ferro e costeggiamo le pareti verso sinistra, qui c'è tutta una serie di ampie grotte, che sono state siti abitativi di uomini preistorici.
Tutte le grotte sono chiuse da cancellate, in alcune sono ancora in corso scavi per ricercare reperti.
Alcuni nomi. Grotta Ciota Ciara, Sala del Trono, e poi  Tana della Volpe, Buco della Bondaccia.
Ora il sentiero si infila in un canale e sale a una sella, a destra andiamo alla grande croce del Monte Fenera 899 m.
Ritornati alla sella, andiamo in breve sull'altra elevazione, dove è posto l'oratorio di San Bernardo 894 m.
Ancora giù alla sella dove prendiamo a scendere a est, passiamo dall'Alpe Fenera , diroccata, poi scendiamo all'ingresso del villaggio di montagna di Colma Fenera 670, e alla chiesa-cimitero di sant'Antonio prendiamo a sinistra il segnavia 764. Inizialmente è tutto perfettamente pulito, sembra che sia appena passati a rastrellare anche le foglie. Purtroppo la pacchia finisce presto, e poi ci tocca districarci tra alberi caduti e ricerca della via. tenere percorribili i sentieri è davvero un lavoro impegnativo.
Alla fine arriviamo in una radura e poco dopo ancora al paese di Fenera San Giulio, da cui si discende velocemente a Bettole.