La via più lunga di Ponte Brolla: Verme Verde (Rovine del Castelliere 530 m)

Ponte Brolla offre molte possibilità con i suoi 5 settori di arrampicata. 
Noi abbiamo scelto di percorrere la via multitiro più lunga tra le varie presenti.

In breve

• Si tratta della numero 20 del settore B (sinistra) che diventa la numero 47 del medesimo settore (destra).
• Il nome della via è "Verme Verde". 
• La via è composta da 9 tiri.
• I primi 3 sono nel settore B a sinistra.
• Gli ultimi 6 sono nel settore B a destra.
• Il livello è facile e non supera il grado 4a. Per questo è adatto ai principianti.
• Servono una corda singola da 70 (o 2 mezze da almeno 40) e almeno 15 rinvii (se si usano anche per collegare i punti della sosta).
• Bisogna calcolare tempi lunghi, almeno 4 o 5 ore totali (i nostri includono le pause e sono calcolati da auto a auto).

Ponte Brolla - Settore B (cengia a metà falesia)



Accesso

Nei pressi dell'incrocio di Ponte Brolla ci sono alcune opzioni per il parcheggio: si lascia l'auto più avanti in un parcheggio lungo la strada cantonale per Gordevio, oppure si svolta a sinistra per Tegna e ci sono alcuni parcheggi sulla destra vicino ad un grotto, oppure, se si segue la via dei grotti, ci sono ancora 3 parcheggi in fondo alla via, nello sterrato. A piedi (con i mezzi pubblici) è tutto più semplice. 
Il sentiero per il settore B si imbocca nella zona dei grotti a sinistra della Maggia (lato Tegna). Presso l'ultimo grotto dell'omonima via c'è un sentiero costituito da scale di pietra (molto bello) che si addentra e risale nel bosco. Lo si segue ignorando la deviazione a sinistra fino a raggiungere il settore C e poco dopo, a monte, il settore B. La via numero 20 inizia un po' a destra. Non ci sono indicazioni sulla roccia se non per la "Abra" che è la 23. Individuata questa le altre si trovano ad esclusione. Noi decidiamo di svolgere il primo tiro sulla 28 o la 29: la difficoltà è uguale per tutti i tiri di questa zona ma la maggior parte di quelli intorno al 20 vertono nella vegetazione.

Base del settore B (sinistra)



Verme Verde (20 sin e 47 dx)

Il bello di Verme Verde è che sinuosamente percorre tutta la falesia dal fondo alla vetta consentendo di mettere in pratica l'arrampicata senza affrontare gradi difficili. 
Alle 11.45 attacchiamo la via: il primo tiro lo effettuiamo sulla 28 o la 29 al fine di evitare la vegetazione. 
Il secondo tiro non è direttamente collegato, c'è un breve tratto da svolgere a piedi curvando a sinistra. Sulla parete ora le vie sono indicate bene e "Verme Verde" si individua subito. Seguono due bei tiri divertenti.
Raggiungiamo una grande cengia. Qui ci sono molte persone impegnate ad assicurare i compagni intenti ad arrampicare su vie che partono da questa cengia. 
Ci spostiamo verso destra (una trentina di metri, o poco più) e individuiamo in fondo alla cengia il proseguimento della nostra via (sempre in vernice verde). 
Proseguiamo sempre alternandoci su tiri da ora sempre consecutivi (6 tiri). 
Dopo il quinto tiro (alle 14.00) facciamo una piccola pausa. L'esposizione meridionale implica un forte soleggiamento e ci rendiamo conto di non aver abbastanza liquidi. Pertanto consiglio di portare abbondanti scorte. 
Il sesto tiro curva a destra su un bel traverso per poi risalire nuovamente dritto. 

Sesto tiro (traverso a destra)


Il settimo tiro inizia tra la vegetazione. Gli ultimi 2 infine sono nella parte più alta della falesia molto più appoggiata. Si raggiunge un ampio balcone dove ci si può fermare senza assicurarsi.


La cima

Io proseguo fino alla "vetta secondaria" che è un punto panoramico a 530 m. Poi mi reco nel sito archeologico delle rovine del Castello medioevale. Qui c'è la cima della collina (537 m). 

Vista dal punto 530 m


La discesa

Tre anni fa ricordo di aver effettuato questa via con igor. Per scendere avevamo cercato una traccia a est (a destra del settore B) ma eravamo scesi per lo più nel bosco fuori sentiero su ripido terreno (sconsigliato). 
Dalle rovine c'è un sentiero piuttosto lungo segnato. Con questo è possibile tornare a Ponte Brolla. 
Noi scendiamo con le calate dalla stessa via di salita. I tiri 4 e 5 li uniamo in un'unica calata che con la corda da 70 non riusciamo a completare (ci mancano 3 metri ma ci arrangiamo a discenderli). 
Impieghiamo poco più di 2 ore a svolgere le 8 calate. 

Calata sul sesto tiro