Rifugio Del Grande Camerini,Un balcone panoramico sul versante nord del Disgrazia

Oggi con Ida decidiamo di fare una gita in ValMalenco,l'obiettivo era di raggiungere in auto l'Alpe di Gera e da li salire la cima Fontana.
Ma aimèh,solamente in loco ci siamo accorti che la strada era interdetta a seguito di una gara di bici,quindi ripieghiamo nella vicina e bellissima valle direzione Chiareggio,per salire al rifugio Del Grande Camerini e ,nel caso fosse possibile allungare il giro panoramico con la superba vista della nord del Disgrazia.

Giungiamo al parcheggio in riva al fiume oltre le 9:30,dopo aver pagato 5 euro di pedaggio,cincamminiamo  lungo il sentiero.
Le temperature sono gradevolissime e tutte le vette attorno imbiancate di freschissima neve caduta nella giornata di sabato.

Dopo aver raggiunto l'alpe Vezzada,proseguiamo sempre su sentiero bollato all'interno del lariceto e da qui, ci ritroviamo in un ambiente di alta montagna,senza più alberi, ma solamente ontani e rododendri.
il rifugio è ben visibile da lontano,posizionato in una conca rocciosa con fronte la nord del Disgrazia,un vero spettacolo per gli occhi e per il cuore.
Non avevo mai visto cosi da vicino questa fantastica parete,non essendo alla mia portata sono sempre rismasto latitante.
Qualche anno fà son salito su questa maestosa vetta, ma dal rifugio Ponti e sulla via normale.

Giunti al rifugio,quasi gremito di escursionisti, pranziamo con un gustosissimo piatto di pappardelle al ragù di cervo,con un panorama mozzafiato,un caffè e dopo un buon riposo riprendiamo la nostra tappa nella val Sissolo, ovvero il giro lungo panoramico.

Purtoppo l'acqua caduta nei giorni scorsi, ha reso questo allungo,molto più lungo del previsto,abbiam dovuto guadare molti rigagnoli diventati torrenti impetuosi,l'ultimo,prima dell'alpe Forbicina,Ida l'ha attraversato immersa fino alle ginocchia e con scarponi ai piedi.

Chiudiamo comunque in nostro bellissimo anello,contentissimi della gita improvvisata in loco.