Canale del Druet - 2810 m
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Spallaggio e dislivelli arroganti... due ingredienti tipici delle gite primaverili. Peccato però che siamo a gennaio, ma questo la pernice bianca e il gallo cedrone non lo sanno.
La fatica è stata ripagata da un Canale del Druet tutto per noi, ovviamente non nelle sue condizioni migliori (leggi "più polverose"), ma in quest'anno magro non ci lamentiamo!
PS.: cima attualmente non salibile per mancanza di neve nei canalini di accesso (ovviamente, se si è capaci di scalare sul marciume orobico, la musica cambia).
Dalla Centrale di Armisa (q. 1030 m), seguire la stradina che, mai ripida, passa da alcuni alpeggi.
Seguire le indicazioni per l'Alpe del Druet (q. 1830 m) e, raggiunto questo alpeggio, abbassarsi leggermente verso il vallone sottostante.
Giunti ai piedi dell'imbocco del vallone dove si sviluppa il Canale del Druet (q. 1930 m circa), risalirlo con numerosi zig-zag, fino a raggiungere un provvidenziale pianoro che spezza in due la ripida salita.
Attraversare il pianoro tenendosi al suo centro, quindi riprendere a salire fino al termine del canalone (deposito sci - q. 2750 m).
Per la vetta, il canale di accesso è il primo a sinistra (attualmente non innevato -> vetta non salibile con le condizioni attuali).
Discesa come per la salita.
con Chiara
La fatica è stata ripagata da un Canale del Druet tutto per noi, ovviamente non nelle sue condizioni migliori (leggi "più polverose"), ma in quest'anno magro non ci lamentiamo!
PS.: cima attualmente non salibile per mancanza di neve nei canalini di accesso (ovviamente, se si è capaci di scalare sul marciume orobico, la musica cambia).
Dalla Centrale di Armisa (q. 1030 m), seguire la stradina che, mai ripida, passa da alcuni alpeggi.
Seguire le indicazioni per l'Alpe del Druet (q. 1830 m) e, raggiunto questo alpeggio, abbassarsi leggermente verso il vallone sottostante.
Giunti ai piedi dell'imbocco del vallone dove si sviluppa il Canale del Druet (q. 1930 m circa), risalirlo con numerosi zig-zag, fino a raggiungere un provvidenziale pianoro che spezza in due la ripida salita.
Attraversare il pianoro tenendosi al suo centro, quindi riprendere a salire fino al termine del canalone (deposito sci - q. 2750 m).
Per la vetta, il canale di accesso è il primo a sinistra (attualmente non innevato -> vetta non salibile con le condizioni attuali).
Discesa come per la salita.
con Chiara
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