Monte Bar mt 1816 anello da Signora

Oggi sono solo e la meta sarebbe stata la Gazzirola da Colla ma nel corso della gita ho avuto contrattempi per i parcheggi visto che quello nei pressi della casa di riposo di Colla è inagibile per  lavori così da farmi tornare a Signora. Quindi decido di seguire il percorso che porta al bivio per Colla a circa quota 1400......
Ma qui arrivano folate di vento freddo da nord in rinforzo; niente di che però penso che poi specie sulla cresta ovest avrei sofferto del freddo......e l'età avanza.
Quindi seguendo la segnaletica verso Piandanazzo decido per il solito Bar......invece  a posteriori  il vento si era attenuato già da quota di circa 1700 metri (quasi in cima ) ed in cima si stava bene, forse non avrei sofferto più di tanto.
Vabbè ormai è fatta. Lungo il percorso passo dal bivacco chiuso denominato "Il Cervo" (mai visto cervi in questa zona). Già all'inizio il percorso è stato messo sottosopra per grossi lavori di taglio boschi e successivamente deviato a sinistra ma comunque ben transitabile per i passaggi degli operai e per strisce di plastica  legate agli alberi. Purtroppo è stato chiuso la parte bassa del percorso che a memoria era molto bella.......trattasi del sentiero che è citato nella guida del Brenna come bellisssimo e senza quasi un sasso.
Per carità anche ora è sempre bello nella pineta e piacevole nel camminare.
Uscita dalla pineta, lasciato perdere il bivio per Colla proseguo ed accompagnato da bella vegetazione e larici infiammati come proprio nel tardo autunno giungo all'idiliaco sito di Piandanazzo.
Qui mi fermo a mangiare qualcosa ed a perdere tempo, e si perchè è molto più rigenerante la sosta in questo oasi di pace ma ben attrezzato con panchine, fontana ed anche in ricovero coperto e panchine....
Ma soprattutto SILENZIO.
Rimango fermo per più di mezz'ora ma poi la visione della cresta nord-est del Bar percorsa alcune volte in passato e soprattutto in discesa mi fa cambiare idea.
Uscito dall'oasi ecco che aumenta il vento ed ho qualche ripensamento......no mi copro adeguatamente e proseguo. Ho fatto  benissimo.
Infatti rispetto ai miei tempi passati la segnaletica "scenic trial" mi accompagna sulla nuova pista che è decisamente più piacevole.........e piano piano il vento diminuisce.  Oellà stavolta son fortunato.
Arrivo in vetta quasi senza vento e come sempre con cielo limpido ed un favoloso panorama a 360°!
In cima in tutto arrivano 7 persone tranquille, senza clamori, anche loro ammaliati dal panorama.
Devo finire quello che non ho ancora mangiato a Piandanazzo per cui mi fermo poco sotto l'antenna e mangio ben rimirando il tutto......Ma che bello, bello e che aria fine.....Credo di essermi fermato almeno un'ora......dovevo ben finire il pranzo noh?
Va bene scendo e scendo ovviamente per fare un pò il giro,  verso il rifugio sottostante.....e qui cambia la solfa per via dell'affollamento, del parlare a voce alta ecc ecc.
Mi fermo quel tanto per usufruire dei servizi igienici e sistemarmi gli scarponi e poi via.
In discesa ritorno a Piandanazzo per stradina......arrivo e mi fermo ancora un pò....è cosi bello ed ora che  sono passato dalla folla apprezzo ancora di più il SILENZIO.
E poi costretto dai tempi riparto lungo il sentiero che in fondo arriva a S.Lucio. Il sole lentamente si avvia verso il tramonto e le ombre sono più lunghe. Poco prima dell'alpe Pietrarossa giro sulla stradina dei Barchi che hanno ben sistemato soprattutto per veicoli fuoristrada, penso per i rifornimenti dell'alpe quando viene caricata. E' un poco monotona ma velocemente mi porta ai Barchi.
Data l'ora anche qui è tutto silenzio ed anche ormai quasi totalmente nell'ombra della sera.
Seguo la stradina sino a Colla. Qui sulla strada cantonale inforco la frontale soprattutto per farmi vedere dalle poche auto che passano ed arrivo al parcheggio.
Insomma non ho salito la Gazzirola ma il giro solitario mi è piaciuto immensamente. Alla prossima