Golèm in my heart.
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Nei momenti più bui, diciamo meno entusiasmanti, ho sempre deciso di salire al Gugliemo perchè per me è una montagna "mistica", una sorta di rifugio positivo ove affrontare i dolori fisici e dell'anima; è su questa montagna che sono sempre ripartito dopo un periodo buio. E così è anche stavolta, il periodo è quello che è e ho bisogno del conforto del Golèm. Parto dal parcheggio di Passabocche seguendo la carrozzabile, poi raggiunta la zona delle Passate prendo il Sentiero delle Creste, il sentiero permette di lasciare la sterrata per continuare su una via più "escursionistica", raggiunto un bivio, seguo a sinistra sino a sbucare al Rif. Medelet. Andando a destra sarei giunto alla Malga Palmarusso.
Fatta una breve sosta e osservato il "nuovo" Medelet, continuo il mio cammino seguendo la via normale per il Guglielmo, sentiero che abbandono a quota 1665 mt dove su una grossa pietra c'è scritto Via Invernale, scritta ormai quasi consumata dal tempo. Sentendomi abbastanza bene decido appunto di affrontare questa ripida salita priva di bollatura, so che più in alto c'è un tratto attrezzato che aiuta anche a seguira la giusta direzione , ma è all'inizio che bisogna fare attenzione, le tracce con l'erba alta si perdono non poco e anche la parte alta, con mio stupore ora è stata disattrezzata, e ragazzi/e, che fatica sbucare alla P. Caravina! Pensavo di lasciarci i polmoni!
Altro che sentirsi abbastanza bene... :(
Scambiato quattro chiacchiere con alcuni escursionisti, a questo punto lascio la P. Caravina per seguire le creste che passano dal Dosso Pedalta, la parte più alta del M. Guglielmo. I vari saliscendi non sono impegnativi ed in 15/20 minuti sono sul Guglielmo, dove noto il nuovo tratto di sentiero che dal rifugio Almici porta sulla cima, più che un sentiero quasi uno stradello dove può passare tranquillamente una Panda 4x4.
Il Cielo oggi è abbastanza limpido, tanto che a N si vede distintamente il Cornone di Blumone e il M. Adamello con parte del suo ghiacciaio.
Dopo un frugale pasto al fresco scendo al Rif. Almici poi, su comodo sentiero mi porto verso la Malga Palmarusso, da qua facile arrivare alla Caravina per poi seguire il sentiero della via normale. Poco prima del Rif. Medelet devio per 2/300 metri sino a raggiungere la Malga Medelet, qua spesolina di formaggi vaccini e di Capra. Circa 2 kg di formaggio per 15€ di spesa.
Ora con il mio bottino ritorno all'auto per il sentiero fatto all'andata. E anche questa è andata.
A' la prochaine! Menek
Fatta una breve sosta e osservato il "nuovo" Medelet, continuo il mio cammino seguendo la via normale per il Guglielmo, sentiero che abbandono a quota 1665 mt dove su una grossa pietra c'è scritto Via Invernale, scritta ormai quasi consumata dal tempo. Sentendomi abbastanza bene decido appunto di affrontare questa ripida salita priva di bollatura, so che più in alto c'è un tratto attrezzato che aiuta anche a seguira la giusta direzione , ma è all'inizio che bisogna fare attenzione, le tracce con l'erba alta si perdono non poco e anche la parte alta, con mio stupore ora è stata disattrezzata, e ragazzi/e, che fatica sbucare alla P. Caravina! Pensavo di lasciarci i polmoni!
Altro che sentirsi abbastanza bene... :(
Scambiato quattro chiacchiere con alcuni escursionisti, a questo punto lascio la P. Caravina per seguire le creste che passano dal Dosso Pedalta, la parte più alta del M. Guglielmo. I vari saliscendi non sono impegnativi ed in 15/20 minuti sono sul Guglielmo, dove noto il nuovo tratto di sentiero che dal rifugio Almici porta sulla cima, più che un sentiero quasi uno stradello dove può passare tranquillamente una Panda 4x4.
Il Cielo oggi è abbastanza limpido, tanto che a N si vede distintamente il Cornone di Blumone e il M. Adamello con parte del suo ghiacciaio.
Dopo un frugale pasto al fresco scendo al Rif. Almici poi, su comodo sentiero mi porto verso la Malga Palmarusso, da qua facile arrivare alla Caravina per poi seguire il sentiero della via normale. Poco prima del Rif. Medelet devio per 2/300 metri sino a raggiungere la Malga Medelet, qua spesolina di formaggi vaccini e di Capra. Circa 2 kg di formaggio per 15€ di spesa.
Ora con il mio bottino ritorno all'auto per il sentiero fatto all'andata. E anche questa è andata.
A' la prochaine! Menek
Tourengänger:
Menek

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