Pizzo Tambo(3279 m)
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Francesco Per qs wek con Ida decidiamo di avventurarci alla camperizzazione dell'auto, e trascorrere 2 giorni a Monteslpuga e dintorni.
Il sabato l'abbiam trascorso alla Merenderos e svaccamento totale.
La notte abbiam voluto vivere qs esperienza di dormire in auto e tutto sommato, pensavo peggio.
A parte qualche dolorino vagante,abbiam dormito e ci siamo alzati freschi come due Nomadi,pronti ad affrontare la gita al pizzo Tambo.
Oggi con noi ci sono anche Paola e Fausto e i due "simpatici" pelosetti climber.
Il ritrovo è previsto x le 8:30 al valico di Monteslpuga
Lasciate le auto, la partenza è subito a sinistra dell´edificio della dogana ,seguendo i bolli in direzione Ovest,superiamo il grande dosso erboso.
Nel cielo le nuvole incombono gia dal mattino con un andirivieni tipico della zona-
Seguendo sempre le numerose tracce di sentiero, procediamo lungo lo spartiacque (cippo di confine), restando quasi sempre sul lato italiano -
Ora, sempre con calma attraversiamo il traverso alla base del Tamborello (senza salirlo) q. 2669 m.
Risaliamo alcuni canalini rocciosi e raggiungiamo il pianoro (q. 2700 m circa) dove si trovano i laghetti del Tamborello.
Proseguendo in direzione SW e restando qualche decina di metri sotto la cresta, raggiungiamo la calotta nevosa detta "il balzo"; qui, a seconda delle condizioni della neve, possono essere utili i ramponi,nel nostro caso ,considerando le criticità delle precipitazioni,attraversiamo una piccola linguetta di neve senza l'ausilio di attrezzature.
Raggiunta la sommità (q. 3000 m circa) e seguiamo gli ometti con dei passaggi rocciosi T4+ ,fino ad arrivare alla parte superiore della vedretta, portandoci ai piedi della piramide sommitale.
A questo punto la cresta Est è davanti a noi,all´inizio si presenta ripida e sfasciumata,però man mano che saliamo diventa meno arcigna,è comunque da affrontare con prudenza.
Poi su roccette (un poco esposte)raggiungiamo tutti e quattro e gli amici pelosetti l´affilata cima del Tambo-
Salire sul Tambo è sempre un'emozione,una cima non banale e completa-
Grazie agli amici Paola e Fausto che ci han fatto compagnia-
Francesco
Il sabato l'abbiam trascorso alla Merenderos e svaccamento totale.
La notte abbiam voluto vivere qs esperienza di dormire in auto e tutto sommato, pensavo peggio.
A parte qualche dolorino vagante,abbiam dormito e ci siamo alzati freschi come due Nomadi,pronti ad affrontare la gita al pizzo Tambo.
Oggi con noi ci sono anche Paola e Fausto e i due "simpatici" pelosetti climber.
Il ritrovo è previsto x le 8:30 al valico di Monteslpuga
Lasciate le auto, la partenza è subito a sinistra dell´edificio della dogana ,seguendo i bolli in direzione Ovest,superiamo il grande dosso erboso.
Nel cielo le nuvole incombono gia dal mattino con un andirivieni tipico della zona-
Seguendo sempre le numerose tracce di sentiero, procediamo lungo lo spartiacque (cippo di confine), restando quasi sempre sul lato italiano -
Ora, sempre con calma attraversiamo il traverso alla base del Tamborello (senza salirlo) q. 2669 m.
Risaliamo alcuni canalini rocciosi e raggiungiamo il pianoro (q. 2700 m circa) dove si trovano i laghetti del Tamborello.
Proseguendo in direzione SW e restando qualche decina di metri sotto la cresta, raggiungiamo la calotta nevosa detta "il balzo"; qui, a seconda delle condizioni della neve, possono essere utili i ramponi,nel nostro caso ,considerando le criticità delle precipitazioni,attraversiamo una piccola linguetta di neve senza l'ausilio di attrezzature.
Raggiunta la sommità (q. 3000 m circa) e seguiamo gli ometti con dei passaggi rocciosi T4+ ,fino ad arrivare alla parte superiore della vedretta, portandoci ai piedi della piramide sommitale.
A questo punto la cresta Est è davanti a noi,all´inizio si presenta ripida e sfasciumata,però man mano che saliamo diventa meno arcigna,è comunque da affrontare con prudenza.
Poi su roccette (un poco esposte)raggiungiamo tutti e quattro e gli amici pelosetti l´affilata cima del Tambo-
Salire sul Tambo è sempre un'emozione,una cima non banale e completa-
Grazie agli amici Paola e Fausto che ci han fatto compagnia-
Francesco
Tourengänger:
Francesco
Communities: Hikr in italiano
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