Mottarone m. 1491-Monte Zughero m. 1230 anello dall'Alpino


Publiziert von dragonfly , 24. März 2022 um 23:22.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 März 2022
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 891 m
Abstieg: 889 m
Strecke:panoramico
Zufahrt zum Ausgangspunkt:da Stresa si sale seguendo i cartelli per il Mottarone, prima di Gignese si svolta a destra seguendo per il Giardino Alpinia e si posteggia in località Alpino zona ex funivia
Kartennummer:Valli del Verbano 1:25000

oggi leggera gita primaverile  sui monti che sovrastano il Golfo Borromeo, un'escursione all'insegna dei meravigliosi panorami sul lago maggiore,  alla scoperta dei graniti bianchi e rosa,  immersi nel silenzio di questi  luoghi unici. L'ottima posizione, la vista mozzafiato, hanno caratterizzato questi luoghi fin dal 1800. La vista  sulla cima delle Alpi, sulle vette del Monte Rosa,  lo sguardo sulle montagne dell'Ossola, il panorama sui laghi prealpini della pianura sottostante,  hanno reso questo paesaggio meraviglioso ed imperdibile.  Il  Mottarone m. 1491, la più alta vetta del gruppo del Mergozzolo,  si eleva tra il Lago Maggiore ed il Lago d'Orta ed è situata   nel Comune di Stresa. Pertanto, lasciata l'auto poco oltre il giardino botanico Alpinia, in località  Alpino a m. 805  nei pressi della stazione della ex Funivia, ci siamo incamminati sul sentiero VL 1  che dopo aver superato alcune attività agro-silvo-pastorali, ci ha portato all'Alpe Canà e successivamente alla ex stazione del trenino a cremagliera che da Stresa saliva al Mottarone,   rimasto in funzione fino al1963 e poi sostituito dalla funivia Stresa-Mottarone, dalle alterne fortune ed oggi ferma per le note cronache. Da qui,  salendo la  "Borromea", dopo una visita alla cappella di Sant'Eurosia ormai ridotta a rudere, abbiamo ripreso la salita fino alla bella Chiesetta della Madonna della Neve e poi alla vetta del Mottarone,  dominata dalle antenne e dagli skilift .Nonostante la presenza delle antenne, dalla cima si può ammirare un paesaggio superbo sulle Alpi e  sui laghi della provincia di Varese, sul Ticino e sul Lago d'Orta. Dopo aver ammirato il paesaggio e la grande croce di Vetta, siamo ridiscesi a valle per ripartire per il Monte Zughero m. 1230, passando prima dall'Alpe Nuovo m. 1205, un luogo ameno,  dove abbiamo effettuato la pausa spuntino presso la baita del CAI di Baveno, posta su un poggio che domina tutta la valle. Lungo la discesa all'Alpe Nuovo si possono ammirare dei meravigliosi massi lavorati dal tempo, molto simili a delle sculture Boteriane, da non perdere la visita " all'ippopotamo" un masso gigantesco che ricorda le sembianze di un'ippopotamo poi, attraverso un sali-scendi raggiungiamo il Monte Zughero,  sovrastato da una Croce  e con il  libro di vetta. Da quassù  si apre un'immenso panorama sul Lago Maggiore e,   le isole Borromee sembrano ad un palmo di mano. Dopo le foto di rito riprendiamo il sentiero M3 e scendiamo a valle, superiamo  un'altro masso granitico con le fattezze di una tartaruga gigante e attraversato un bosco di betulle, scendiamo ad incrociare il sentiero M3/B che passando dall'Alpe Vedabia ci porterà ad incrociare il sentiero M5, poi  da qui su strada forestale raggiungiamo l'auto all'Alpino.
Giornata calda, cielo sereno, percorso panoramico e alla prossima.......!

Tourengänger: dragonfly


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