Cascate Val Varaita: Valeria, Salto dei Pachidermi, Goulotte del Martinet, Martinet Superiore

Per questo lungo ponte decidiamo di spostarci ad ovest, alla ricerca di un pò di ghiaccio.
Troviamo alloggio a Piasco, ad inizio valle.

6 Dicembre 2021
Da Chianale proseguiamo fino ad incontrare un piccolo ponte a sinistra, circa 500 m dopo il paese.

Cascata Valeria
La cascata più facile della valle, ovviamente già salita e risalita i giorni scorsi. Abbiamo almeno un paio di cordate davanti, ma il ghiaccio è morbido e già ampiamente bucato.
Raffaele supera il primissimo tratto ghiacciato, magro, per poi proseguire su neve consistente. Proseguo io per canale nevoso poco ripido. Arriviamo al terzo tiro, stavolta più verticale ma mai difficile. Il quarto e ultimo tiro ancora un canale nevoso con qualche tratto ghiacciato. Arrivo ad un albero dove faccio sicura.
Grado massimo: 3.

Attraversiamo a destra, su sentiero innevato, per scendere fino alla base. del secondo tratto di Valeria. Da qui si può evitare di rifare i primi metri e andare direttamente al Salto dei Pachidermi.

Salto dei Pachidermi
Superato un canale nevoso che saliamo uno dietro l'altro, faccio sicura su roccia a Raffaele che salirà il primo tratto ghiacciato. Si tratta di un salto verticale più a sinistra e più appoggiato a destra. A sinistra non si è ancora formato nulla. Il ghiaccio a destra risulta comunque sottile. Risaliamo la gola su neve insieme fino a giungere ad una sosta a sinistra rispetto la colata su ghiaccio. Mi faccio avanti io e risalgo centralmente con pendenza sui 80/90°. Attrezzare con viti e rinvii mi porta via un bel pò di energia, ma tengo duro e salto fuori dal verticale. Ancora un facile canale di neve e riprendiamo il sentiero di discesa fino alla base dove abbiamo lasciato gli zaini.
Grado massimo: 4.

Entrambe le cascate sono attrezzate con spit e catene in sosta su roccia.

7 Dicembre 2021
Torniamo ancora a Chianale, ma stavolta ci fermiamo al paese per prendere il sentiero diretto all'anfiteatro del Martinet.

La Goulotte
Dalla base risalgo un brevissimo tratto ghiacciato per poi passare su breve pianoro nevoso e risalire a sinistra un breve tratto verticale. Arriva Raffaele e proseguiamo nel canale nevoso. Raffaele passa avanti e risale verso centro-destra la cascata con un susseguirsi di umili cavolfiori. Ancora un canale nevoso e giungiamo all'anfiteatro. Davanti a noi si erge la Via Originale e La Tromba, non ancora formate ma splendide!
Noi svoltiamo più a sinistra per imboccare La Goulotte, un stretto canale con pochissimo ghiaccio. Ci provo io e riesco a superare la strettoia senza incastrarmi. Sopra di esso, più a sinistra, un piccolo salto di ghiaccio e poi neve, poca, appoggiata su erba e terriccio. Sosta su albero. Ultimo breve tiro principalmente su neve, in leggero traverso, per raggiungere la sosta da cui ci si può calare o si percorre il sentiero per la discesa.
Grado massimo: 3+.

Camminando sul sentiero, dopo aver attraversato il torrente che forma la gigantesca cascata sottostante, vediamo molto più in alto altre cascate. Decidiamo di andare in perlustrazione.
Con un pò di fatica, nella neve fresca, raggiungiamo la base di due cascate, una più lunga e più incassate e l'altra più ampia ma più corta. Optiamo per quest'ultima vista l'ora.

Cascata Superiore del Martinet
Con un solo tiro Raffaele risale il ghiaccio morbido ma ancora inviolato, mantenendosi per 3/4 di cascata al centro per poi svoltare a sinistra ed uscire sostando su un albero. Ci caliamo in doppia. 
Grado massimo: 4.

Prima di scendere alla macchina ci godiamo dell'ottima visuale sul Monviso, in perfetta solitudine.