Salistock 1896 m.
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A metà settimana abbiamo proposto al fratello di Paul, Seppi, di aggiungersi a noi per una bella domenica in montagna.
La ricerca di una vetta (non impegnativa, non ancora fatta e non troppo lontano da casa) è durata parecchie ore!!!!
Salistock … non l’avevo mai sentito, ma guardando sulla carta avrebbe potuto fare al caso nostro … e così è stato!
Partenza dal parcheggio di Engelberg alle 8, fa freschino!!!! Costeggiamo l’Eugenisee, svoltiamo a sinistra e finalmente dopo circa un chilometro lasciamo la strada e seguiamo il sentiero. In questo periodo sarebbe chiuso per lavori forestali, ma visto che oggi non lavorava nessuno ci siamo permessi di ignorare l’avviso. Attraversiamo prima il Triubenbach, poi l’Arnibach. Si cammina senza fatica in un ambiente silenzioso. In località Staldeli probabilmente per distrazione abbiamo perso la deviazione e abbiamo seguito una traccia sbagliata per una decina di minuti, quando ci siamo accorti abbiamo “corretto la rotta” e raggiunto nuovamente il sentiero. Così facendo ci siamo risparmiati una ripida salita a zig-zag!!!!
Sotto una parete rocciosa tanti candelotti gelati ci hanno fatto perdere un po’ di tempo per le solite foto!!!!!
All’Alpe Ober Zingel, ci alleggeriamo di uno strato di abbigliamento, il sole riscalda e ci attende una bella salita! Il manto nevoso ora ricopre il sentiero e la maggior parte dei segnavia. Ma non ci si può sbagliare! Non c’è un sentiero ufficiale per il Salistock quindi scegliamo la nostra traiettoria … Alle 11.30 siamo alla minuta croce del Salistock, il panorama a 360° è a dir poco fantastico. Decidiamo di fare la pausa pranzo, anche se tirava un frizzante venticello!!! Per gli uomini avevo provveduto a imboscare nello zaino due birrette.
Per la discesa scegliamo una via meno diretta, poi seguiamo il sentiero, fatto in precedenza, fino a Ober Zingel, due parole con un signore, l’unico incontrato oggi, e continuiamo la discesa, in direzione Unter Zingel , poi seguiamo il sentiero zigzagando nel bosco, su un fitto strato di fogliame. Seppi ha dei dolori alle ginocchia e anche se l’ausilio dei bastoncini gli facilita la discesa deve andare piano piano. Decidiamo così di proporgli di andare a recuperare la macchina e di aspettarci a Obermatt. Acconsente, quindi acceleriamo il passo, raggiungiamo l’Erlebnisweg Aaschlucht. Ora ci aspetta la salita verso Engelberg, chiaro non è mai bello scendere per poi risalire ma questa volta è stato molto interessante questo sentiero che costeggia e attraversa più volte il fiume.
Fa freddo quindi camminata veloce, qualche scatto, un paio di minuti a Tonis Balm, non ci attardiamo troppo … alle 15.20 siamo al parcheggio.
Quattro gradi … cambio scarpe e si parte per andare a recupere Seppi!
Che dire … bello bello bello!
https://www.nidwalden.com/de/detail/poitype/outdooractivetour/poi/erlebnisweg-engelberger-aaschlucht/
Tourengänger:
asus74

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