Bolettone mt 1320 anello dall'alpe del Vicerè

Bellissima gita familiare sopra casa. Pinuccia ha bisogno di camminare sui monti, è la sua passione come me. Però ora che le condizioni climatiche sono per lei meno favorevoli (BPCO) non è possibile andare molto più a nord. Per cui siamo "costretti" a salire ancora una volta al "nostro" Bolettone. Facciamo il giro secondo me migliore in autunno per i colori degli alberi e l'erba alta e gialla. So che piace a Pinuccia. Dapprima saliamo lungo la solita stradina per la cima, poi seguiamo l'indicazione per il sentiero di mezzo ben soleggiato (breve sosta alla panchina e tavolo: è un sito caldo, soleggiato e con nessuno in giro, romantico.) Verrebbe voglia di fermarsi. Ovviamente non è possibile. Ripartiamo sino alla caratteristica Costa dei Pini. A questo punto giriamo a destra e saliamo molto piacevolmente il ripido sentiero fino in cima. Pinuccia è salita benissimo. Purtroppo in cima c'è un piacevole venticello per me ma non per lei......le viene subito catarro e non possiamo sostare. Come da  mia proposta optiamo a scendere per la cresta ovest sempre molto soleggiata. Non c'è vento e Pinuccia è contentissima del sentiero e del panorama......vediamo sempre il Monte Rosa davanti a noi anche se lontano...sembra quasi un invito ma già salito a suo tempo ora non c'è più tempo...Arriviamo alla Bocchetta di Molina e qui ritorna (come tutti i passi) ancora il venticello.....non possiamo fermarci e prendiamo subito il sentiero per la capanna Patrizi. Ogni tanto c'è vento e Pinuccia ricomincia a tossire. So che  quando il sentiero gira a destra sul versante di fronte dovrebbe esserci un posticino giusto per fermarci a mangiare e relax. Infatti il posto c'è come me lo ricordavo. Fermata piacevolissima e soprattutto relax con pisolino di Pinuccia ed assolutamente inesistenza del vento. Per me che caldo!!  Dopo lunghissima sosta è obbligo di ripartire verso la capanna Patrizi. Sentiero piacevole con qualche tratto sassoso ma ben camminabile e largo. La capanna è chiusa come da tempo, non ci fermiamo e proseguiamo verso l'alpe del Vicerè. Anche qui il sentiero è piacevole anche se prevalentemente in ombra ma sempre ormai senza vento. Tranquilli arriviamo al parcheggio. Pinuccia è molto contenta ed il suo viso raggiante convalida l'effetto elioterapico del cammino in montagna....Spero alla prossima.....