MTB: Porlezza - Passo San Lucio -1560 mt- (Val Rezzo).

Altro sabato incerto dal punto di vista meteorologico, altra salita in MTB abbinando montagna, fatica e soddisfazioni. A Porlezza 275 mt lasciamo le auto nel piazzale antistante il mercato comunale, che proprio al sabato prende vita nel borgo e, per tale motivo, il parcheggio nella giornata odierna è gratuito. Dopo nemmeno un chilometro scarso pianeggiante, all'incrocio semaforico si intercetta la strada S.P 11 per la Val Rezzo: inizia l'estenuante salita! Il traffico tutto sommato è sopportabile fino a Corrido 473 mt e frazioni limitrofe. Le ampie viste sulle circostanti vallate, tra cui la selvaggia Valsolda e scorci di Ceresio rendono davvero suggestivo e piacevole l'inizio di giornata. Dopodiché la strada si restringe, in alcuni punti in maniera notevole. Il lago e la civiltà sono ormai un lontano ricordo. Ammirando verdi pascoli, versanti dirupati che digradano dalla Valsolda, si percepisce aria di "vera montagna". Nonostante ciò le poche auto in transito lasciano strascichi di clacson per centinaia di metri, macchiando il silenzio assordante: unico difetto e fastidio dell'intera giornata! A Buggiolo 1035 mt c'è un bivio evidente e mancano segnalazioni stradali. Si sale a destra (a sinistra c'è Seghebbia da cui giungeremo sulla via del ritorno). Quindi tramite una sequenza di quattro tornanti con pendenze medie attorno al 10% e, di conseguenza impegnative, raggiungiamo in breve tempo la frazione Dasio/Passo della Cava 1118 mt. Qui termina il tratto asfaltato. Seguendo ora i segnavia escursionistici, si prosegue ora su lastricato: a tratti regolare e pedalabile, a tratti ripido, duro e sconnesso, che rende difficoltoso il proseguire in sella in maniera agevole. Di conseguenza, sono parecchi i punti in cui avviene la spinta a mano. Il percorso raggiunge la Madonna del Cep/Chiesetta degli Angeli 1323 mt e successivamente il Passo San Lucio 1550 mt. Al rifugio doverosa sosta rigenerante e reintegrativa. In discesa a ritroso alla Chiesetta degli Angeli 1323 mt. Qui abbandoniamo il lastricato per immergersi nella meravigliosa faggeta a fondo naturale. Il proseguimento avviene su un largo sentiero, addentrandoci all'interno di un ambiente più appartato, chiuso e selvatico. Ad un bivio ci manteniamo a sinistra sbucando a Seghebbia 1111 mt, dopodiché riagganciamo la provinciale Buggiolo - Porlezza. Ormai in discesa lasciamo alle spalle le fatiche ponendo fine con soddisfazione a questa giornata di montagna.

Vista da Serzo
Meteo incerta, poco tempo a disposizione. Capita quindi a fagiolo l'invito del Roy di Gallarate, che accetto al volo. Ero stato in zona l'ultima volta almeno 13 anni fa, vorrei ora approfondire perché posti interessanti qui ce ne sono, a cominciare dalla Valsolda (ma questo lo sapete già). Rifugio accogliente, cane molto simpatico, copertura nuvolosa da circa 1800m in su.