Gaver-Corna Bianca-Monte Colombina


Publiziert von FrenkSF , 30. Juli 2021 um 15:18.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:23 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 730 m
Abstieg: 730 m
Strecke:Dalla piana di Gaver in corrispondenza della piccola chiesetta, seguire le indicazioni per il Lago della Vacca, o passo Blumone. Alla seconda Malga, M.ga Laione di Sopra, deviare a sinistra (senza indicazioni) verso il bosco attraversando il pascolo direzione Corna Bianca, fino ad incontrare il sentiero. Arrivati alla Corna Bianca seguire lo sterrato in direzione dalla Malga Cadino della Banca per un tratto di circa 800 m, senza indicazioni salire sul versante ad intercettare la lunga traccia che sale obliquamente lungo il versante del Monte Colombina.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Direzione Valle del Caffaro, quindi direzione Bagolino, Valle Dorizzo e piana di Gaver.

Dopo parecchi anni ripercorro molto volentieri i sentieri della valle di Gaver e di Cadino, ed in questo caso, questa escursione solitaria, sul monte Colombina a percorrere la lunga traccia trasversale che così tante volte mi aveva incuriosito. Traccia non censita e non riportata sulle mappe più comuni e troppo regolare per essere un semplice sentiero; solo la Kompass, riportava qualche tratto non ben posizionato.
Da qualche parte ho letto che originariamente era un percorso di epoca militare, ed in effetti alcuni tratti possono confermare questa indicazione, anche se oramai il tempo ha ridotto la maggior parte del percorso ad uno stretto tracciato, troppo martoriato dagli eventi atmosferici, causa il versante ripido e la morfologia del monte, ghiaioso e fragile. Ho sottovalutato il lungo periodo di chiusura forzata che ha sospeso il passaggio degli escursionisti e la pulizia dei sentieri, lasciando spazio ai mughi ed alla vegetazione di riprendersi i propri territori. Anche le recenti perturbazioni piuttosto violente hanno interrotto qua e là il percorso e sostituito da scarichi ghiaiosi o da canali più o meno scavati.La salita trasversale fino al ciglio dell'imponente frana del versante est però é stata fattibile con una minimo di attenzione, mentre il percorso di ritorno in direzione della cresta é risultata essere impegnativa, sia per la quasi assenza di tracce e sia per un paio di attraversamenti un po' avventurosi in sostituzione dei tratti di percorso "portato via" dall'azione dell'acqua. Sul tratto sommitale, come molte volte capita, ero disponibile a fare qualche passaggio un po' così, così, un po' meno alla Malga Laione di Sopra che lascia l'escursionista a seguire segnali che lo porterebbero completamente fuori strada. Nessuna palina o indicazione per la Corna Bianca; eventuali segnavia o tracce sono cancellate dal calpestio delle mandrie.  Anche per me che ho percorso molte volte questo tratto mi ha lasciato un po' sprovveduto e sicuramente una concausa per i motivi sopra detti ma forse anche per un eccesso di attenzione e di riguardo verso il lavoro dei Malgari, ...che non ho ripetuto al ritorno!. Comunque appena usciti dal bosco, in vista della malga e subito dopo un grande curvone, dirigersi a sinistra, senza passare dalla malga, attraversando il grande prato direzione bosco e Corna Bianca molto evidente in alto, il sentiero lo si intercetta al limitare del bosco.   

Tourengänger: FrenkSF


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