Gönerlilücke (2750 m) - Racchette da neve
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Ultima ciaspolata della primavera 2021 presso il Passo della Novena, due giorni dopo la riapertura (17.6.2021, ore 9:00) e due giorni prima del solstizio d’estate (21.6.2021, ore 5:31).
Inizio dell’escursione: ore 7.30
Fine dell’escursione: ore 11.00
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1017 hPa
Temperatura alla partenza: 7°C
Temperatura al rientro: 11°C
Isoterma di 0°C alle 9:00: 4200 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 5.33
Tramonto del sole: 21.22
Sveglia alle 4:40, partenza da casa alle 5:40, arrivo all’ultimo tornante del Passo della Novena alle 7:10, dopo 124,5 km d’auto.
Il cielo non è blu, come molti escursionisti si aspettavano, ma nemmeno grigio. Una leggera velatura alta ricopre infatti il cielo sopra la Val Bedretto. Dopo 4 ore la situazione sarà più o meno immutata.
Alle 7:30 calzo le racchette e inizio la salita sul ripido versante a sud-est del Chilchhorn, che immette nel fantastico catino glaciale ai piedi del Pizzo Gallina (3061 m). La neve è già molliccia, si lascia incidere facilmente, quindi non incontro problemi di sorta nemmeno nel tratto più inclinato; una volta raggiunto l’altopiano il più è fatto. Nutro la speranza di incontrare il branco di stambecchi per poter scattare qualche foto naturalistica particolarmente interessante: oggi gli ungulati sostano altrove. Per contro, vedo diversi sci alpinisti che salgono all’ambito Pizzo Gallina (3061 m) o al Pizzo Nero (2904 m) o ad entrambi. Confesso che nutro un po’ d’invidia nei loro confronti. Scambio qualche parola; tutti mi comunicano che le condizioni sono favorevoli: “il canalone per salire al Pizzo Gallina presenta neve morbida, che si lascia incidere facilmente”. Osservo con attenzione gli alpinisti che salgono al Pizzo Nero. Su questo versante il pendio ha ancora della neve piuttosto compatta, tuttavia se la cavano tutti bene, senza grossi problemi.
In un’ora e sette minuti pervengo all’omino di pietre poco sopra la Gönerlilücke, a circa 2750 m di quota: è la mia meta odierna. Non ho portato né piccozza né ramponi; oggi avrei potuto aggregarmi a qualche alpinista per raggiungere per la prima volta il Pizzo Nero, ma è andata così. Mi diverto comunque a scattare foto, in particolare al laghetto glaciale posto a quota 2685 m.
Fa caldo, è un piacere sostare a queste quote in assenza di vento. Dopo oltre mezz’ora di pausa mi sposto più in basso per un’altra serie di foto.
Dopo tre ore e trenta di una piacevolissima gita torno sulla strada del Passo della Novena, oggi molto frequentata da turisti con ogni mezzo di trasporto.
Sottolineo la bella ciaspolata di chiusura della stagione con l’abituale brindisi, questa volta con Jean-François, un francese venuto appositamente in Val Bedretto per praticare lo scialpinismo. Scendendo nella Val Bedretto noto che le terrazze con ristoro sono letteralmente prese d'assalto: il desiderio di rivivere la montagna è molto presente anche nelle persone che non amano sottoporsi a faticose scarpinate.
Quest’anno non ho perso l’occasione per effettuare la bella ciaspolata di fine stagione nella regione del Passo della Novena.
La Gönerlilücke, sella posta sul confine tra la Val Bedretto e il Vallese, è una meta ideale anche per le famiglie, a condizione che si abbia un minimo d’esperienza nell’affrontare un paio di ripidi pendii.
Tempo di salita: 1 h 7 min
Tempo totale: 3 h 30 min
Coordinate Gönerlilücke: 674.314 / 149.509
Dislivello in salita: 350 m
Quota massima: 2763 m
Quota minima: 2410 m
Sviluppo complessivo: 4,4 km
Difficoltà: WT2
Libro di vetta: no
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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