Forchetta del Piccolo Corno Gries
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Siamo ormai a fine stagione ma la voglia di sciare c'è ancora. Le previsioni non sono eccezionali ma decidiamo comunque di andare. Vagliate le varie possibilità decidiamo per la Val Bedretto: la strada è stata aperta fino all'Alpe di Cruina, da cui si sale verso la capanna Corno Gries, da lì potremmo risalire la Val Corno e puntare alla Forchetta del Piccolo Corno Gries, se proseguire lo decideremo al momento.
Oggi siamo in sette, arrivati all'alpe, parcheggiamo e ci prepariamo. La meteo è quella che è: sprazzi di sole si alternano a momenti in cui le nuvole coprono completamente il cielo ed, a tratti, ci avvolgono completamente.
Comunque saliamo, il pendio nella prima parte è abbastanza dolce per poi impennarsi nei pressi del valico.
Ci affacciamo verso la Val Formazza che vediamo chiaramente fra una nuvola e l'altra. Valutiamo la possibilità di salire al Piccolo Corno Gries ma viste le condizioni ci rinunciamo. C'è un gran vento per cui decidiamo di togliere le pelli e tornare a valle, faremo una digressione per vedere se l'invernale della capanna è aperta.
Arriviamo sotto il rifugio, togliamo gli sci ed entriamo, poco dopo arriva anche il guardiano che sta facendo un'ispezione in vista della riapertura fra una decina di giorni.
Qualche parola, mangiamo i nostri panini al riparo dal vento e ripartiamo.
È presto per cui al ritorno decidiamo di salire al Passo del San Gottardo, appena riaperto, per fare una sosta in uno dei locali e vedere i consueti cumuli di neve.
Gita breve ma piacevole, la sciata, a parte quando ci si trovava avvolti dalle nubi, è stata anche divertente
Oggi siamo in sette, arrivati all'alpe, parcheggiamo e ci prepariamo. La meteo è quella che è: sprazzi di sole si alternano a momenti in cui le nuvole coprono completamente il cielo ed, a tratti, ci avvolgono completamente.
Comunque saliamo, il pendio nella prima parte è abbastanza dolce per poi impennarsi nei pressi del valico.
Ci affacciamo verso la Val Formazza che vediamo chiaramente fra una nuvola e l'altra. Valutiamo la possibilità di salire al Piccolo Corno Gries ma viste le condizioni ci rinunciamo. C'è un gran vento per cui decidiamo di togliere le pelli e tornare a valle, faremo una digressione per vedere se l'invernale della capanna è aperta.
Arriviamo sotto il rifugio, togliamo gli sci ed entriamo, poco dopo arriva anche il guardiano che sta facendo un'ispezione in vista della riapertura fra una decina di giorni.
Qualche parola, mangiamo i nostri panini al riparo dal vento e ripartiamo.
È presto per cui al ritorno decidiamo di salire al Passo del San Gottardo, appena riaperto, per fare una sosta in uno dei locali e vedere i consueti cumuli di neve.
Gita breve ma piacevole, la sciata, a parte quando ci si trovava avvolti dalle nubi, è stata anche divertente
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