Kurzbericht 

TMB, giorno 3 da Ferret al Col de la Forclaz


Publiziert von paoloski , 10. November 2020 um 08:55.

Region: Welt » Frankreich » Haute-Savoie » Massif du Mont Blanc
Tour Datum:31 Juli 1997
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS 
Zeitbedarf: 8:30
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1150 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Champex è raggiungibile con il postale da Ferret via Orsieres.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Il Col de la Forclaz si trova sulla strada che collega Martigny a Chamonix.
Unterkunftmöglichkeiten:Hotel du Col de la Forclaz Romaine GAY-CROSIER Forclaz 2 1929 TRIENT (Svizzero) Tel. (stagione): 0041 (0)27 722 26 88
Kartennummer:IGN 3630OT Chamonix

Oggi sveglia alle 6,45. Ci prepariamo e dopo una bella colazione raggiungiamo la vicina cappella di Ferret da cui partirà il postale per Champex.
La partenza è prevista per le 8,15, visto che alle 8,14 il bus non è ancora in vista il ferrarese Paolo comincia a fare dell'ironia sulla famosa puntualità svizzera, in quel mentre ecco apparire il postale in fondo alla strada, si avvicina, fa una curva sulla piazza di giro e nell'istante stesso in cui la campana della cappella suona il quarto d'ora, gli spalanca la porta davanti alla panchina su cui è seduto !!!  Ammutolito il mio scettico amico carica lo zaino nel bagagliaio commentando come non si possa neppure parlar male degli Svizzeri !
Il tragitto fino a Champex non è breve ma comunque alle 10 abbiamo di nuovo gli zaini in spalla e ci accingiamo a risalire il Vallon d'Arpette. Come previsto la prima parte del tragitto è tranquilla e bucolica, il sentiero si alza dolcemente fra i pascoli, superiamo la Gite d'Etape di Arpette in cui ci saremmo fermati stasera se non avessimo deciso di abbreviare il nostro tragitto usufruendo del postale, e proseguiamo con qualche sosta.
Finalmente il sentiero inizia a salire e ben presto i prati lasciano il posto a macereti e pietraie. Cominciamo a scambiare qualche parola con una coppia di bavaresi che stanno come noi salendo alla Fenetre d'Arpette. La salita è decisamente estenuante e facciamo numerose soste, in ogni caso, visto che il tratto più duro è quello che adduce al colle, abbiamo deciso di fare la sosta pranzo solo in cima. Anche i bavaresi sono del nostro avviso, così quando finalmente arriviamo alla Fenetre d'Arpètte e facciamo sosta possiamo approfittare per uno scambio enogastronomico italo - bavarese.
Il cielo si sta rapidamente rannuvolando, è ora di ripartire, il sentiero scende ora nel vallone del Glacier du Trient, mano a mano che ci abbassiamo ci avviciniamo sempre di più ai seracchi del ghiacciaio, lo spettacolo è decisamente impressionante, specialmente per Paolo che ha molta meno esperienza di alta montagna.
Raggiungiamo lo Chalet du Glacier dove ci separiamo dalla coppia di bavaresi, loro hanno deciso di pernottare alla Gite d'Etape di Trient, è più vicina in effetti. Io però sono affezionato al Col de la Forclaz che ben conosco. Percorreremo un po' più di strada ma camminando in piano accanto alla bellissima Bisse du Trient che ci accompagnerà fino al colle. Riusciamo ad arrivare prima che la pioviggine si trasformi in una pioggia battente.
L'Hotel del Col de la Forclaz è veramente uno degli atout del TMB, accogliente, con docce gratuite, buona ed abbondante cucina ed una cantina fornita.
A cena abbiamo la sorpresa di ritrovare la coppia di bavaresi: a Trient non hanno trovato posto per cui sono risaliti fino al colle, oltretutto sotto l'acqua visto che nel frattempo il tempo si è volto decisamente al brutto.
La cena ci ripaga della fatica, la cameriera, in divisa nera con grembiulino bianco con pizzi, serve bis a volontà e annaffiamo il tutto con una bottiglia di Cotes-du-Rhone, di sicuro quando si è con il mio amico Paolo non si lesina sul vino !

Tourengänger: paoloski


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