PUNTA DEL TRAJO 3127 m

Salita senza respiro, da Epinel (campo sportivo) al Colle del Trajo e ancora fino in cima sono pochi i metri in cui si può tirare il fiato. 

Il sentiero 27B è tuttora chiusa causa frana per cui si segue il torrente per circa 5 minuti fino a trovare l’altro sentiero, il 27C. La salita è subito ripida. All’alpe Trajo si trova la prima fonte nonché un posto tappa davvero grazioso (chiuso). La salita prosegue ancora nel bosco e si giunge a quota 2100 ca dove si trova l’altra fonte e il casotto del parco. Usciamo dal bosco, risaliamo la morena sempre molto ripidamente e finalmente la valle si apre e appare il famoso Colle del Trajo con la sua particolare conformazione rocciosa. La valle si apre, numerosi camosci e stambecchi, zona pochissimo frequentata. Con una pendenza più moderata ci portiamo alla base dell’ultimo strappo. Passiamo tra i pinnacoli, su terreno sabbioso e giungiamo finalmente in vista del colle vero e proprio che si raggiunge con una pendenza moderata e con una vista spettacolare sulla Grivola, colle di Bellaface e la Grivoletta. Dal Colle proseguiamo cercando i passaggi migliore per evitare la pietraia fino ad una sorta di colletto ometto. Qui ci spostiamo su pietraia verso dx dove troviamo finalmente una serie di ometti che ci guida per breve tempo spostandoci ancora verso sx. Giunti quasi in cresta ci rispostiamo verso dx e passiamo sul versante opposto del Trajo dove un perdiamo qualche metro di quota per raggiungere una traccia di sentiero che ci porta sotto la cima, bastoncino, che si raggiunge risalendo con passaggi di I una catasta di pietre. Tornati al colle scendiamo ripidamente e abbastanza velocemente i 450 m circa, ghiaione,  che portano nel  vallone del Nomenon. Giunti al termine del ghiaione un bel tratto in piano ci fa attraversare i pascoli fino a giungere a vista del Gran Nomenon, bell’alpeggio dove si trova il Bivacco  Gontier e un altro casotto del parco entrambi chiusi. Davanti al casotto del parco ultima fonte d’acqua. Dall’alpe scendiamo fino ad un bivio, teniamo il sentiero di dx e scendiamo prima a dei ruderi di baite e successivamente al Petit Nomenon, rudere e baita ristrutturata. Attenzione perché la deviazione non è segnalata e il sentiero più evidente va verso sx invece noi dobbiamo svoltare a dx, bollo sulla baita ristrutturata. Il sentiero poco dopo riprende a salire, un poco esposto e un tratto con corda. Il sentiero prosegue sempre a mezzacosta scende e risale numerose volte, ma soprattutto sale. All’incrocio con il sentiero chiuso per La Nouva si risale, tratto attrezzato con corda e pioli. Si prosegue più tranquillament, poi ancora sali scendi, due tratti di pietraia ben disposte e poco dopo si comincia a scedere veramente fino a giungere al bivio incontrato alla mattina. Da qui ritorno al posteggio. Bellissimo a faticosissimo anello. Parititi alle 7.15, al posteggio alle 18,00.

 GPS: Dislivello 1892 m + 18,90 km