L'idea per oggi era quella di salire su un tremila. Tra le varie possibilità optiamo per il Pizzo Centrale, la cui cima misura 2999.2 metri.
Anche le previsioni meteo della sera prima sembrano essere dalla nostra parte... Si prevede sole e caldo in tutto il cantone.
Partiamo così al mattino presto in dirzezione del Passo del San Gottardo, da dove poi si raggiunge su una strada asfaltata e piuttosto stretta (in teoria chiusa al traffico...) il Lago della Sella. Subito arrivati al Passo imbocchiamo questa strada, con la speranza di non incontrare nessuna auto in senso inverso...
Presto però ci si presenta un inconveniente: subito dopo Cascina della Bolla, la strada è per un tratto di una decina di metri innevata. Rinunciamo a passare e decidiamo di posteggiare proprio a Cascina della Bolla, dove la strada si divide in due.
Saliamo a piedi il tratto di strada che ci separa dal Lago della Sella in circa un quarto d'ora. Questa strada era veramente impraticabile per un'automobile poichè c'erano sassi e zolle d'erba!!
Giunti al Lago della Sella si percorre per qualche centinaio di metri la strada sterrata che costeggia il lago fino a quando non si va a incrociare una stradina che sale. Si sale allora sulla sinistra in direzione di Cascina della Prosa, da dove si taglia poi tutto il versante chiamato Traversa della Prosa fino alla diramazione. Se si vuole accorciare il percorso si può prendere un sentierino marcato in bianco-blu-bianco (con scritta "Pizzo Centrale" all'inizio) che porta in poco tempo a una diramazione nei pressi della quota 2487 metri sulla CNS.
Arrivati qui il paesaggio inizia ad essere in parte bianco. Per arrivare sul terrazzo di Sasso di Paisgion si deve superare un pendio nevoso piuttosto ripido che richiede molta attenzione. Dopo aver superato questo tratto si prosegue sempre su un sentierino in direzione del passaggio in cresta poco sopra il punto quotato 2759 metri. Anche qui ci sono molti nevai. La meteo inizia a peggiorare, le nuvole si avvicinano sempre più e la nebbia si fa fitta. Giunti sulla cresta del Gamsspitz, dove vi è un omino di pietre, si presenta davanti a noi un immenso nevaio con tracce di passaggio. Il Pizzo Centrale non si vede... è avvolto dalla nebbia. Arriviamo al Guspissattel, 2888 metri. Fino a qui abbiamo impiegato poco meno di 3 h e 30'.
Oltre non si riesce ad andare, è troppo pericoloso a causa della fitta nebbia (visibilità minore di 10 metri!) e della leggera pioggia che ha reso tutto più scivoloso. Rientriamo per il medesimo itinerario e, dopo la quota 2759 metri, scendiamo a piacimento tutto il ripido pendio, parzialmente innevato, direttamente al Lago della Sella, per poi tornare all'auto.
La salita al Pizzo Centrale sarà per la prossima volta...
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