Monte Cavallo di Pontebba 2239mt


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 14. August 2020 um 09:07.

Region: Welt » Italien » Friaul-Julisch Venetien
Tour Datum:13 August 2020
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: A   I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1130 m

   
 

Il sogno di un ragazzo che si avvera

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     

 

Io e Gimmy siamo in vacanza assieme in Friuli, terra dei miei genitori. Già lo scorso anno abbiamo iniziato ad esplorare le cime di questa bella regione, questa volta ho voglia di esaudire un sogno, più grande di un sogno in un cassetto.
Da bambino e poi da ragazzo, quando si saliva al Passo Pramollo lo sguardo era catalizzato da una grande montagna, il Monte Cavallo di Pontebba.
Per chi conosce la zona, o le montagne dell'alto Friuli, sa bene che qui non ci sono tremila, le più elevate (Montasio, Canin, Mangart) si elevano per 2600/2800mt.
Ma molte delle vette anche poco oltre il migliaio di metri, sono spesso torri rocciose impenetrabili per i comuni escursionisti come noi, paradiso per i rocciatori e gli amanti delle vie ferrate.
Il Monte Cavallo di Pontebba è tra le più elevate del comprensorio (forse la seconda), e si presenta su lato del Passo Pramaollo come un gigante roccioso con pareti lisce e verticali.
Scrutando le cartine e con le informazioni in internet, scopro che è una cima ben nota ai CAI del nord-est, per le sue vie ferrate.
Ma scopro che esiste anche una  via normale, ed inzio a studiarmela per bene, cercando tracce e relazioni. La via normale sale non distante dalla Sella di Aip, e questa sella è raggiungibile dal lato italiano dal passo di Cason di Lanza e salendo in Val Dolce, o da Caserutte (strada Pontebba - Passo di Lanza), oppure dal lato austriaco dal Passo Pramollo (in parte sulla linea di confine). Per necessità di tempo (escursione di mezza giornata), scelgo la via più corta, ovvero quella dal Pramollo.
Partiamo alle 6:30, la giornata non è delle migliori, nuovole scure ma anche scuarci di azzurro.
Saliamo seguendo la strada sterrata  che parte vicino al confine e che serve agli impianti di risalita. In breve arriviamo ad un laghetto, qui lasciamo la sterrata e seguiamo il sentiero 403 che evita la cima e giunge sul lato opposto, in vista della sella di Aip. 
Bisogna subito aggiungere che sul lato opposto della Madrizze per raggiungere la Sella bisogna scendere di un centinaio di metri per poi risalire.
Vicino a dove si inizia a scendere si trova anche un bel laghetto. Qui si trovano molte indicazioni, ed è facile sbagliare, come abbiamo fatto noi.
L'indicazione corretta è in tedesco, ma è facile intuire Roskofel via normale. Noi segiuamo il sentieri 403A, che traversa ma arriva sotto una torre rocciosa, è l'attacco per una via ferrata.
Invece di tornare indietro, vediamo sotto di noi il sentiero, ma una cinquantina di metri sotto, e per scendere una pietraia di sassi piccoli ed instabili. Ma il wild fuoripista ci piace, quindi con molta attenzione scendiamo fino ad intercettare il sentiero 403, e proseguiamo. Si procede su grossi massi e pietismo, poi si inizia a salire, anche in modo deciso.
Seguendo le numerose bollature proseguiamo, per superare una parete rocciosa il percorso sale quasi verticale fino al bordo della parete, per poi prendere un canale sempre ripido.  Raggiungiamo un bivio attorno Q2000, non è  la sella di Aip che si trova poco distante, prendiamo a sinistra seguendo indicazioni su un masso (Rosskofel). Secondo tratto impegnativo che sale ripido il fianco del Cavallo, dal alto del Pramollo. Raggiunta e superata una cimetta, il percorso si fa meno ripido e soprattutto su ampia cresta.
Oltre Q2100 la cresta diventa larghissima e seguendo le bollature arriviamo sotto l'ultimo tiro che in breve ci porta alla larghissima vetta.
Purtroppo  le nuvole ci nascondono ogni  cosa, in cima la campana ed una struttura metallica,   c'è anche un supporto che contiene il libro di vetta.
Da Q2205 ed anche la cima è interamente territorio italiano.
Ci fermiamo solo una ventina di minuti, fa freschino, meglio muoversi.
Scendiamo con calma fino al bivio Q2000, qui prosegiuamo verso la sella, altro percorso tra i massi in discesa. Al passo possiamo ammirare il Bivacco Lomasti, simpatica struttura metallica a Q1900 sul alto 8taliano, in Val Dolce, raggiungibile con i sentieri 439 e 440 dal Passo di Lanza.
Dalla sella scendiamo su sentiero 403 (attenzione ai 403 e 403A), scendiamo parecchio per poi risalire al laghetto a Q1800 circa, dove ci fermiamo su delle comode sdraio in legno a riposare e goderci un pò di sole. Invece di rifare il sentiero dell'andata, risaliamo fino alla vetta della Madrizze, tanto per macinare ancora un pò di dislivello. Foto di vetta alla croce, tra tanta gente e turisti che salgono a piedi, in bici o con le varie funivie.
Discesa rapida, incombono nuvoloni scuri e minacciosi , ma arriviamo al parcheggio senza prendere acqua.
Scendendo in auto verso Pontebba, mi fermo un attimo ad ammirare il Cavallo: oggi ho coronato un sogno, quello di salirci groppa.

 

 

 
 
   
 

           Vista da Gimmy   -    (gimmy)                        


  è  già  il terzo anno che vengo con Giorgio in friuli ,e il monte Cavallo che ci guarda dall' alto al basso con la sua imponenza, è  sempre stato di stimolo
pensare di salire sulla vetta  di questo monte  ,Giorgio mi diceva che c'era  una via di salita non ferrata , classificata per escursionisti esperti ,per cui era fattibile ,anche per noi
Pianificato il percorso ,il meteo è  ok ,sveglia alle 5.30, e si parte
arriviamo al passo Pramollo, lungo la strada  ci osserva incuriosita una volpe  ,entriamo per una cinquantina di metri oltre la dogana austriaca parcheggiamo e via
il percorso per una buona parte  ,come molte montagne da queste parti è  impegnativo ,per
Via dei sentieri completamente percorribili in mezzo ha rocce ,medio grandi ,per cui saltelli ,
Aggiramenti delle medesime, e molta attenzione a non scivolare , rendono il tutto non proprio una tranquilla escursione
Unico neo se proprio vogliamo trovarlo , una volta arrivati sulla vetta ,la visibilità era veramente ridotta al minimo, e tirava un vento fastidioso,
Comunque una gran bella soddisfazione ,mettere  nel carnet personale questa imponente montagna ,simbolo della zona

CIAO ALLA PROSSIMA

 

 

  

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 10,7 Km totali, 5h:30m totali
 05:00m di cammino
Andata : 5,0 Km, 2:45 lorde, 0:15m soste
Ritorno : 5,7 Km, 2:40 lorde, 20m soste
Dislivello : 720mt di assoluto , 1130mt di relativo
Libro di vetta: SI
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 371

  

 
 



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Kommentare (8)


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Gesendet am 14. August 2020 um 13:00
Evvai i ricordi vanno rivissuti, specialmente quando ci si era ragazzi, e bravo giorgio che con l'amico fidato gimmi li ai
risaliti assaporando una grande gioia.
ciao

Menek hat gesagt:
Gesendet am 14. August 2020 um 14:58
Felice per il tuo sogno realizzato...
Menek

Gesendet am 14. August 2020 um 21:12
;-)

numbers hat gesagt: Bella li!
Gesendet am 14. August 2020 um 16:54
"Sono sempre i sogni a dare forma al mondo"...

Ciao Mario

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Bella li!
Gesendet am 14. August 2020 um 21:11
Grazie Mario

Gesendet am 14. August 2020 um 17:30
Furia cavallo di Pontebba.
Bravi ragazzi l'avete domato.

Gesendet am 14. August 2020 um 21:13
Grande soddisfazione.

Gesendet am 14. August 2020 um 18:05
Bravi ragazzi un escursione tranquilla e rilassante in una serena giornata di ferie


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