Posmeda (2616 m) e Pizzo Canariscio (2526 m) – EMTB
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Anello del Posmeda in e-mtb in un bellissimo ambiente alpino, che finora ho frequentato prevalentemente con gli sci o con le racchette da neve.
Inizio dell’escursione: ore 9:15
Fine dell’escursione: ore 12:05
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1019 hPa
Temperatura alla partenza: 17,5°C
Temperatura al rientro: 21,5°C
Isoterma di 0° alle 9:00: 4500 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 6.16
Tramonto del sole: 20:44
Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 5:55, arrivo al Passo del San Gottardo, dopo 116,2 km, solo alle 8:50, a causa di una pausa forzata all’ingresso del Tunnel della Piumogna di 1 h 25 min per un incidente.
Il parcheggio sul lato nord del Lago dell’Ospizio è sbarrato per lavori in corso. Riesco comunque a trovare uno spiazzo sui bordi della stradina per il Lago della Sella.
Raggiungo la corona della diga in una dozzina di minuti, quindi proseguo sulla sterrata pianeggiante che costeggia il lago sul lato nord. A quest’ora ci sono ancora pochi escursionisti, al pomeriggio, per contro, la strada sarà letteralmente invasa da camminatori, passeggini e cani al guinzaglio. La giornata è bella e calda, ma il solito cumulo di fantozziana memoria staziona proprio sulla cima che desidero raggiungere.
Superato il ponte sul fiume Sella la pista risale con cinque tornanti il ripido fianco della montagna. La prima parte, piuttosto accidentata è poco pedalabile, ma più si sale le condizioni migliorano e mi permettono di rimanere in sella fino al Cascinone (2522 m). Sono accolto da Neve, un socievole cagnone bianco e da Michela, che da quattro anni ha acquistato lo stabile militare ed ha già portato a termine la prima fase di restauro, iniziata con il rifacimento del tetto. Prossimamente verrà realizzata la condotta dell’acqua, a partire da una sorgente in prossimità del Giübin. Michela manifesta un grande entusiasmo: vorrebbe trasformare la costruzione in rifugio alpino. Dopo la visita guidata riprendo la bici e mi avvio sul sentiero che sale verso il Posmeda. La prima sosta è per una foto ricordo della mtb all’omone di pietre, davanti al quale già scattai delle foto agli sci. Il paesaggio è veramente incantevole. Continuo fino alla vicina vetta del Posmeda (2616 m), che si affaccia sulla profonda Val Canariscio. Ora c’è persino un libricino di vetta, non digitale come vuole la moda, ma autentico, di carta, accompagnato da penna e matita appuntita.
Alle 10:45 inizio la traversata, lungo il sentiero di cresta, in direzione di Canariscio. Questa volta non riesco a scorgere gli stambecchi; probabilmente si riposano sui dirupi rivolti a sud del crinale. Lungo il percorso si vedono numerose baite in muratura, forse militari o forse costruite dal Consorzio ripari e premunizioni valanghe durante i pluriennali lavori.

Pizzo Canariscio (2523 m)
Mi fermo a salutare Ersilio, che anche oggi è salito alla sua baita con il piccolo SUV celeste. Rinvigorito dal caffè affronto l’ultimo strappetto fino al Pizzo Canariscio (2526 m) e alla baracca di legno, senza pavimento. Non perdo l’occasione per ammirare il Laghetto Scimfüss (2336 m) e la testata della Val Canariscio; da anni cullo il sogno di percorrerla con gli sci.
La discesa, particolarmente piacevole, si svolge sulla pista pastorale gippabile, fino all’innesto sulla strada asfaltata che collega l’Alpe Pontino al Passo del San Gottardo.
Dopo circa tre ore dalla partenza, l’escursione si conclude al valico, particolarmente affollato per il rientro dei vacanzieri diretti a nord.
Bellissima passeggiata in mtb nella Valle del Lago della Sella, su stradine e sentieri inaspettatamente percorribili anche in bici.
Tempo di salita: 1 h 02 min (fino a Posmeda, senza la sosta al Cascinone)
Tempo totale: 2 h 55 min
Tempi parziali
Passo del San Gottardo (2091 m) – Cascinone (2522 m): 48 min
Cascinone (2522 m) – Posmeda (2616 m): 14 min
Posmeda (2616 m) – Pizzo Canariscio (2526 m): 30 min
Pizzo Canariscio (2526 m) – Passo del San Gottardo (2091 m): 30 min
Coordinate Posmeda: 690.360 / 156.675
Dislivello in salita: 690 m
Sviluppo complessivo: 14 km
Difficoltà: PD
Consumo batteria: 31%
Libro di vetta: sì
Copertura della rete cellulare: alcune zone con assenza di segnale.
Kommentare (8)