Una vacanza fortunata: SICILIA


Publiziert von martynred , 3. Mai 2020 um 14:15.

Region: Welt » Italien » Sizilien
Tour Datum:29 Februar 2020
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9 Tage
Strecke:da EST a OVEST
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Catania
Zufahrt zum Ankunftspunkt:ovunque tu voglia!
Unterkunftmöglichkeiten:airBnB

Sebbene Hikr.org non sia un blog in cui si cerchino informazioni turistiche, volevo condividere con voi qualche punto di questa meravigliosa vacanza di inizio Marzo, anche per dimostrare come una giornata nera al presente possa rivelarsi una giornata fortunata una volta giunta al suo termine! 

Breve introduzione 
Raffaele compie 30 anni il 4 Gennaio 2020. Per le grandi occasioni non amo fare regali materiali, ma piuttosto lasciare un ricordo, qualcosa che possa lasciare un segno, un'esperienza. Ho pensato di unire la grande passione dello scialpinismo di Raffaele con una meta per lui insolita e sicuramente non aspettata: SKIALP sull'Etna, il vero regalo.
Ma il regalo va anche impacchettato. Per cui aggiungo nel programma qualche giorno di arrampicata, qualche possibile escursione a piedi e un pò di classico turismo.



CHAPTER 1
Siamo ad una settimana dalla partenza ed il COVID-19 è l'argomento del giorno, tutti i giorni. Incrociamo le dita, con il timore di non riuscire a partire. La questione è ancora agli albori e tutti, bene o male, la osserviamo in tv spensierati.
Confermato: il volo per Catania parte. Riusciremo ad atterrare e mettere piede su terra siciliana?
Si, senza alcun problema: un semplice controllo della temperatura corporea e passiamo i controlli. Siamo ufficialmente in vacanza!

CHAPTER 2
Ci dirigiamo al noleggio auto, prenotata tramite Easyjet: GOLDCAR. Una coda infinita ci aspetta. Pare che Goldcar sia l'unica compagnia di noleggio auto! Dopo un'ora arriviamo allo sportello dove ci rimbalzano in 2 minuti: Raffaele, conducente principale (io come 2° conducente) non possiede una carta di credito.
Vi risparmio i tentativi di cambiare il conducente principale con la compagnia e di chiamare Easyjet per una soluzione...insomma, UNICA alternativa, se non si vuole annullare tutto e noleggiare altrove, è estendere la polizza assicurativa al costo di 200€.
Capirete che la somma, per la gente comune, non è poi così a buon prezzo, ma ribadisco UNICA SOLUZIONE--> la vacanza inizia male.

CHAPTER 3
Qualche km e una spia gialla si accende: pressione pneumatici. Fortunatamente nulla di grave!
Percorriamo la periferia di Catania in auto e ci immettiamo subito sull'autostrada A19. Molto diversa dalle nostre curate autostrade, ci porta a Piazza Armerina dove visitiamo la bellissima Villa Romana del Casale, patrimonio dell'Unesco, peri i suoi raffinati e ben conservati mosaici. 2 ore di passeggio in questa gigantesca villa del IV secolo d.C.
La visita continua ad Enna: un pò deludente il Castello di Lombardia, la Torre di Federico II ed il Santuario di Papardura. Molto curioso invece il cimitero, posto a lato del paese, in leggera pendenza, con tantissime tombe monumentale molto ravvicinate tra loro...scusate il paragone, ma mi ha ricordato subito il cimitero ebraico a Gerusalemme (ben più impressionante!!!). Una visita al Duomo e via di nuovo, in direzione Palermo.

Le strade abbastanza vuote, nessun ristorante o trattoria o bar che faccia anche solo dei panini per il pranzo. L'assenza di turismo nei periodi non estivi ha la sua controindicazione, ma la libertà di spendere quanto tempo si voglia in tranquillità nelle mete più gettonate non ha prezzo.

Rimango sorpresa dalla quantità di verde che sfreccia fuori il finestrino, una distesa di prati e colline, che non immaginavo (per entrambi è la prima volta sull'isola), ed ancora non abbiamo goduto di alcun scorcio sul mare.

CHAPTER 4
Il capitolo che più si addice a questo sito.
Tre giorni dedicati alla scoperta della roccia siciliana di San Vito Lo Capo. Più di 4 km di parete rocciosa che si affaccia sul mare, una delizia sia per la vista che per l'animo. La roccia fantastica, il cielo azzurro ed il sole caldo (anche 25°C) ed il rumore leggero del mare ci concedono non solo una super arrampicata ma anche momenti di relax a guardare l'infinito e leggere qualche pagina di libro.
Pochi altri climbers nei pressi, prettamente stranieri, e San Vito Lo Capo abbastanza morta.
Le nostre giornate terminano a Castelluzzo, dove alloggiamo, sorseggiando un bicchiere di vino nella veranda immersa tra gli ulivi. It's wonderful!

Nota nera di SVLCapo: vado su tutte le furie quando lo scontrino è palesemente uno scontrino da turista. Infatti ci fermiamo in un bar del paese, non voglio fare nomi, per un caffè ed un paio di pasticcini: 10 €. Ti sembriamo tedeschi o cinesi???

CHAPTER 5
Non mi soffermo su quello che visitiamo il 5° giorno della nostra vacanza per non annoiarvi troppo. Esploriamo la Riserva dello Zingaro, in parte sotto la pioggia, facciamo un veloce salto a Cefalù e uno ancor più breve al Santuario della Madonna Nera di Tindari.

Quella sera avremmo dovuto alloggiare a Linguaglossa, in provincia di Catania, alle pendici dell'Etna.
Lasciamo Tindari intorno le 6 di sera e, ignorando il navigatore che ci suggerisce l'autostrada E90 (Palermo-Messina per poi scendere verso Catania), decidiamo per questa strada più breve riguardo il chilometraggio e poco più lunga in termini di tempo (10minuti in più). Chiamatela avventura o incoscienza, fatto sta che decidiamo di percorrere la SP112 che diventa poi SP110 passando per Montalbano Elicona.
Ma chi l'avrebbe mai pensato di ritrovarsi su strade strette, di un asfalto a dir poco terribile, dove alcune buche sono delle voragini o dossi che sembrano rampe di lancio, immersi dapprima nella fitta nebbia senza strisce bianche sull'asfalto, che non ci permettono di superare i 30 km/h, poi, superata la quota 1000, ecco il nevischio che scende dolcemente (avrà le gomme da neve l'auto???). I tempi si allungano...fortunatamente perdiamo quota e la visibilità migliora, ma la pioggia fa si che i grossi rospi escano dal sottobosco e ci ritroviamo a fare slalom per non ridurli in polpetta. Quando pare che la sventura sia finita ecco, a Roccella Valdemone, una transenna che impedisce il passaggio per "FRANA". Tempo di reazione 10 secondi: non ci resta che scendere da una strada secondaria che ci porterà su una provinciale diretta a Randazzo. Anche questa deviazione si presenterà moooolto lenta, strade così mal conciate non le ho viste nemmeno in India. 
Arriviamo a Linguaglossa con più di 40 minuti di ritardo ma con l'auto intatta!

CHAPTER 6
Che Etna sia!
Descrizione rimandata alla relazione pubblicata separatamente.
L'ascesa e successiva discesa si concludono abbastanza rapidamente ed abbiamo ancora mezzo pomeriggio libero per gironzolare.

Visitiamo il piccolo paese di Bronte, conosciuto per i rinomati pistacchi. Entriamo nel Santuario dell'Annunziata, uno splendido soffitto a cassettoni ripaga la visita. Più deludente la chiesa Matrice della SS Trinità. Molte altre chiese, vecchie e nuove, sono sparse per il paese. Un pò delusi dal posto, ritorniamo all'alloggio e per tutto il tragitto l'Etna rimane sullo sfondo, lo circondiamo. Quando ci troviamo a nord vediamo il suo versante, più innevato rispetto a sud, ma ancora non sufficientemente bianco per poter indossare scarponi e sci.

CHAPTER 7
Oggi il cielo è nuvoloso e probabilmente porterà pioggia. Per non rilassarci troppo andiamo a fare 2 tiri a Rocca Giannina, all'ingresso di Cesarò. Vie mono-tiro corte, massimo 25 m, con roccia non sempre compatta ma divertente. Raffaele chiude: Non Banane 6a, Sto Scoppiando 5b, La Prima 5b, Flipper 6b+ (partenza con tetto), Ci Voleva 6c. Bravissimo!!!

Una collega mi suggerì le Gole di Alcantara: seppur il percorso sia abbastanza corto (allego qui gpx) e attualmente non sia ben curato, sicuramente perchè siamo fuori stagione turistica, questa gola merita una visita. Certo non posso paragonare questi basalti a quelli islandesi, ma hanno il loro fascino. Dal fondo della gola si possono immaginari i corsi dell'acqua che le hanno erose nel corso dei secoli. Purtroppo non sono accessibili dal torrente in questo periodo, ma se avete l'occasione penso che il trekking fluviale valga veramente la pena.

Il pomeriggio è ancora lungo, così decidiamo di andare a visitare con una passeggiata Taormina. Per venire incontro ai turisti in questo periodo particolare, il parcheggio, appena fuori la zona ad accesso limitato, è gratuito, inclusa la navetta che porta all'entrata del centro storico. Entrati da porta Messina, girovaghiamo per le vie del centro, passando dai Giardini Pubblici, incantevoli, dalle Naumachie, dal duomo e da Piazza IX aprile fino ad arrivare a porta Catania.

Il giorno seguente visitiamo Castiglione di Sicilia, questo borgo appollaiato su una delle tante colline della zona.
Il paese è ricco di antichi edifici sacri e due fortezze: chiesa madre dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, chiesa Benedetto, basilica della Madonna della catena, chiesa di Santa Maria Maggiore, vecchia fortezza greca e Castello di Lauria.
Altro borgo sospeso nell'aria che offre un meraviglioso panorama su Taormina: Castelmola. Lo scopriamo passeggiando fra le piccole viuzze, soffermandoci laddove c'è una chiesa o delle mura o al celeberrimo Bar Turrisi.

Scendiamo ancora a Taormina per completare la visita turistica con l'Antico Teatro. CHE SPETTACOLO!!! Non ho parole per descriverlo, solo questo sito vale la visita della città. Penso di esserci intrattenuti fra quelle mura per almeno 2 ore. Completiamo la vacanza con due granite siciliane doc al BAM BAR, consigliatissimo sia per la qualità del prodotto che per il caratteristico locale.

CHAPTER 8
Time to go back home.
Nessun imprevisto tra l'appartamento e l'aeroporto, ma siamo molto incerti se quell'aereo di ritorno riusciremo a prenderlo. Infatti si sta parlando di lock-down da qualche giorno, pare non si possa più varcare i confini delle regioni. Riconsegniamo l'auto e ci incamminiamo verso le partenze discutendo sulle possibilità che potrebbero presentarsi: "speriamo che parta!", "e se dovessero tenerci qui dove ci mettono?", " beh se non possiamo tornare a Milano ce ne ritorniamo a San Vito lo Capo!", " ma dai, impossibile, ovvio che se uno risiede in Lombardia devono farlo tornare...", etc etc...
Peccato, forse la vera sfortuna del viaggio: il volo è decollato insieme a noi.
Sbalorditivo arrivare a Malpensa, con l'aereo per metà vuoto, e ritrovarsi nello stabile deserto. Unici passeggeri in arrivo, un silenzio poco familiare, nessuno ad aspettare i propri cari, le strade deserte, il parcheggio pieni d'auto ma vuoto di persone...ma siamo davvero a casa?



Per concludere: pareva essere iniziata male, per mie disattenzioni e per pure casualità, ma poi torni, ti volti, guardi dietro le spalle e rivedi ciò che hai potuto fare, ed allora capisci quanto siamo stati fortunati e quanto vale la LIBERTA'.

Tourengänger: martynred
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 48190.gpx Gole di Alcantara

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Kommentare (4)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 4. Mai 2020 um 23:10
Caspita che regione meravigliosa che è la Sicilia ... io anni fa ho avuto la fortuna solo di visitare Palermo con pernottamento di una settimana a Cefalù ed ho dei bellissimi ricordi !

ciao Giorgio

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Mai 2020 um 05:51
Allora Giorgio, appena si sblocca questa situazione vai e visita a più non posso!!!

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 5. Mai 2020 um 21:36
Per noi a Catania invece nessuna sorpresa con gli scontrini in una importante pasticceria del centro: mi ero preparato i soldi sui prezzi di Milano/Monza e ci hanno chiesto la metà

A Taormina abbiamo trovato il Bam Bam nella sua unica settimana di ferie dell'anno.

Ciao

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Mai 2020 um 08:01
Si vede che si stavano preparando alla crisi covid-19 con noi :)


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