Vermigelhütte SAC (2042 m) - Skitour


Publiziert von siso , 15. Januar 2020 um 17:40.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:14 Januar 2020
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR   Gruppo Piz Blas   Gruppo Pizzo Centrale 
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 65 m
Abstieg: 1506 m
Strecke:Gemsstock (2945 m) – Schwarzwasser – Ober Gafallensaum – Unter Gafallensaum – Winterboden – Sunnsbiel – Vermigelhütte (2042 m) – Vermigelboden (1977 m) – Tross Stall (1930 m) – Spunn (1796 m) – Sandstafel (1630) – Mur (1582) – Rohr (1542 m) – Andermatt Stazione Funivia Gemsstock (1435 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Göschenen – Andermatt.
Unterkunftmöglichkeiten:Vermigelhütte.
Kartennummer:C.N.S. No. 255 S – Sustenpass - 1:50000; C.N.S. No. 256 S – Disentis/Mustér - 1:50000.

Escursione scialpinistica partendo dal Gemsstock, alla quota di 2945 m, in direzione della gola di Gafallen.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.30 da Andermatt, ore 9.00 dal Gemsstock

Fine dell’escursione: ore 12.00 ad Andermatt

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1023 hPa

Umidità relativa: 30%

Velocità media del vento: 20 km/h

Temperatura alla partenza da Andermatt: -2,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m

Temperatura al Gemsstock, ore 9.00: -6°C
Temperatura alla Vermigelhütte, ore 10.00; -3°C

Temperatura al rientro ad Andermatt: 2°C

Sorgere del sole: 8.06

Tramonto del sole: 17.02

 

Sveglia alle 4:55, partenza da casa alle 6:00, arrivo al parcheggio della funivia di Andermatt alle 7:50, dopo 128 km d’auto e una sosta caffè di dieci minuti.

Sono tra i primi ad acquistare il biglietto: 24.- CHF per la salita al Gemsstock.

Alle 8:30 parte la prima corsa, alle 8:50 arrivo in cima con numerosi sciatori, tutti muniti di sci da pista.

Alle 9:00 inizio la discesa sulla scaletta metallica, parzialmente coperta da neve gelata. Subito dopo devo calzare gli sci in una situazione di equilibrio precario su ghiaccio vivo. Mi devo aggrappare con una mano ad una corda e con l’altra devo tenere lo sci per evitare che scivoli a valle sul ripido pendio. L’operazione non è delle più semplici, ma mi riesce senza lasciarmi sfuggire né bastoncini né sci.

I primi cinquanta metri sono i più difficili di tutta l’escursione. Mi calo in scivolata di fianco sul ghiaccio, schivando le rocce. Per mia fortuna nessuno mi fa pressione: sarò l’unico a scendere fuori pista. Raggiunto il primo ripiano e successivamente la conca del ghiacciaio Schwarzbachfirn la situazione migliora; la visibilità è ancora buona grazie al buon soleggiamento e la neve è più sciabile.

Purtroppo, più in basso, all’ingresso della stretta gola, la visibilità peggiora nettamente: piombo nell’ombra scura e l’intensità del vento aumenta. Fatico a vedere le tracce dei giorni scorsi, anche perché il vento le ha nascoste. È un percorso avventuroso, più lungo di quanto mi aspettassi, che si snoda su fianchi ripidi, fra rocce, forre e a poca distanza dalle gelide acque della Gafallenwasser.

Nell’ultima parte della gola cerco una traccia che risalga il ripido pendio verso Winterboden e Schattig Site. Mi piacerebbe infatti raggiungere il Giübin (2776 m) da questo versante, dopo averlo raggiunto più volte dal Passo del San Gottardo. Niente da fare, il vento sostenuto ha cancellato tutto e anche più in basso, dove inizia il sentiero estivo, funge da deterrente nel compimento dell’impresa. Ci si mette anche l’ombra scura, che mi dissuade definitivamente. Poco male, ritenterò a stagione avanzata, quando le giornate saranno più lunghe e il sole illuminerà di buon’ora questo versante.

Uscito dalla gola il terreno spiana. Passo vicino ad un paio di baite e in breve mi ritrovo di fronte alla Vermigelhütte (2042 m). Con sorpresa trovo la porta non chiusa a chiave e con maggior sorpresa, come entro le luci si accendono automaticamente. Regna un ordine perfetto: è tutto pulitissimo, c’è acqua corrente e vedo pure delle coperte di lana, probabilmente da usare sulla terrazza, che potrebbero essere molto utili in caso di emergenza.

                      Il Pizzo Centrale (2999 m) visto dalla Vermigelhütte

Dopo una sosta di una mezz’oretta riprendo la lunga discesa nell’Unteralptal, che presenta dei brevi tratti da superare a passo pattinato. Alle 10:32, in zona Vermigelboden (1977 m) arrivo finalmente al sole. Lancio uno sguardo al Giübin, a quest’ora splendente, con il fermo proponimento di ritentare l’impresa in primavera.

 

Discesa dal Gemsstock nell’Unteralptal in un ambiente molto selvaggio lungo il quale non ho incontrato manco una persona se non all’ingresso di Andermatt. Piccozza, ramponi, pelli e ARTVA portati a spasso…

 

Tempo totale: 3 h

Tempi parziali

Gemsstock (2945 m) – Vermigelhütte (2042 m): 1 h

Vermigelhütte (2042 m) – Andermatt (1435 m): 1 h 35 min

Dislivello in salita: 65 m

Dislivello in discesa: 1506 m

Sviluppo complessivo: 16,6 km

Difficoltà: PD

Coordinate Vermigelhütte: 693.440/161.090

SLF: 1 (debole)

Copertura della rete cellulare: assenza di segnale in alcune zone della valle.


Tourengänger: siso


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Kommentare (4)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 08:48
Bella la Vermigelhütte anche se non l'ho mai vista di persona in veste invernale, proprio nei pressi in un estate di parecchi anni fa trovai una piccola bandiera Svizzera che ancora oggi conservo preziosamente nello zaino !

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Januar 2020 um 11:19
Mi ha fatto molto piacere trovare la porta aperta. Ho dato solo una veloce occhiata al refettorio e sono rimasto stupito per l'ordine e la perfetta pulizia: complimenti ai gestori!
Ciao,
siso.

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 19:48
Alla Vermigellhutte abbiamo trascorso un capodanno: l’accoglienza é stata semplicemente perfetta. Un posto che sa di pulizia e ordine.
Ciao
Laura

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2020 um 20:23
Sì, mi ha veramente impressionato. Anche oggi ne ho visitato un'altra, poco distante, altrettanto ben organizzata e gestita persino in questo periodo.
Ciao!


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