Cima della Costa (1933 m) – Skitour
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Al Black Friday preferisco il White Friday escursionistico, più in sintonia con le mie passioni.
Le recenti nevicate mi hanno indotto a mobilitarmi per la prima uscita stagionale con le pelli di foca. La scelta è caduta su una cima poco conosciuta, che ho già raggiunto sei anni e mezzo fa con le racchette da neve.
Inizio dell’escursione: ore 8.50
Fine dell’escursione: ore 14.30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1011 hPa
Temperatura alla partenza: 2°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1900 m
Temperatura al rientro: 5°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 7.45
Tramonto del sole: 16.41
Arrivo verso le 8:30 a Dalpe, in zona Valle, di fronte al tapis roulant degli impianti di sci di Prato Leventina. Alle 8:50 inizia la mia nuova stagione dello sci escursionismo. Parto da una quota di 1225 m in direzione sud-ovest, verso la collina ove è ubicata la stazione a monte della sciovia. Raggiunta la località Vidresch (1230 m), il segnavia mi indica la giusta direzione per Cléuro (1272 m), Cléuro di Prato (1290 m) e la strada forestale per Boscobello (1345 m). Arrivo nel bellissimo lariceto di Boscobello dopo 40 min di tranquilla sciata su neve compatta, molto pesante per l’abbondante pioggia caduta negli ultimi giorni. Gli aghi dei larici formano un tappeto marrone che ricopre quasi completamente la neve. Prendo la mulattiera alla destra, che dopo poche decine di metri mi porta nel territorio comunale di Prato Leventina. La pendenza è modesta; continuo nell’ombra invernale, in un fitto bosco che concede pochi varchi panoramici sulle cime Pécian, Pécianet, Pizzo del Sole e compagnia bella. La prima radura che incontro è in località Scontra (1660 m); la cascina è parzialmente sommersa dalla neve. Dal segnavia posto alla quota di 1670 m, svolto a sinistra (senza indicazioni) lungo la mulattiera che si sviluppa in un rado bosco. Superato un dosso pervengo al pascolo dell’Alpe Cadonigo (1788 m), illuminato dal sole. A questa quota la neve è bella; il paesaggio, ingentilito dal sole, è spettacolare. L’edificio rimane tuttavia all’ombra. È una proprietà del Patriziato di Prato Leventina, gestito dai Boggesi Alpe Cadonigo. Questo significa che i boggesi alla fine della stagione alpestre ritirano il formaggio e ripartiscono le spese a seconda della propria produzione. Dall’ampia vetrata del caseificio intravedo la grande caldaia in rame di 1300 litri. La capacità attuale dell’alpe è di circa 90 vacche con una durata della stagione alpestre di 90 giorni.

La stagione dello scialpinismo è iniziata
Fino a questo punto la sciata è stata priva di difficoltà e poco dispendiosa di energie. La musica cambia tuttavia nel tratto finale dell’itinerario. Dall’alpeggio entro dapprima nel bosco misto di larici e abeti rossi fino ad una radura poco più che pianeggiante. Gli ultimi trecento metri sono faticosissimi. L’assenza di una traccia e il ripido versante del bosco, con rami bassi, parzialmente sommersi dalla neve, mi consumano molte energie. Sono costretto a compiere movimenti innaturali, con torsioni e strette inversioni in zone scoscese. Poco dopo mezzogiorno arrivo finalmente sulla Cima della Costa (1931 m).
Il cambio d’assetto non è molto comodo, perché sprofondo fino alle ginocchia. Rimango in vetta per una ventina di minuti, quindi scendo lungo lo stesso versante di salita, che mi provoca altrettanta fatica. Dall’Alpe Cadonigo riprendo la mulattiera fino a Vidresch, quindi risalgo la collina, senza ripellare, per rientrare a Dalpe-Valle.
Prima gita sci escursionistica della stagione, in una regione frequentata soprattutto dai racchettisti. È stata l’occasione per togliere un po’ di ruggine dai muscoli molto sollecitati in questa disciplina sportiva.
Tempo totale: 5 h 40 min
Salita: 3 h 15 min
Tempi parziali
Dalpe, Valle (1225 m) – Alpe Cadonigo (1788 m): 2 h 30 min
Alpe Cadonigo (1788 m) – Cima della Costa (1933 m): 45 min
Dislivello in salita: 743 m
Quota massima: 1933 m
Quota minima: 1228 m
Sviluppo complessivo: 14 km
Difficoltà: PD-
SLF: 2 (moderato)
Libro di vetta: no
Coordinate Cima della Costa: 701'243 / 146'820
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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