Dal Lago di Garda al Mare - Ciclabile Mincio e Po


Publiziert von NrcSlv , 5. Mai 2020 um 18:32.

Region: Welt » Italien » Emilia-Romagna
Tour Datum:26 April 2013
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4 Tage
Strecke:km 306

Percorso su pista ciclabile che collega il Lago di Garda al Mare, si pedala lungo i fiumi Mincio e Po incontrando due città d’acqua perle del Rinascimento: Mantova e Ferrara inserite nella lista del patrimonio UNESCO.
Queste due città sono legate da vincoli storici dati da alleanze e matrimoni tra le due signorie dei Gonzaga e degli Este, ma soprattutto da vincoli artistici così stretti che la visita dell’una non può prescindere da quella dell’altra.
I corsi d’acqua che solcano queste terre sono da sempre fattori essenziali per losviluppo di un’agricoltura d’eccellenza oltre che formidabili vie di comunicazione.
Dal lago al mare: un lungo viaggio che parte dall’ambiente lacustre e morenico e dal placido scorrere del Mincio, alla maestosità del Grande Fiume fino al mare calmo e poco profondo del delta del Po.
La pista ciclabile che parte da Peschiera del Garda offre la possibilità di numerose deviazioni per coglierele emergenze naturalistiche e storiche delle colline moreniche mantovane.
Dal Lungolago di Mantova, dopo un breve tratto su strada (fino alla ferrovia) si prosegue in direzione Bagnolo San Vito, sede del parco Acheologico del Forcello, si sale sull’argine in Sinistra Mincio verso Governolo, dove finalmente si inconta il Po presso la “conca” di navigazione.
L’itinerario prosegue lungo l’argine in sinistra Po sino ad Ostiglia e la sua centrale termoelettrica.
Attraversato il ponte, si raggiunge Revere con il Museo del Po, e si prosegue in Destra Po e si supera la centrale termoelettrica di Sermide.
Siamo nell’Oltrepò mantovano e l’eccellenza è rappresentata dall’offerta enogastronomica della “Strada del Tartufo Mantovano”, mentre il paesaggio è segnato da coltivazioni di pere e meloni, caseifici e aziende specializzate nel Grana Padano, Parmigiano Reggiano e nel Lambrusco mantovano.
In località Bonizzo, piccolo centro caratteristico della Bassa mantovana, si trova anche il Museo del Tartufo.
A Stellata di Bondeno inizia il territorio della provincia di Ferrara e la ciclovia sull’argine prende il nome di Destra Po. Si tratta di uno dei più lunghi itinerari d’Italia (inserito nel progetto Eurovelo).
Oltrepassato il Panaro si arriva al centro di Bondeno dove si puà imboccare il Percorso ciclopedonale del Burana fino a Ferrara, con il suo centro storico affascinante e tranquillo, chiuso al traffico e percorso
da uno sciame continuo di biciclette.
Seguendo invece l’argine del Panaro e del Po ci si dirige direttamente verso il mare, pedalando sul lungo itinerario che dapprima conduce a Francolino, dove si riunisce con la deviazione per Ferrara e poi costeggia il fiume.
In prossimità di Ro si ammira il Mulino del Po, di ispirazione bacchelliana, con la sua macina del grano.
Il fiume scorre ampio fino ad un punto in cui, a Serravalle si biforca per la prima volta: un ramo piega a nord verso Venezia e uno corre verso sud, il Po di Goro.
Da questa biforcazione, chiamata Porta del Delta, si prosegue sull’argine che costeggia il Po di Goro in direzione Mesola, riconoscibile per il suo signorile Castello Estense.
Il fiume devia poi verso sud, costeggiando per oltre 10 km una delle aree naturalistiche più significative del Parco del Delta del Po.
Si prosegue per Goro e Gorino, paesi dediti alla pesca delle vongole (visitare il porto) e al turismo naturalistico, poco prima di Gorino si attraversa a sinistra il curioso ponte di chiatte che porta alla sponda veneta, si segue per alcuni chilometri la stradina verso il mare; in prossimità di un ristorante ci si imbarca su un piccolo tragetto (orario ogni ora alla mezza) che attraversado il fiume porta al faro del Bacucco nel punto in cui le acque del Po si fondono a quelle dell’ Adriatico. (esiste un sentiero che da Gorino porta direttamente al faro ma attualmente 2013 è staro eroso dal mare)
Da Gorino seguendo un percorso che attraversa il Boscone della Mesola (tratto su strada abbastanza trafficata) si arriva alla magnifica abazzia di Pomposa e da qui alla stazione ferroviaria di Codigoro.

Ritorno
* Treno Codigoro Ferrara: è necessario prenotare con almeno due giorni di anticipo il passaggio con le biciclette (tel: 840151152). Di Domenica c’è un autobus sostitutivo senza trasporto bici
* Treno Ferrara Padova
* Treno Padova Peschiera (se si è fortunati senza trasbordo a Verona)
Trenitalia ha eliminato il simbolo del trasporto bici dai propri orari internet quindi è necessario chiedere presso una biglietteria.
Sia a Mantova che a Ferrara  rimane un discreto margine di tempo per una breve visita del centro

Le nostre Tappe
1) Peschiera del Garda – Ostiglia km.91 (compreso un breve giro per Mantova)
2) Ostiglia - Ro Ferrarese km.90
3) Ro Ferrarese – Gorino Km.77 + Km.10 andata e ritorno dal faro
4) Gorino – Codigoro Km.36 (al mattino per prendere il treno delle 12.59)

Pernottamenti
* Ostiglia - hotel La Ciminiera 0386 803104 (ristorante-pizzeria anesso, supermercato vicino, meglio telefonare che prenotare da internet)
* Ro Ferrarese - B&B “VILLA SCUTELLARI” 0532/ 869809 (pochi posti, ristorante e supermercato vicinissimi)
* Gorino - albergo ristorante USPA 0533 999817 (negozio vicinissimo)
L’ufficio turistico di Ferrara consiglia di suddividere il percorso in 8 tappe, però a parte le località maggiori non è facile trovare i riferimenti per i pernottamenti ( prima di Mantova agriturismo la Corte San Girolamo 3478008505, Ruina di Ro La Fornace 0532 869033, Serravalle B&B La Piazza 0532 834025)

Vedi https://www.ferrarainfo.com/it/news/garda-mare-it-pdf

Tourengänger: NrcSlv


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