Bivacco C. Valli m.1900

Alla vigilia dell'appuntamento con il gruppo "Maistracc" all'  "assalto al resegone" decido di fare una bella sgambata in solitaria, in un posto in cui la quiete ne é la padrona: il Bivacco Valli.
Sono le 6 in punto quando lascio la macchina al parcheggio di Mezzolpiano, le gambe girano bene e decido di tenere un buon passo per godermi il bivacco il prima possibile; il primo pezzo di salita si alterna tra bosco e stupendi scorci panoramici sul lago di Novate Mezzola, poi un'ora e mezza / due di sali e scendi e lunghi tratti pianeggianti su strada sterrata non sembrano finire mai e la valle chiusa senza belle montagne rendono questo pezzo di sentiero ancora più lungo.
Arrivati al rifugio Brasca tutto cambia, alla sinistra idrografica si apre la valle Arnasca con le maestose pareti nord della Sfinge e del Ligincio e delle altre cime affianco; anche il grosso sasso dove é situato il bivacco é inconfondibile ma sembra ancora piccolo da qui...
Finalmente con un bel sentierino e non più strade sterrate si arriva al piccolo bivacco Valli protetto dal ciclopico masso. La vista è stupenda e per uno come me che sogna di scalare maestose pareti di granito lo é ancora di più. Sono appena le 10.30, un ora e mezza prima del tempo previsto; decido cosi di prendermi due ore di pausa per godermi questo posto e dopo qualche foto e sbinocolata alle pareti saluto il bivacco e torno a valle. Il bivacco é in ottime condizioni, pulito e in ordine con qualche scorta di cibo, peccato per l'assenza del libro del bivacco su cui avrei voluto scrivere un pensiero per chi frequentava quei posti...