Rochere de Saint-Michel - Arete de la Cordée
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
La splendida vacanze nelle Calanques purtroppo è volata, ma decidiamo ugualmente di goderci al massimo quest'ultima preziosa giornata...
La mattina ci regaliamo una divertente e super panoramica cresta, che sembra voglia rincorrere e toccare il cielo blu cobalto con le sue aguzze guglie di roccia...
Il pomeriggio, invece, salutiamo questo bellissimo angolo di paradiso con un gelido tuffo nel mare...
Purtroppo è arrivato il momento di partire... e, mano a mano che ci allontaniamo da questo continuo susseguirsi di golfi, insenature e selvagge spiagge incastonate tra alte scogliere di roccia bianca, gli occhi si riempiono di un luccichio ricco di tristezza mista a nostalgia... Ma se penso alla bellezza di ogni singolo secondo trascorso insieme in questa avventura, questo luccichio si trasforma in un luccichio colmo di gioia e felicità!
Dal posteggio, scendere lungo la strada asfaltata sino a raggiungere le case del piccolo paesino di Callelongue (q. 5 m). Attraversare il centro abitato e, poco prima della fine delle case, imboccare la via che si stacca sulla sinistra. Proseguire lungo la strada fino a quando non diventa sterrata: al primo bivio, svoltare decisamente a destra e imboccare il sentiero segnato (bolli verdi) che conducono alla base della parete della Rocher de Saint-Michel.
A questo punto il sentiero comincia a traversare verso sinistra, ma va abbandonato non appena si intercetta un traccia che sale verso la parete (ometto in sassi). Su terreno molto sdrucciolevole e ghiaioso, si perviene ad un secondo sentiero, questa volta segnato con bolli gialli. Seguirlo verso destra (faccia a monte) in direzione del Pas de la Demi-.Lune (q. 240 m). Questo tratto di sentiero si svolge su cengia rocciosa molto esposta, fare attenzione.
Raggiunto il piccolo intaglio che divide la Rocher de Saint-Michel dalla Rocher des Goudes, abbassarsi di qualche metro verso sinistra, fino a guadagnare l'attacco della via segnalato da una chiara scritta in azzurro (q. 235 m).
L1: Risalire per facili rocce fino a portarsi sotto ad un piccolo strapiombino un po' faticoso, che si vince sfruttando delle belle maniglie. Raggiunto il filo della cresta SW, sostare su un comodo ed ampio terrazzino sulla sinistra - 4c
L2: A questo punto si attacca la cresta vera e propria: seguire il facile ma esposto filo di cresta fino a raggiungere un muro compatto e patinato solcato da una piccola fessura. Vincere il muro (la chiodatura ravvicinata è di aiuto) fino a raggiungere la successiva comoda sosta - 5c
L3: Dalla sosta, ignorare i vecchi spit che proseguono lungo lo spigolo (via originale - 5a), quindi spaccare e traversare verso sinistra (più facile di quel che sembra) aiutandosi con buoni appigli. Risalire il semplice diedro-canale ed uscire a destra. Si perviene così ad una bellissima placca a buchi al termine della quale si traverso verso sinistra fino a raggiungere la sosta - 5c
L4: Vincere il breve muretto verticale sopra la sosta un po' unto, quindi proseguire nel facile canalino di rocce rotte fino a guadagnare la sommità della Rochere de Saint-Michel - 4b
Dalla vetta della Rocher de Saint-Michel (q. 323 m), scendere verso nord seguendo i numerosi ometti che riportano sul sentiero principale segnalato in verde. Poi come per la discesa.
L'Arete de la Cordée alla Rocher de Saint-Michel è l'itinerario maggiormente frequentato e ripetuto di questa panoramica struttura rocciosa. La via percorre il bellissimo e a tratti sposto spigolo SW della montagna, offrendo un'arrampicata varia e mai estrema.
La via è ben attrezzata a spit (friends inutili) e le soste son da attrezzare su due spit.
con Peru

Kommentare (2)