Via Baou Rouge - Calanque de Devenson
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Dopo "solo" tre ore di avvicinamento(giusto per scaldarsi un po'...) su sentieri sperduti e dimenticati da tutti, per infinite valli e vallette abitate soltanto da alte pareti di roccia bianca e qualche cespuglio spinoso (ahhh le mie povere gambe!!), finalmente arriviamo alle tanto agognate RAPPEL.
Ad aspettarci ci son ben 5 doppie... beh, che problema c'è?
..... Non sono 5 semplici doppie... ma 5 lunghissime e a prova d'infarto doppie nel vuoto!!
Ma la fatica e la paura vengono ampiamente ripagate dalla bellissima via che ci attende...: un ambiente completamente selvaggio e totalmente diverso da tutti gli altri itinerari percorsi qui alle Calanques... una roccia spettacolare e per niente unta... un panorama sul mare senza eguali...
Usciti dalla via l'emozione è tanta... ed abbracciarti in questo luogo così incantato è stata la ciliegina sulla torta...
Stanche e vicine alla disidratazione, io e la Vale mandiamo i rispettivi morosi a prendere le macchine (che bravi gentiluomini), e intanto ci accampiamo sul bordo strada con zaini e zainetti ad aspettarli...
Che giornata.... CHE GIORNATA!
Dal posteggio in prossimità del Col de la Gineste (q. 223 m), imboccare la strada asfaltata che conduce, in poco meno di un'ora, al Col de la Gardiole (q. 260 m).
Portarsi in corrispondenza della casa forestale, quindi seguire la carrareccia in direzione della Calanque d'En-Vau, ignorando qualunque altra deviazione.
A questo punto occorre seguire i segnavia marroni indicanti il sentiero 5 (ATTENZIONE: non seguire il sentiero marrone indicato 5a, perchè abbiam provato sulla nostra pelle che raddoppia l'avvicinamento passando per infinite e sperdute valli...).
Raggiunto il Col de l'Oule (q. 160 m), scendere e imboccare il sentiero GR51 per il Col du Devenson. Seguire la cresta, ripida e a tratti rocciosa (roccia molto unta), fino a guadagnare la sommità della scogliera, dove sorge una croce verde. Poco prima di raggiungere la croce (q. 220 m), in corrispondenza di un evidente spiazzo, si trova un resinato con la scritta RAPPEL: poco sotto si trova la prima sosta di calata per raggiungere l'attacco della Via Baou Rouge.
Descrizione delle doppie:
1) prima doppia di 20 metri, sosta su un piccolo e scomodo terrazzino leggermente a destra (faccia a monte);
2) seconda doppia di 45 metri, lungo i primi metri i piedi toccano la roccia, poi completamente nel vuoto. Per raggiungere la sosta (sempre leggermente a destra faccia a monte) occorre pendolare;
3) terza doppia di 25 metri, gli ultimi 10 metri sono ancora nel vuoto e per raggiungere la sosta occorre pendolare;
4) quarta doppia di 50 metri completamente nel vuoto (da batticuore) fino ad un'ampia cengia dove c'è la sosta;
5) quinta doppia di 50 metri. Con questa ultima doppia si raggiunge il sentierino.
Raggiunta la traccia di sentiero a picco sul mare, seguirla verso destra (faccia a monte) fino ad incontrare un muro con uno spit e la scritta BAOU ROUGE. Senza legarsi, superare il breve muretto e riprendere il sentiero che conduce all'attacco della Via Baou Rouge (Panoramique).
L1: salire verticali per l'evidente diedro, quindi traversare verso destra. Doppiare lo spigolo e continuare a traversare (in leggera discesa) verso destra fino alla sosta - 5a 30m
L2: vincere il difficile ed atletico diedro bianco fino a raggiungere uno spiazzo con grande pino ove si sosta - 5c+ 25m
L3: risalire il semplice canale erboso e dalla roccia poco sana (III) in direzione della parete soprastante (allungare bene le protezioni!). A questo punto occorre iniziare un lungo ed esposto traverso ascendente verso destra fino a guadagnare lo spigolo. Con un delicato passo in placca e in piena esposizione si raggiunge la sosta - 5b+ 40m
L4: dritti per la bellissima placca a buchi, poi obliquare leggermente verso sinistra fino a raggiungere la sosta - 5c 25m
L5: la prima parte di questa lunghezza si svolge su placca tecnica. Raggiunta una breve zona di rocce semplici, portarsi sotto la verticale di un diedro fessurato leggermente strapiombante e atletico, oltre il quale vi è la sosta - 5c+ 25m
L6: vincere il breve e liscio muretto sopra la sosta (con fatica si riesce ad azzerare), poi per rocce sempre più semplici si raggiunge la sosta prima del traverso - 5b 25m
L7: seguire la facile ma esposta e stretta traccia di sentiero sulla sinistra fino a guadagnare la sosta alla base del bellissimo diedrone finale di roccia rossa - 30m
L8: risalire il diedro verticale e ricco di appigli. Inizialmente si sta' sulla destra, per poi rientrare a sinistra in corrispondenza di una suggestiva grotta. Superare lo strapiombo sopra la grotta, quindi proseguire obliquando verso sinistra su bellissima roccia dalle stranissime conformazioni. Raggiunto lo spigolo, per rocce più semplici, si è alla sosta appena sotto la sommità della Tour Save - 5b 55m
Dalla sommità della Tour Save (q. 230 m), come per la salita.
Itinerario selvaggio e di grandissima soddisfazione, sia per quanto riguarda la qualità della roccia, sia la modalità di accesso con queste 5 emozionanti doppie nel vuoto più totale. La Via Baou Rouge, aperta nel 1938, è ottimamente attrezzata (friends inutili): portare solo qualche cordino per collegare le soste che son sempre da attrezzare.
con Peru, Vale e Christian

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