Quota 2758 m, tra la Fibbia e il Pizzo della Valletta
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Alle 6.30, un banco di nebbia copre la zona dei laghetti fino ad una quota di circa 2250 m. La sua presenza non disturba più di tanto la partenza e soprattutto non spegne l’entusiasmo dei presenti. Dopo circa mezz’ora la nebbia scompare del tutto e lo spettacolare paesaggio si offre in tutti i suoi aspetti. I commenti e le espressioni di ammirazione si sprecano: “che spetacul!”, “è una meraviglia!”, “wahnsinnig!”, “tolles Wetter!”, “unglaublich!”, “fabelhaft!”, ecc.
La salita è gradevolissima, anche perché la neve presenta ancora una crosticina di ghiaccio, che il freddo della notte ha creato. Sembra di assistere ad una simpatica scampagnata famigliare: genitori, ragazzini, nonni, cani e cagnolini.
Arrivo ai laghetti della Valletta di San Gottardo senza dover togliere le racchette ed al bivio che porta da una parte alla Fibbia e dall’altra al Passo della Valletta, decido di proseguire verso una meta meno frequentata: la Quota 2758 m, che sulla carta nazionale svizzera non ha nome.
La luna tramonta dietro la Quota 2758
Seguo le tracce degli sciatori lungo la traversa, in direzione sud-est, che porta al pianoro a 2580 m. Abbandono quindi la via della Fibbia per puntare alla bocchetta a quota 2720 m, dove è posta una madonnina in bronzo, installata dallo Sci Club di Carate Urio il 20.6.1990. Da qui si presenta una spettacolare cresta innevata, che in pochi minuti permette di raggiungere la Quota 2758 m.
La meta è molto ambita dagli sciatori, grazie al ripido e ampio versante est, che permette una bellissima discesa con curve a corto raggio.
Non senza un pizzico d’invidia, osservo uno sciescursionista, che con un perfetto “scodinzolo” affronta il pendio. Mi riprometto di emularlo nella prossima stagione. Per oggi mi accontento di ritornare a valle con le ciaspole seguendo il percorso d’andata. La giusta consistenza della neve consente una comoda discesa, senza problemi di scivolate o di eccessivo sprofondamento. Raggiungo la strada del Passo alle 10.30.
Sviluppo in salita di 3,2 km, in 1h e 45 min.
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