Capanna Monte Bar (1608 m) – EMTB

Meravigliosa escursione in mountain bike in una giornata d’incanto!

È un martedì soleggiato e leggermente ventilato, a tutto vantaggio della luce, della limpidezza e del panorama perfetto.

Mi aspettavo una pedalata fra pochi intimi: qualche pensionato, qualche turista, qualche nonno a passeggio con i nipotini. Nulla di tutto ciò! Lungo l’itinerario, che ha inizio a Bidogno, in Val Colla, avrò incontrato non meno di 60 utenti della bicicletta.

Inizio dell’escursione: ore 9.25

Fine dell’escursione: ore 12.00

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1016 hPa

Temperatura alla partenza: 9°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m

Temperatura al rientro: 19°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 7.23

Tramonto del sole: 19.02

Dopo l’intenso traffico sull’autostrada Mendrisio-Lugano, impiego 35 minuti per attraversare Lugano. Finalmente, passato Canobbio, la circolazione diventa fluida. Raggiunto il villaggio di Bidogno, una frazione di Capriasca,  trovo un parcheggio nel nucleo. Alle 9:25 mi avvio, lungo la strada asfaltata, in direzione di Somazzo (837 m), seguendo il logo del percorso per bici “Monte Bar Bike 358”, sugli indicatori di direzione rossi.

Superato con qualche difficoltà un cantiere, in circa 25 minuti arrivo alla barriera. Breve sosta per ammirare il paesaggio e per scattare qualche foto, quindi aggiro lo sbarramento e riprendo la bella salita che si fa sempre più panoramica. A 1275 m di quota arrivo all’Agriturismo Alpe di Rompiago e 10 minuti dopo al punto panoramico per eccellenza: il Motto della Croce (1393 m). È un pulpito sul golfo di Lugano e sulla piana del Vedeggio che molti escursionisti conoscono: non lascia nessuno indifferente.

All’altezza del Caval Drossa, la strada diventa sterrata e raggiunge il limite del bosco. In pochi minuti arrivo alla nuova Capanna del Monte Bar, di proprietà del CAS sezione Ticino, inaugurata il 21 maggio 2016.

Sono favorevolmente impressionato dalla struttura. È moderna, ma non stride con l’ambiente. Le facciate sono rivestite da listoni di larice. All’ingresso c’è una postazione per ricaricare le batterie delle e-bike (purtroppo solo per motore Bosch). La struttura è pensata infatti anche quale punto d’appoggio per gli amanti della mountain bike, con un deposito chiuso, e una piccola officina, secondo gli standard dei BikeHotel e Bike Friendly.

L’interno è luminoso, ben arredato e molto pulito. I due giovani cuochi, Jvan e Alessandro, mentre preparano gli gnocchi ricevono in continuazione richieste di prenotazione per pranzi e cene.

Dopo il caffè e la crostata di mele fatta in casa, riprendo la bici e proseguo fino a Piandanazzo (1602 m), il capolinea odierno. Anche questo è un luogo incantevole, ideale per un picnic e come area di svago per grandi e piccini.

Durante la discesa incrocio parecchi ciclisti partiti molto più tardi del sottoscritto…

Incantevole gita in mountain bike avvalorata dalle ottime condizioni meteo e da una luce bellissima. Ho apprezzato molto anche la nuova capanna, che ho visitato per la prima volta. Non ha nulla da invidiare ai frequentatissimi rifugi del Tirolo, arredati come alberghi a quattro stelle; come valore aggiunto gode di un panorama sul golfo di Lugano da 7 stelle: fantastico!

Tempo totale: 2 h 35 min

Temo di salita: 1 h 13 min (fino a Piandanazzo)

Tempi parziali

Bidogno (798 m) – Motto della Croce (1393 m): 45 m

Motto della Croce (1393 m) – Capanna Monte Bar (1608 m): 20 min

Capanna Monte Bar (1608 m) – Piandanazzo (1602 m): 8 min

Dislivello in salita: 904 m

Quota massima: 1620 m

Quota minima: 796 m

Sviluppo complessivo: 23,9 km

Difficoltà: F

Pendenza media: 8,4 %

Pendenza massima: 15%

Consumo batteria: 60%

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Coordinate Capanna Monte Bar: 721'800 / 106'610