Monte Cavallo dal rif.Madonna delle Nevi
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Tipica escursione autunnale, fatta con tempo nuvoloso ma siamo stati risparmiati dalla pioggia. Quest’anno non ho frequentato le Orobie a est delle Grigne, il tempo non sembra ideale per cui in tre decidiamo per questa montagna.
Dal parcheggio vicino al rifugio Madonna delle Nevi si raggiunge con pochi passi la zona dei ponti sul Brembo e si seguono le indicazioni per il raccordo con l’itinerario 115 che inizia più a valle e che porta al Passo di San Simone. Si sale nel bosco, in parte su sentiero, all’inizio vicino al torrente, e in parte seguendo l’ampia pista forestale. Varcato il torrente e sbucati in una radura, un cartello non proprio evidente indica la prosecuzione del 115 per un sentiero che si innalza a destra mentre dritti la sterrata prosegue ad una costruzione bassa e lunga. Salendo ora su terreno aperto si toccano altre baite, particolarmente ben tenuta la Baita Dossello. Si continua a salire e più sopra, dove il terreno pianeggia, un cartello appoggiato su un sasso indica la deviazione a destra per il Monte Cavallo. Si procede ora su sentierino, che attraversa alcuni canali detritici, con una breve perdita di quota in corrispondenza del primo. Poi si continua in una zona di arbusti alti almeno un metro per sbucare sulla cresta ovest del Monte Cavallo. La si segue per sentierino puntando all’alta croce di vetta, nella parte finale il pendio si fa più ripido e si sale per traccia o per gradini erbosi.
Dalla cima si può fare un giro ad anello imboccando il sentierino erboso che percorre la cresta sud-est (tra la cresta di salita e quella di discesa c’è pure la cresta sud o sud-sud-ovest, dove non ho visto tracce). All’inizio scende ripido nell’erba, poi prosegue pianeggiante tagliando un pendio erboso ripido dove facciamo attenzione, ora immersi nella nebbia. Si supera un passaggio su roccette, dove una corda fissa a nostro parere unanime non sarebbe male, e pochi metri dopo si arriva ad un intaglio roccioso che può esse il waypoint "Corna dell'Erba". A sinistra un sentierino scende su ghiaione verso il Passo di San Simone, dapprima a ripidi tornanti poi pianeggiante. Sulla destra compaiono le strutture della zona sciistica di San Simone, la si sfiora soltanto e sempre tenendosi alti si raggiunge il Passo. Da qui scendendo lungo il sentiero 115 si raggiunge il bivio per il Monte Cavallo e si continua sull’itinerario dell’andata.
A parer mio si tratta di una normale escursione di montagna che richiede però un po' di attenzione in alcuni punti dell’itinerario utilizzato per scendere dalla cima all’intaglio. Meritava un meteo migliore per apprezzare il panorama e quindi bisognerà ritornare con il sereno, magari sulla vicina Cima dei Siltri.
Al ritorno in auto inevitabili code domenicali nella bassa Val Brembana e sul tratto urbano della A4, ma ne ho viste di peggiori.
Dal parcheggio vicino al rifugio Madonna delle Nevi si raggiunge con pochi passi la zona dei ponti sul Brembo e si seguono le indicazioni per il raccordo con l’itinerario 115 che inizia più a valle e che porta al Passo di San Simone. Si sale nel bosco, in parte su sentiero, all’inizio vicino al torrente, e in parte seguendo l’ampia pista forestale. Varcato il torrente e sbucati in una radura, un cartello non proprio evidente indica la prosecuzione del 115 per un sentiero che si innalza a destra mentre dritti la sterrata prosegue ad una costruzione bassa e lunga. Salendo ora su terreno aperto si toccano altre baite, particolarmente ben tenuta la Baita Dossello. Si continua a salire e più sopra, dove il terreno pianeggia, un cartello appoggiato su un sasso indica la deviazione a destra per il Monte Cavallo. Si procede ora su sentierino, che attraversa alcuni canali detritici, con una breve perdita di quota in corrispondenza del primo. Poi si continua in una zona di arbusti alti almeno un metro per sbucare sulla cresta ovest del Monte Cavallo. La si segue per sentierino puntando all’alta croce di vetta, nella parte finale il pendio si fa più ripido e si sale per traccia o per gradini erbosi.
Dalla cima si può fare un giro ad anello imboccando il sentierino erboso che percorre la cresta sud-est (tra la cresta di salita e quella di discesa c’è pure la cresta sud o sud-sud-ovest, dove non ho visto tracce). All’inizio scende ripido nell’erba, poi prosegue pianeggiante tagliando un pendio erboso ripido dove facciamo attenzione, ora immersi nella nebbia. Si supera un passaggio su roccette, dove una corda fissa a nostro parere unanime non sarebbe male, e pochi metri dopo si arriva ad un intaglio roccioso che può esse il waypoint "Corna dell'Erba". A sinistra un sentierino scende su ghiaione verso il Passo di San Simone, dapprima a ripidi tornanti poi pianeggiante. Sulla destra compaiono le strutture della zona sciistica di San Simone, la si sfiora soltanto e sempre tenendosi alti si raggiunge il Passo. Da qui scendendo lungo il sentiero 115 si raggiunge il bivio per il Monte Cavallo e si continua sull’itinerario dell’andata.
A parer mio si tratta di una normale escursione di montagna che richiede però un po' di attenzione in alcuni punti dell’itinerario utilizzato per scendere dalla cima all’intaglio. Meritava un meteo migliore per apprezzare il panorama e quindi bisognerà ritornare con il sereno, magari sulla vicina Cima dei Siltri.
Al ritorno in auto inevitabili code domenicali nella bassa Val Brembana e sul tratto urbano della A4, ma ne ho viste di peggiori.
Tourengänger:
andrea62

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Kommentare (4)