Gazzirola MTB
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Oggi sono stato invitato da Fabiano ed Umberto a salire al Gazzirola in MTB. Sono un po' titubante visto che, a differenza di me, entrambi sono due professionisti del mezzo, ma contenti loro...al limite mi aspetteranno.
Arriviamo a Bogno, scarichiamo le biciclette dal furgone di Umberto, quindi cominciamo a salire la strada agricola che sale a San Lucio passando per l'Alpe Cottino. Ad un attraversamento di un ruscello mi ritrovo per terra...iniziamo bene, indosso il casco che non avevo messo pensando, erroneamente, che in salita non sarebbe servito. Arriviamo a San Luxcio, facciamo una sosta e poi ripartiamo alla volta del rifugio Gazzirola, qui io e Fabiano lasciamo le bici per salire in vetta a piedi, Umberto invece decide di salire con la MTB arrivando in cima senza spingere.
Qualche foto poi scendiamo al rifugio per mangiare qualcosa. Se la salita, per quanto faticosa, era stata piacevole la discesa per me si rivela un vero calvario: vero che la mia bici non è un granché ma quando arrivo a Bogno non ho più sensibilità alle mani, le vibrazioni mi hanno ridotto uno straccio.
Mi sa che o cambio bicicletta acquistando un modello un po' più performante, specie per quanto riguarda l'ammortizzazione, o dovrò limitarmi ad escursioni molto più soft.
Comunque una bella esperienza in ottima compagnia.
Arriviamo a Bogno, scarichiamo le biciclette dal furgone di Umberto, quindi cominciamo a salire la strada agricola che sale a San Lucio passando per l'Alpe Cottino. Ad un attraversamento di un ruscello mi ritrovo per terra...iniziamo bene, indosso il casco che non avevo messo pensando, erroneamente, che in salita non sarebbe servito. Arriviamo a San Luxcio, facciamo una sosta e poi ripartiamo alla volta del rifugio Gazzirola, qui io e Fabiano lasciamo le bici per salire in vetta a piedi, Umberto invece decide di salire con la MTB arrivando in cima senza spingere.
Qualche foto poi scendiamo al rifugio per mangiare qualcosa. Se la salita, per quanto faticosa, era stata piacevole la discesa per me si rivela un vero calvario: vero che la mia bici non è un granché ma quando arrivo a Bogno non ho più sensibilità alle mani, le vibrazioni mi hanno ridotto uno straccio.
Mi sa che o cambio bicicletta acquistando un modello un po' più performante, specie per quanto riguarda l'ammortizzazione, o dovrò limitarmi ad escursioni molto più soft.
Comunque una bella esperienza in ottima compagnia.
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