Alphubel 4206
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Alle 9.15 del mattino ci siamo solo noi sul Feegletscher. Le temperature sono alte ma la neve è ancora tanta e ci consente di salire in sicurezza senza corda. Si vedono grandi crepacci su tutta la salita e altri si intuiscono sotto gli sci. Tra poco diventerà difficile con gli sci. Dalla funivia del Längfluh la direzione è ovest fino all' Alphubeljoch. Prima del passo il ghiacciaio diventa immenso e la salita quasi in piano. In fondo si apre l'unico canale pericoloso che sale ripido proprio sotto un piccolo serracco che ha già scaricato. I miei compagni mi lasciano. E' mezzogiorno e la neve è bagnata. La parete è molto ripida e le tracce sciolte dal sole. Sono un pò sconfortato perchè proseguo lentamente affondando nella neve e il luogo è pieno di crepacci. La calotta è vicina e le vecchie tracce mi portano in cima mentre sale la nebbia. Niente panorama e niente amici, una cima a metà.
Bella la discesa, bellissima sul ghiacciaio sottostante la cima, neve marciotta oltre, salti tra i buchi provocati dalla pioggia sull'ultimo quarto di discesa.Ritrovo presto i miei compagni che mi hanno aspettato.
Allegri io, Gabry, Pietro.
Bella la discesa, bellissima sul ghiacciaio sottostante la cima, neve marciotta oltre, salti tra i buchi provocati dalla pioggia sull'ultimo quarto di discesa.Ritrovo presto i miei compagni che mi hanno aspettato.
Allegri io, Gabry, Pietro.
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