Da Bologna a Firenze lungo la Via degli Dei


Publiziert von Andrea! , 17. Dezember 2017 um 21:02.

Region: Welt » Italien » Emilia-Romagna
Tour Datum: 6 Dezember 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5 Tage
Aufstieg: 5000 m
Strecke:127 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Bologna (Emilia Romagna).
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Firenze (Toscana).

A pochi giorni dall'inizio del nostro ponte "milanese", come un pagliaccio che esce d'improvviso da una scatola, ci balza in testa la Via degli Dei ... 5 giorni di trekking ... da Bologna a Firenze ... poco dislivello ma tanti chilometri ... ma dove troveremo zero (o comunque poca) neve ... giornate corte con poco margine ...  però probabilmente non la faremo mai in altre stagioni ... si ma fa freddo ... qualche dubbio ci rimane in testa inoltre il pochissimo tempo a disposizione per organizzarla ci lascia ancora perplessi.

Arriviamo così ad avere solo qualche ora domenica pomeriggio e lunedì pomeriggio per organizzare il tutto ... ma se c'è una cosa di cui siamo capaci è quella di ... essere pronti a partire e preparare gli zaini in fretta!!!

Ci troviamo così quasi catapultati a Bologna alle 7:30 del mattino di mercoledì 6 dicembre ... la giornata è fantastica e iniziamo a camminare con gusto. Non abbiamo molta idea di cosa ci aspetterà, tutto ciò che arriverà sarà una mezza sorpresa ... certo non si cammina tra paesaggi stupefacenti ma alcuni scorci panoramici saranno interessanti.

Tappa 1 - Bologna - Badolo (B&B Badolo - 3384539370) - 25 km, 900D+, 630D-

Attraversata Bologna e la bella salita al Santuario della Madonna di San Luca scendiamo verso Casalecchio del Reno e iniziamo a percorrere un lungo sentiero, tremendamente fangoso, che costeggia il Fiume Reno. Un po' annoiati da questo tratto accogliamo quasi con gioia l'asfalto fino al bivio che, attraverso boschi ... con qualche albero non più al suo posto, ci condurrà fino a Badolo e al nostro B&B dove passeremo la notte. Durante le prenotazioni abbiamo "scoperto" che alcuni (o forse tutti?) i Bed & Breakfast offrono anche il servizio cena, potendo così effettuare la mezza pensione senza dover uscire per mangiare.

Tappa 2 - Badolo - Madonna dei Fornelli (Hotel Musolesi - 053494156) - 27 km, 1300D+, 900D-

Lasciata Badolo iniziamo la salita al Monte Adone sul "gradino preistorico" come lo chiamo io ... in realtà siamo nella riserva del Contrafforte Pliocenico e qui passerete da uno degli angoli più fotografati della Via degli Dei e in effetti l'ambiente roccioso è abbastanza particolare. Siamo proprio sulla dorsale della valle che collega Bologna a Firenze e laggiù in fondo si vede l'autostrada ... anzi a dire la verità la si sente anche un po'. Scesi a Brento lungo un sentiero piacevole, ci attende il tratto peggiore di tutta la traversata: un botto di chilometri tutti su asfalto! Qui, per chi è più previdente di noi e soprattutto non ha la scimmia di fare la traversata "integrale", si può valutare con intelligenza la possibilità di prendere un autobus che porti a Monzuno, quasi fino alla fine del tratto asfaltato ... tratto che oltretutto non offre neanche particolari spunti panoramici. Qualche sito consiglia addirittura di partire da Monzuno per fare la Via degli Dei, cosa che ritengo eccessiva, basterebbe riuscire ad evitare il tratto Brento-Monzuno (non scartate neanche l'ipotesi taxi se siete il numero giusto e se ovviamente lo prenotate per tempo). Da Monzuno, dopo la pausa pranzo, riprendiamo il cammino con un piccolo allungo per passare dal Monte Venere e poi, tramite strada sterrata, continuiamo grossomodo sulla dorsale, passando da alcuni agriturismi al momento chiusi e dall'Impianto Eolico del Monte Galletto. Da qui si scende a Madonna dei Fornelli e al nostro hotel che accoglie con calore i viandanti che percorrono la Via degli Dei.

Tappa 3 - Madonna dei Fornelli - Monte di Fò (Albergo Il Sergente - 3357760106) - 17 km, 750D+, 750D-

Oggi pioverà tutto il giorno!
Ma già lo sapevamo prima di partire e siamo mentalmente pronti. Tatticamente, ma anche perchè non ci sono molte alternative, oggi abbiamo infilato la tappa breve. Breve ma interessante per gli ambienti boschivi che si attraversano e perchè si passa dai resti della famosa "Flaminia Militare", una strada romana costruita del 187 a.c. Ciò a cui non eravamo tanto pronti è il forte vento che soffierà durante tutto il cammino, facendoci congelare i vestiti umidi ... anzi bagnati ... che abbiamo addosso. La prima metà della giornata la viviamo con gusto in mezzo a boschi resi fatati dalle piccole gocce di pioggia, dalle fluenti nebbie e dalle fronde scosse dal vento. Poi quando l'effetto Gore-Tex inizia a finire e ti senti le mutante bagnate la magia pian piano scema e ciò a cui pensi è praticamente solo quella di arrivare il prima possibile al posto tappa. Anche perchè pause per riposarsi un attimo neanche a parlarne con il freddo che avevamo addosso!!! Però poi dopo una bella doccia e con vestiti asciutti potete immaginare con che gusto abbiamo pranzato all'albergo.

Tappa 4 - Monte di Fò - Località Tagliaferro (B&B Elisir - 3441281700) - 29 km, 1000D+, 1500D-

Oggi ci attendono tanti chilometri ma si attraversa forse il tratto più bello di tutta la Via. Qualche guida o sito che parla della Via degli Dei lo definisce "selvaggio", definizione che secondo me è un po' eccessiva per questo tipo di ambiente e di percorso ... ma oggi va di moda (a mio avviso un pochino troppo) dire così. La giornata è bella e la poca neve, mista a brina, presente al suolo rende l'ambiente molto suggestivo. Oggi passiamo dalle quote più alte di tutta la traversata ... in mezzo a boschi, alberi caduti da passare come contorsionisti, stradine innevate, passaggi di cinghiali ... alle dolci colline della conca del Mugello, quasi a sottolineare che siamo in Toscana con l'Abetone innevato a fare da sfondo all'orizzonte. Arriviamo a San Piero a Sieve dopo aver percorso gli ultimi 5/6 chilometri su asfalto e ci fermiamo per fare la meritata sosta pranzo in un bar, visto che tutto sommato siamo messi bene con le tempistiche. La pausa ci giova particolarmente e affrontiamo la bella salita alla Villa Medicea del Trebbio con nuove forze, scendendo poi al B&B Elisir, dove i proprietari ci accolgono con moltissimo calore ... un posto stupendo. Dopo cena, scambiamo quattro chiacchere con loro: come già sentito dai precedenti alberghi, anche loro ci confermano la particolare affluenza di gente lungo la Via degli Dei ... però nelle stagioni "normali" e non certo a dicembre quando solo due come noi la percorrono.

Tappa 5 - Località Tagliaferro - Firenze - 30 km, 950D+, 1200D-

Altra tappa lunga ma oggi è l'ultima, Firenze ci attende. Un freddo pungente ci accompagnerà per tutta la giornata e un po' di nevischio in "quota" non ci permetterà di concederci tante pause ... ma dopottutto è uno dei fattori di cui tener conto se si vuole fare trekking a Dicembre. Il primo terzo della tappa, molto bello, scorre via lungo boschi per giungere al Monte Senario dove sorge un Monastero ... e soprattutto un bar dove bere qualcosa di caldo! Dopo si attraversano vari ambienti passando da qualche frazione sparsa ma di fatto sembra di essere in mezzo al nulla: qualche nuvola di troppo ci preclude i panorami sulle colline circostanti. In salita al Poggio Pratone inizia a nevicare fitto ... bellissimo ... nonostante il freddo ci godiamo il suggestivo momento con piacere. Dopodiché inizia la discesa ufficiale verso Firenze per un primo tratto ancora su strade sterrate poi, inevitabilmente inizia l'asfalto e la periferia della città ... e la pioggia. L'ingresso in città è un po' meno trionfale di come ci si potrebbe immaginare l'arrivo di una traversata: la periferia è deserta, fa freddo e per di più piove. E' solo giunti verso il centro che ci si rende conto di essere arrivati ... peccato solo per noi che la pioggia non ci ha permesso di godere appieno del passaggio davanti alla stupenda Cattedrale di Santa Maria del Fiore e di vivere, anche solo per poco, una bella vasca in centro a Firenze!!!


Varie & Eventuali:

- oramai raggiungere Bologna e Firenze è diventato comodissimo e pratico con i treni ad alta velocità. Se acquistati per tempo i biglietti si riescono anche a trovare a buon prezzo;
- da come ci è stato detto la Via degli Dei è molto frequentata in primavera e autunno, anche da molti stranieri. Visto che alcune tappe sono quasi obbligate, meglio prenotare in anticipo;
- lungo il percorso non si incontrano molti posti dove poter mangiare a pranzo ... se non dopo aver percorso buona parte della tappa ... meglio avere del cibo dietro per le necessità;
- potrebbe risultare più comodo fare la Via degli Dei in 6 tappe, concedendosi del tempo per visitare Firenze (o Bologna).


Tourengänger: Andrea!
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 38287.gpx Via degli Dei - Tappa 1
 38288.gpx Via degli Dei - Tappa 2
 38289.gpx Via degli Dei - Tappa 3
 38290.gpx Via degli Dei - Tappa 4
 38291.gpx Via degli Dei - Tappa 5

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Kommentare (33)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 17. Dezember 2017 um 21:14
M.....a no comment............Daniele66

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:08
:)))
In attesa di usare gli sci ...
A.

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 17. Dezember 2017 um 21:17
Ma bravi ... è così che si fa!

Ciao
Aldo

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:07
Grazie.
Qualche dubbio prima di partire c'era ma poi come sempre prevale la voglia di andare!
Ciao.
A.

Francesco hat gesagt: ...Bravissimi-
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 08:14
...Ehsi ,è proprio cosi chesifa!!!
..Il sentiero degli Dei,l'abbiam gia fatto.....Chiara ha gia puntato la via degli dei-
Ciao-

Andrea! hat gesagt: RE:...Bravissimi-
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:16
Cercate il periodo migliore per farla "rendere" al massimo.
Abituati ai trekking sulle Alpi questo lascia un po' la sensazione del ... "tutto qua?" ...
Per noi il periodo migliore è stato questo ... valutate voi quale sia il vostro.
A.

blepori hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 08:25
bello, noi l'abbiamo fatta un paio d'anni fa' in primavera, peccato davvero per tutti quei tratti d'asfalto. Ciao Benedetto

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:23
Vi era piaciuto?

I tratti di asfalto su questo tipo di percorso sono da mettere in conto ma quello tra Brento e Monzuno è davvero lungo e noioso.

A.

cristina hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 09:41
Viste le esperienze passate nei trekking fuori stagione Marco teme la presenza di cagnacci...notizie in proposito?

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:28
Non abbiamo incontrato nessun cane libero ma ovviamente la cosa potrebbe variare di volta in volta.

Magari in stagione potrebbe anche essere peggio perchè tutte le seconde case sparse sugli appennini potrebbero essere aperte.
In ogni caso non credo che si decida di non partire per il timore di incontrare dei cani ... o sbaglio?
A.

Marco27 hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 10:30
Scherzi ? Appena trovo una Browning al mercato nero, parto eccome... E faccio pure un po di pulizia.... ;-)

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 10:42
Vedi ... basta avere la giusta attrezzatura ... ma poi si parte!

In ogni caso se vai a dicembre ti "confondi" con tutti i cacciatori che sono in giro ... :)))

A.

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 10:18
Grande e originale avventura, bella iniziativa !
Complimenti.
Ciao Alessandro

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:35
Grazie.
Lo spirito con cui siamo partiti ... visti i preparativi dell'ultimo minuto ... è stato anche quello di voler vivere una piccola avventura ... soprattutto legata al fatto di farla in inverno.
Forse in una stagione più "normale" ci avrebbe deluso.
Ciao.
A.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 13:30
bravo Andrea, molto interessante ... mi stampo la relazione con tutte le info, sono sicuro mi verrà buona non appena mi lasceranno andare in pensione !

ciao Giorgio

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:44
Grazie.
per quanto riguarda la relazione ... trovi siti molto più specifici per la descrizione delle tappe e se non usi il gps ti consiglio di comprare la cartina con il percorso. Sui siti on-line non costa molto. Noi, viste le tempistiche tirate di preparazione, non avremmo fatto in tempo a riceverla ... nonostante Amazon!

Bastano 5 giorni ... ma anche 4 se vuoi camminare con una media di circa 32 km al giorno. Con i Frecciarossa (o Italo) non c'è neanche bisogno di conteggiare il classico giorno di viaggio. Certo che però arrivare a Firenze e non visitarla è quasi un crimine ... noi l'avevamo appena visitata l'anno scorso e quindi era ancora fresca nella memoria.

Quindi alla fine potrei consigliarti di goderti per bene il viaggio e stare in giro 7 giorni: il primo per visitare Bologna, 5 giorni di trekking da fare con lo spirito di guardarsi attorno e magari prevedere deviazioni (se fatta in 4 giorni non c'è molto margine per eventuali deviazioni), e l'ultimo giorno per visitare Firenze ... almeno le parti fondamentali ... perchè non basta certo un giorno per visitare una città come Firenze.

GIBI hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 13:17
grazie 1000 Andrea delle ulteriori preziose precisazioni ... adesso non mi resta altro che aspettare l'apertura del canceìllo INPS !!!!

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 13:53
Bel trekking, e' per caso uscito dall "scatola" montagne360, il periodico del CAI?
Ciao

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:50
No, l'idea della Via non è venuta fuori da Montagne360 ... ma leggendo la rivista potrebbe essere che abbia "rafforzato" l'idea di farla.
Era una di quelle cose di cui avevo sentito parlare e tempo fa avevo letto un libro ... poi un link ad un sito mi ha acceso la lampadina.

Il trekking è piacevole ma non entusiasmante ... e a mio parere ... non può competere con quelli "della nostra zona". Solo per fare un esempio il trekking della Liguria, il Sentiero Verde Azzurro, lo trovo più bello.

Penso che la sua fama derivi anche dal fatto che è un po' una via di mezzo tra una Francigena (dove si cammina prevalentemente in piano) e un trekking classico (con salite e discese) ... ma soprattutto dal fatto che arrivi a Firenze ...mica poco come punto di forza in particolar modo per uno straniero.
E non ultimo ... il fatto di mangiare (e bere) in due terre ricche da questo punto di vista!
A.

Bertrand hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 13:54
Magnifique voyage, merci ! Un sogno di piu nei cassetoni...

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:56
E' stato per noi un piacere.
Se volete 5 giorni di relax ... con buon cibo e buon vino ... questo è un ottimo trekking!
Da non fare in estate ... troppo caldo.

Normalmente si dice "il sogno nel cassetto" ma dire "cassettone" rende bene l'idea delle innumerevoli cose che ci piacerebbe fare: giusta parola ... da usare in futuro!
A.

Google:
It was a pleasure for us.
If you want 5 days of relaxation ... with good food and good wine ... this is a great trekking!
It's not to be done in the summer ... too hot.

Normally we say "the dream in the drawer" but to say "cassettone" (a big drawer) gives a good idea of the countless things we would like to do: right word ... to be used in the future!

Bertrand hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 09:14
Sei propio un angelo ! Non solo ci fai scoprire itinerari sconosciuti, ma mi aiuti anche a migliorare il mio italiano...

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 14:15
:)))))))))

Menek hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 15:49
bella storia Andy...

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 18:57
Si, proprio bello riuscire a cogliere queste occasioni e farsi trasportare dall'entusiasmo e dalla voglia di scoprire.

A.

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 16:44
Un viaggio spettacolare, con un po di neve davvero bellissimo, bravi!

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 19:01
Esatto, il periodo invernale ci ha regalato un pochino più di avventura su questo percorso che forse in altri periodi ci avrebbe deluso.

Come dicevo anche in altre risposte: il trekking è piacevole ma non entusiasmante ... e a mio parere ... non può competere con quelli "della nostra zona". Solo per fare un esempio il trekking della Liguria, il Sentiero Verde Azzurro, lo trovo più bello.

Ma da come è nato e da come lo abbiamo organizzato in pochissimo tempo ... lo ha reso anche più spettacolare!
A presto.
A.

Seeger hat gesagt:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 17:32
Impressionante. Le Foto sono ben scelte.
Fantastico.
Grazie e un grande Salute
Andreas

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Dezember 2017 um 19:03
Grazie.
Hai ragione, le foto sono state ben scelte ... anche perchè poi alla fine si pubblicano quelle belle e/o quelle legate ai bei momenti del trekking.

La foto alla noia sull'asfalto non l'ho fatta ... e neanche la foto al freddo del terzo giorno ... in quel caso la macchina fotografica era ben chiusa nello zaino per non farla bagnare.
Saluti.
Andrea

numbers hat gesagt: Grandi!!!!!!!
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 20:04
Spettacolare davvero!!!
Complimenti.

Mario

Andrea! hat gesagt: RE:Grandi!!!!!!!
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 20:13
Grazie.
Alla fine nonostante qualche tratto un po' noioso ... ci è piaciuto!
A.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 20:54
Ma guarda tu cosa hai tirato fuori dal cappello (o dal cassetto?) anche stavolta.
Complimenti per l'idea.
Ciao

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Dezember 2017 um 22:46
Grazie.
E per fare il modesto ... in effetti è stata proprio una bella idea ... di quelle che quando saltano fuori sembrano mettere tutti i tasselli e necessità al posto giusto.

E come ha scritto Bertrand in un commento a questo giro ... abbiamo tirato fuori l'idea dal "cassettone"!
A presto.
A.


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