Becca d'Aver -2469 mt- & Cima Longhede -2416 mt- (da Champlong di Verrayes).
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Giunti in auto a Champlong 1650 mt, frazione alta del comune di Verrayes; proseguiamo fino all'area attrezzata pic-nic, ben segnalata dai cartelli turistici color marrone. Un divieto di transito vieta il proseguimento ai veicoli a motore, da questo punto incominceremo a camminare.
Voltando lo sguardo verso l'alto, il nostro itinerario è ben visibile ovvero la panoramica cresta spartiacque tra la Valle di San Barthelemy e la Valtorunenche, ben delimitata da due speroni rocciosi: verso est la Becca d'Aver 2469 mt, verso ovest, la Cima Longhede 2416 mt. Queste due elevazioni sono ben collegabili grazie ad un sentiero estremamente panoramico.
Dal cartello di divieto d'accesso, si cammina fedelmente sulla strada sterrata fino al Col des Bornes 1770 mt. A questo punto, in prossimità di un alpeggio, troviamo la segnaletica ufficiale. Il nostro sentiero, inizialmente numero 1 per la Becca d'Aver viene stimato in 2 ore e 45 min e classificato EE, in realtà seguendo il sentiero numero 2, che si diramerà poco più avanti, le difficoltà sono praticamente assenti e la meta è raggiungibile in minor tempo rispetto alla tempistica dichiarata.
Quindi, si risale il sentiero, ben battuto ed evidente, immersi nella quiete di un fresco tratto boscoso, prevalentemente composto da larici, conifere e pini. L'itinerario, anche se mai difficile tecnicamente, non darà tregua fino in cima e, le pendenze, risulteranno essere molto sostenute. Il fondo morbido del terreno comunque agevola e parecchio la salita.
Usciti allo scoperto, quota 2200 mt circa, il sentiero si divide: su un masso, a terra, due frecce gialle verniciate biforcano il sentiero. Al bivio in questione, proseguire a destra, tenendo come riferimento delle baite, ruderi diroccati e, una cappelletta religiosa. Tutte queste strutture sono ben visibili, voltando lo sguardo in alto verso destra (per intederci). In questa maniera, senza grossi problemi si perviene al Col d'Aver 2340 mt, dove si ricongiunge il sentiero numero 11 che proviene da Torgnon. Risalendo il breve pendio, raggiungiamo la vetta: Becca d'Aver 2469 mt.
Dopo una breve sosta, percorriamo l'evidente cresta, ampia e mai pericolosa, ma soprattutto panoramica. Ed eccoci sulla seconda cima di giornata, ovvero la Cima Longhede 2416 mt: elegante cuspide rocciosa!
Per la discesa, percorriamo per un breve tratto la cresta, dopodiché tagliando a destra il ripido prato, scendiamo percorrendo il sentiero che passa in mezzo ai paravalanghe. Quindi, tornati nuovamente nei pressi delle baite diroccate ci ricongiungiamo al sentiero percorso all'andata.
NOTE: Sentieri battuti ed intuibili, prestando un minimo di attenzione. Gita breve ma intensa, soprattutto nelle migliori giornate autunnali è possibile ammirare grandiosi scenari e colori stagionali alpini, ambienti unici proposti da questa fantastica vallata. Eccetto frequentatori locali della zona, sono cime abbastanza silenziose. Classificazione tecnica T2 agevole.
Voltando lo sguardo verso l'alto, il nostro itinerario è ben visibile ovvero la panoramica cresta spartiacque tra la Valle di San Barthelemy e la Valtorunenche, ben delimitata da due speroni rocciosi: verso est la Becca d'Aver 2469 mt, verso ovest, la Cima Longhede 2416 mt. Queste due elevazioni sono ben collegabili grazie ad un sentiero estremamente panoramico.
Dal cartello di divieto d'accesso, si cammina fedelmente sulla strada sterrata fino al Col des Bornes 1770 mt. A questo punto, in prossimità di un alpeggio, troviamo la segnaletica ufficiale. Il nostro sentiero, inizialmente numero 1 per la Becca d'Aver viene stimato in 2 ore e 45 min e classificato EE, in realtà seguendo il sentiero numero 2, che si diramerà poco più avanti, le difficoltà sono praticamente assenti e la meta è raggiungibile in minor tempo rispetto alla tempistica dichiarata.
Quindi, si risale il sentiero, ben battuto ed evidente, immersi nella quiete di un fresco tratto boscoso, prevalentemente composto da larici, conifere e pini. L'itinerario, anche se mai difficile tecnicamente, non darà tregua fino in cima e, le pendenze, risulteranno essere molto sostenute. Il fondo morbido del terreno comunque agevola e parecchio la salita.
Usciti allo scoperto, quota 2200 mt circa, il sentiero si divide: su un masso, a terra, due frecce gialle verniciate biforcano il sentiero. Al bivio in questione, proseguire a destra, tenendo come riferimento delle baite, ruderi diroccati e, una cappelletta religiosa. Tutte queste strutture sono ben visibili, voltando lo sguardo in alto verso destra (per intederci). In questa maniera, senza grossi problemi si perviene al Col d'Aver 2340 mt, dove si ricongiunge il sentiero numero 11 che proviene da Torgnon. Risalendo il breve pendio, raggiungiamo la vetta: Becca d'Aver 2469 mt.
Dopo una breve sosta, percorriamo l'evidente cresta, ampia e mai pericolosa, ma soprattutto panoramica. Ed eccoci sulla seconda cima di giornata, ovvero la Cima Longhede 2416 mt: elegante cuspide rocciosa!
Per la discesa, percorriamo per un breve tratto la cresta, dopodiché tagliando a destra il ripido prato, scendiamo percorrendo il sentiero che passa in mezzo ai paravalanghe. Quindi, tornati nuovamente nei pressi delle baite diroccate ci ricongiungiamo al sentiero percorso all'andata.
NOTE: Sentieri battuti ed intuibili, prestando un minimo di attenzione. Gita breve ma intensa, soprattutto nelle migliori giornate autunnali è possibile ammirare grandiosi scenari e colori stagionali alpini, ambienti unici proposti da questa fantastica vallata. Eccetto frequentatori locali della zona, sono cime abbastanza silenziose. Classificazione tecnica T2 agevole.
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