Val Vogna: dalla Bocchetta d'Ea alla Bocchetta del Fornale o delle Giare
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Ecco che ripresa la stagione escursionistica, una bella camminata lungo la cresta Tra la Val Vogna e la Valle Artogna ci starebbe proprio bene…
Entrare dalla Valle Artogna è una gran tirata, specie al ritorno, quando si devono ripercorrere a ritroso tutti qui chilometri… almeno una decina… di “finta” discesa, partire da Ca’ di Janzo sarebbe già un buon compromesso, ma i sentieri che salivano da qui alla Bocchetta d’Ea sono pressoché scomparsi… e dopo una nottata di pioggia non pare il caso avventurarcisi, così, la più logica… e divertente… risulta la salita “Classica” partendo dal Ponte del Gallo… c’è anche il galletto… di Riva Valdobbia.
Rivavaldobbia ore 8,15: Lasciata la macchina al parcheggio al centro del paese, raggiungo il ponte… un saluto al Gallo… e inizio la salita seguendo la bella traccia del sentiero, recentemente anche risistemato, che, dopo alcuni tornanti sull’ampio crinale boscoso, s’inoltra obliquamente lungo il versante ombroso della Val Vogna raggiungendo in successione gli alpeggi di Stella (mt 1576) e del Laghetto… una piatta pozza 3x3… Stella (mt 1878) oltre al quale appare ben evidente l’ampia sella della Bocchetta d’Ea.
Ancora un’oretta e la Bocchetta d’Ea è raggiunta; ora non mi resta che seguitare per cresta… almeno fin che la buona voglia persiste…
Ore 11 Cima di Janzo: fin qui già c’ero stato… ricordo una bella gita col gruppo GAM Quarna… allora andava anche quello… con accoppiata Janzo-Bruciata… “ero giovane ai tempi” e, per farmi “ganzo” ci misi anche l’Otgnoso… difficile da salire tanto quanto pronunciarlo.
Una bella pausa ristoro prima di riprendere “l’ondulina” cresta… un po’di qua, un po’ di là e un po’ anche in groppa sino a raggiungere il verde e tondeggiante “Palone”… mezzano.
Oltre il Palone di Janzo c’è una discesa più secca, con qualche “passetto” più controllato… nulla diche… prima della cresta, in diversi tratti rocciosa (facile e ben appigliata) che mi porta diretto alla bella cima del Palancà… o Palanca con l’accento…
Palancà ore 13: Una pausa… con “sognett” prima d’iniziare la discesa in Val Vogna verso la Frazione Peccia.
Ancora qualche passo d’arrampicata (aggirabile) per raggiungere la Bocchetta del Fornale dove incontro tre avventurieri… due ragazze… provenienti dalla Valle Artogna, decisi anche loro a salire al Palancà, ma un po’…la bionda… terrorizzata dalla presenza di rocce…
“è esposto”, “ci sono salti”, “la roccia tiene”…
“ma no, è facile, te l’assicuro… al massimo dove c’è il vuoto chiudi un po’ gl’occhi”…
…e l’avrei anche accompagnata… un riPalancà!!!
Non so cos’abbiano combinato alla fine… c’è anche un alternativo e più facile canale erboso che s’alza all’anticima dal fianco della Val Vogna poco prima del Passo.
Va be’… non mi resta che la discesa… lunga assai!!!
Riva Valdobbia ore 16, 45: Lo stradone polveroso della Val Vogna… che pizza… e il discesone asfaltato per Rivavaldobbia… due pizze…
…e anche queste (pure la bionda) sono andate!

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