Libro Aperto m1937 Monte Cimone m.2165 Grande traversata invernale


Publiziert von accoilli , 1. Februar 2017 um 22:04.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:29 Januar 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 1541 m
Abstieg: 1625 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pistoia,San Marcello Pistoiese,La Lima,Pianosinatico,Le Regine,Abetone
Unterkunftmöglichkeiten:Abetone Hotel Alberghi

Partiamo dall'Abetone intorno le 8.15,la giornata si preannuncia stupenda e stando alle previsioni il tempo dovrebbe essere stabile tutto il giorno...il primo tratto nel bosco è piacevole e rilassante,con leggeri sali e scendi fino alla base del monte Maiori.Qui si può sciegliere fra due itinerari, 1° )salire e valicare il monte Maiori, 2°) aggirarlo verso sud e risalire in seguito alla foce della Verginetta dove converge anche l' itinerario 1° e che noi abbiamo scelto di seguire....valichiamo il monte Maiori e poi in leggera discesa arriviamo alla foce suddetta,in prossimità della Casetta di Lapo,un piccolo rifugio,chiuso d'Inverno.Anche qui siamo di fronte a due possibilità,risalire alla forcella fra il monte Belvedere e la cima di Monte Rotondo,passando per il largo e meno impegnativo vallone che sale più dolcemente,oppure scegliere di salire il crinale fino al monte Belvedere,quest'ultimo sicuramente più suggestivo e panoramico del primo e dunque la nostra scelta....saliamo il lungo crinale fino al monte Belvedere, dove ci concediamo una breve pausa per osservare il panorama che si fa interessante....ridiscesi alla forcella sottostante,attingiamo l'ultimo ripido pendio di neve fino alla vetta parzialmente scoperta...siamo soli almeno fino a questo momento e non è poco...guardiamo l'ora e ci accorgiamo che è presto,infatti il tempo impiegato,corrisponde circa a quello estivo....Maurizio mi guarda ed intuisco cosa sta per chiedermi,con un occhio guarda me ,con l'altro il monte Cimone....ok rispondo possiamo provarci,apparentemente sembra essere vicino,ma in realtà sono oltre 6 km di crinale da percorrere con la neve e non sappiamo quanto tempo occorre,visto che dobbiamo salire e scendere per svariate quote secondarie.....la decisione è presa,male male torniamo indietro se riteniamo di non farcela. Riscendiamo alla forcella sottostante e oltrepassiamo con un traverso obliquo delicato, sotto le due quote del monte Rotondo,poi comincia l'avventura.....saliamo la quota m.1881,poi scendiamo e poi risaliamo di nuovo con fatica per la neve molle e così via fino a superare la delicata cresta che scende dalla quota m.1927,poi ancora saliamo il monte Lagoni,dove ci rendiamo conto quanto ancora sia lontana la nostra mèta......decidiamo di tentare ugualmente,male male torneremo a buio, entrambi siamo equipaggiati di frontali.....dal monte Lagoni,si snoda un ripido crinale in discesa,che purtroppo ci fa perdere molta quota,poi su tratti meno innevati,risaliamo leggermente verso il monte La Piazza,che aggiriamo appena sotto la vetta,portandoci all'inizio della ripida cresta del monte Cimoncino....il primo tratto,ben innevato,ci riserva un notevole impegno per risalirlo,poi a circa metà pendio,decidiamo di non proseguire dritti,ma di aggirare,con salita più dolce,il monte Cimoncino,fino ad uscire alla sella fra quest'ultimo e il monte Cimone.....un ultimo sforzo e alle ore 13,dopo 4 ore e 20,siamo in vetta al re dell'Appennino Tosco Emiliamo.....l'ampia e molto panoramica vetta, purtroppo è devastata dalle strutture dell'Osservatorio metereologico e altro,però offre comunque all'escursionista un angolo solitario nel punto più alto.....dopo la meritata sosta,capiamo che il tempo a disposizione è sufficiente,così da percorrere tutto il crinale a ritroso più tranquillamente. Faticosa ma molto bella la risalita del ripido pendio del monte Lagoni e il  superamento della cresta della quota m.1927.....infine lunga discesa nella larga insellatura ad ovest del Libro Aperto (sentiero estivo n°495 ),fino ad uscire nuovamente al rifugio e poco sotto alla Foce della Verginetta. Ora siamo stanchi,non abbiamo più voglia di fare salita,quindi evitiamo il superamento del monte Maiori,scendendo nel bosco a sud e percorrendo la strada forestale fino all'Abetone.....grande traversata invernale,impegnativa fisicamente,ma di grande respiro in ambiente unico.....sviluppo complessivo andata e ritorno Km 22 dislivello ascesa m.1541 discesa 1625

Tourengänger: accoilli


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