Monte Molinasco + Pizzo Grande + Monte Sornadello + Monte Foldone
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Un freddo cane ma... in compenso... ci siamo portati a casa 4 nuove cime!
Partiamo da Alino con -5°C, nella speranza di incontrare il prima possibile il sole!!
Dal parcheggio imboccare la strada asfaltata sulla sinistra con segnavia per Monte Molinasco. Seguire la strada (numerosi tagli con bandierine bianco - rosse) fino alla località Cà Boffelli (q. 974 m).
Dalla sopracitata località proseguire lungo la strada fino ad un bivio con indicazioni per Capanna degli Alpini. Si abbandona, ora, la strada per immergersi in un bel bosco fino alla Baita degli Alpini (q. 1102 m).
Seguire l'evidente sentiero che, alle spalle del Rifugio e in ripidissima salita, conduce in 10 minuti circa in vetta al Monte Molinasco (q. 1175 m) con caratteristica croce.
Dalla cima del Molinasco, una volta tornati al bivio con il sentiero proveniente dalla Baita degli Alpini, imboccare quello che si stacca sulla destra. Si perde quota di circa 70 metri fino ad incontrare dei cartelli, quindi proseguire in direzione PZ. GRANDE - SORNADELLO - B.TE SORNADELLO.
Il sentiero procede in mezzacosta e piuttosto pianeggiante, per poi diventare più ripido fino a raggiungere la Baita Sornadello, presso la quale sorge un bel laghetto (q. 1405 m).
Proseguire lungo il ripido sentiero alle spalle della baita (segni rossi sugli alberi) fino a raggiungere un bivio. Qui svoltare decisamente a destra e, in 10 minuti circa, si raggiunge, quasi in piano, la croce del Pizzo Grande (q. 1574 m).
Dalla vetta, una volta tornati al precedente bivio, continuare dritti fino al Passo del Sornadello (q. 1547 m) prima, e alla Cima secondaria del Monte Sornadello poi (q. 1566 m - per guadagnare quest'ultima cima, una volta raggiunta la q. 1530 m circa, al posto di iniziare subito la ripida discesa in direzione della Casera Foldone e dell'omonimo Monte, abbandonare il sentiero segnalato per svoltar a destra e, per tracce, si raggiunge la vetta ).
Una volta rientrati alla q. 1530 m, seguire il sentiero che, in ripida discesa (fare attenzione nel caso di erba bagnata e/o ghiacciata) prima e leggera salita poi, conduce al bel pianoro dove sorge la Casera Foldone (q. 1444 m). Dalla baitella proseguire in piano fino ad un passetto (q. 1453 m circa). Qui, al posto di scollinare, svoltare decisamente a sinistra (scritta in rosso su un masso: Foldone). Inerpicandosi su ripidi prati con rade tracce si guadagna, così, la cima del Monte Foldone (q. 1502 m), ultima della giornata.
Per la discesa, una volta rientrati alla Casera Foldone, Imboccare la labile traccia che si stacca alle spalle di quest'ultima baita. La traccia, che si snoda in un ripido bosco di faggi e con numerosi tornanti, conduce alla Baita Aral (q. 1270 m). Dalla Baita seguire il sentiero sulla sinistra che riporta a Cà Boffelli prima e ad Alino poi.
Con papà
Partiamo da Alino con -5°C, nella speranza di incontrare il prima possibile il sole!!
Dal parcheggio imboccare la strada asfaltata sulla sinistra con segnavia per Monte Molinasco. Seguire la strada (numerosi tagli con bandierine bianco - rosse) fino alla località Cà Boffelli (q. 974 m).
Dalla sopracitata località proseguire lungo la strada fino ad un bivio con indicazioni per Capanna degli Alpini. Si abbandona, ora, la strada per immergersi in un bel bosco fino alla Baita degli Alpini (q. 1102 m).
Seguire l'evidente sentiero che, alle spalle del Rifugio e in ripidissima salita, conduce in 10 minuti circa in vetta al Monte Molinasco (q. 1175 m) con caratteristica croce.
Dalla cima del Molinasco, una volta tornati al bivio con il sentiero proveniente dalla Baita degli Alpini, imboccare quello che si stacca sulla destra. Si perde quota di circa 70 metri fino ad incontrare dei cartelli, quindi proseguire in direzione PZ. GRANDE - SORNADELLO - B.TE SORNADELLO.
Il sentiero procede in mezzacosta e piuttosto pianeggiante, per poi diventare più ripido fino a raggiungere la Baita Sornadello, presso la quale sorge un bel laghetto (q. 1405 m).
Proseguire lungo il ripido sentiero alle spalle della baita (segni rossi sugli alberi) fino a raggiungere un bivio. Qui svoltare decisamente a destra e, in 10 minuti circa, si raggiunge, quasi in piano, la croce del Pizzo Grande (q. 1574 m).
Dalla vetta, una volta tornati al precedente bivio, continuare dritti fino al Passo del Sornadello (q. 1547 m) prima, e alla Cima secondaria del Monte Sornadello poi (q. 1566 m - per guadagnare quest'ultima cima, una volta raggiunta la q. 1530 m circa, al posto di iniziare subito la ripida discesa in direzione della Casera Foldone e dell'omonimo Monte, abbandonare il sentiero segnalato per svoltar a destra e, per tracce, si raggiunge la vetta ).
Una volta rientrati alla q. 1530 m, seguire il sentiero che, in ripida discesa (fare attenzione nel caso di erba bagnata e/o ghiacciata) prima e leggera salita poi, conduce al bel pianoro dove sorge la Casera Foldone (q. 1444 m). Dalla baitella proseguire in piano fino ad un passetto (q. 1453 m circa). Qui, al posto di scollinare, svoltare decisamente a sinistra (scritta in rosso su un masso: Foldone). Inerpicandosi su ripidi prati con rade tracce si guadagna, così, la cima del Monte Foldone (q. 1502 m), ultima della giornata.
Per la discesa, una volta rientrati alla Casera Foldone, Imboccare la labile traccia che si stacca alle spalle di quest'ultima baita. La traccia, che si snoda in un ripido bosco di faggi e con numerosi tornanti, conduce alla Baita Aral (q. 1270 m). Dalla Baita seguire il sentiero sulla sinistra che riporta a Cà Boffelli prima e ad Alino poi.
Con papà
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irgi99

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