Cima Massero -1696 mt- (da Ormezzano fraz.di Boccioleto).


Publiziert von GAQA , 5. Dezember 2016 um 23:24.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 4 Dezember 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Gallarate - Besnate - Autostrada A26 Genova/Gravellona Toce - direzione Genova - uscita Romagnano Sesia - direzione Alagna S.P 299 - Borgosesia - Varallo - Balmuccia - alla rotatoria svoltare a destra per la Val Sermenza - Boccioleto - superato l'abitato di Boccioleto sulla destra si dirama una tortuosa strada per le varie frazioni : Ronchi,Ormezzano e Solivo.

Lasciamo l'auto in una piazzola, sufficientemente larga, tra le frazioni : Ormezzano 956 mt e Solivo 1027 mt, risalendo la stretta e tortuosa strada che si dirama da Boccioleto 667 mt nel fondovalle della Val Sermenza. Inizia così la nostra gita alla ricerca di questa cima a torto meno considerata. L'escursione breve, ma intensa, si svilupperà lungo ripidi boschi e selvaggi crinali.

Individuiamo il sentiero numero 387 passando velocemente per Solivo grazioso e appartato agglomerato di vecchie case e rustici. Il segnavia 387 terminerà la sua corsa all'Alpe Seccio, dove è situato anche il Rifugio Seccio 1400 mt. Abbandoniamo il segnavia 387 e proseguiamo a sinistra con sentiero contrassegnato 388 per Alpe Campo Alto. Ora s'incomincia a fare sul serio.

Il primo tratto boscoso prevalentemente ricoperto da betulle, taglia a mezzacosta i ripidi fianchi e attraversa un rio. Dopodiché, il sentiero inizia a salire all'interno di una rigogliosa e fitta faggeta. Occorre una certa fermezza di piede, in quanto : le pendenze sono notevoli e il fondo insidioso del sottobosco, molto ripido, e' ricoperto da uno strato di foglie e viscido pietrame nascosto sotto di esse. Considerando anche il periodo tardo autunnale, ormai prossimo all'inverno, abbiamo riscontrato sul percorso un fastidioso residuo nevoso (spolverata di stagione). Con la dovuta calma e attenzione risaliamo il bosco, passando per i ruderi : dell'Alpe Muliné 1371 mt ormai abbandonato. Con secche svolte risaliamo il tratto terminale di sentiero e sbuchiamo finalmente al panoramico : Alpe Campo Alto 1461 mt tappa intermedia del nostro itinerario.

La Cima Massero e' ben riconoscibile sulla destra; invece svoltando a sinistra, impiegando pochi minuti (circa 15 a/r) e' possibile visitare il suggestivo alpeggio Piano di Campo Alto 1506 mt. Quindi tornati sui nostri passi all'Alpe Campo Alto, proseguiamo il nostro itinerario seguendo il segnavia 383 che proviene da Fervento. Si risale il selvaggio crinale boscoso, largo ma invaso dalla vegetazione, in gran parte rododendri ben calpestabili se si vuole evitare di percorrere il filo di cresta sul lato sinistro. Questo tratto appena descritto che porta in vetta e' molto panoramico : da una parte (sx) si e' a picco sulla Val Sermenza, voltando lo sguardo sull'altro lato (dx) si aprono visuali sulla Val Cavaione. La Cima Massero 1696 mt e' rappresentata da una targhetta tassellata sulla roccia e un cumolo di sassi che formano un "ometto" ben visibile. La centralità della Cima Massero risulta essere un ottimo punto d'osservazione sulle montagne della Valsesia e offre una ravvicinata visuale sulla sovrastante parete "Himalayana" del Monte Rosa (non oggi). L'assoluta pace e calma del luogo e' impagabile.

Per la discesa utilizzeremo il medesimo itinerario utilizzato all'andata, ma eventualmente, non mancano le alternative .E' possibile infatti : intercettare un sentiero, visibile e ben segnalato, che poco prima di giungere in vetta dal crinale boscoso scende a Nord verso l'Alpe Seccio ricongiungimento con il sentiero 387 (condizioni non ottimali oggi scartato per questo motivo). Oppure dall'Alpe Piano di Campo Alto c'è : il sentiero 386 attrezzato ed esposto, che transita per l'Alpe Sulei e termina a Ronchi. Quest'ultimo percorso permetterà di ammirare lo slanciato monolito denominato : "Torre delle Giavine", monumento naturale simbolo del paese di Boccioleto.

NOTE : Personale ringraziamento al CAI di Varallo per l'ottimo lavoro di ripristino e valorizzazione del territorio. Il sentiero e' stato di recente ben riqualificato, il tracciato e' sempre evidente. L'escursione non presenta passaggi tecnici difficili ma tutto il percorso si sviluppa su ripidi pendii da non sottovalutare all'interno di un ambiente selvaggio. L'insidia del fogliame odierno e, alcuni tratti in cui il sentiero si presentava in condizioni non ottimali, per residui nevosi, giustifica la classificazione : T3.

Tourengänger: GAQA, asky
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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fabioadx hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2016 um 12:00
Bella gita...il tempo era un pò incerto ma perlomeno non c'erano nuvole basse o nebbie, avete comunque goduto di una bella vista...saluti...Fabio :)

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2016 um 12:52
Ciao Fabio grazie !
Tutto sommato è andata bene,la visuale era buona,invece la panoramica dalla vetta e' stata molto limitata.Nonostante ciò,le giornate cupe e grigie riservano sempre un fascino particolare,soprattutto nei periodi più freddi :)
Alla prossima.
Ciao Alessandro.

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2016 um 21:51
Dobbiamo adeguarci alla stupida stagione che sta facendo, in più, sbagliano anche le previsioni!!
Bel giro, Ale. ciao.
roby

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2016 um 22:18
Ciao Roby !! Grazie mille !
Sempre bello camminare per boschi e antichi sentieri...Attualmente valide soluzioni:)
Alla prossima.
Ciao Alessandro

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 6. Dezember 2016 um 23:59
Ciao Ale,
se ho ben capito questa è la cima che m'indicavi dal Tracciora, giusto? O così almeno mi pare dalle tue foto... :)
Ciao

GAQA hat gesagt:
Gesendet am 7. Dezember 2016 um 08:07
Ciao Emi ! Proprio così! Esatto :)

Dal Massero si riconosceva bene l'itinerario di salita percorso per il Pizzo Tracciora (tuttora ancora senza neve).
Alla prossima.
Ciao Alessandro

ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 7. Dezember 2016 um 23:57
Bravo Ale! Ci fai conoscere angoli della magnifica Valsesia non tanto conosciuti e frequentati ma di grande interesse e che meritano di essere visti.
Ciaooo

GAQA hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Dezember 2016 um 04:28
Grazie mille :):)
Gita più ricercata rispetto ad altre uscite,ma sicuramente alla portata di tutti.Se il prossimo autunno la metterai in lista,ti consiglio in discesa l'anello con l'Alpe Seccio.Noi non siamo scesi perché a Nord e scivoloso quel lato,condizioni non ottimali.
Alla prossima Graziano.
Ciao Alessandro


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