Olperer Hütte (2389 m) - DAV
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Escursione nel Parco Naturale Alpi della Zillertal, in una giornata da cartolina.
Le perfette condizioni meteorologiche hanno attirato allo Schlegeisspeicher un numero considerevole di escursionisti di tutte le età.
Inizio dell’escursione: ore 9:05
Fine dell’escursione: ore 13:05
Pressione atmosferica ore 9.00: 1021 hPa
Temperatura alla partenza: 11°C
Temperatura al rientro: 16°C
Isoterma di 0°C a 3700 m
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 5.27
Tramonto del sole: 21.09
Dopo la capatina di ieri nel Salisburghese, ritorno oggi nel mio amato Tirolo per visitare una capanna che non conosco ancora.
Raggiunta Ginzling, la località con la casa del parco, che si pubblicizza con l’epiteto “Bergsteigerdorf”, continuo nella valle Zemmgrund fino a Breitlahner (1256 m), dove una casellante impone il pagamento del pedaggio previsto per percorrere la strada privata fino alla diga dello Schlegeisspeicher. Pagati i 12.- € di tassa, aspetto il semaforo verde che dà via libera al flusso di veicoli, in una sola direzione. La strada è molto panoramica, tuttavia non è possibile fermarsi fino ai parcheggi ufficiali, abbondanti, situati a circa 1800 m di quota, sopra il bacino.
Lascio l’auto di fronte al pannello digitale che dà i valori meteo in tempo reale: temperatura 11°C, velocità del vento 3 km/h, pressione atmosferica 831 hPa.
Il segnavia indica un tempo di percorrenza di 1,5 h.
La camminata inizia nel bosco, su un sentiero per la verità non comodissimo, comunque privo di pericoli. Fa molto caldo già all’ombra degli abeti, al limite superiore del bosco sarà anche peggio. Il sentiero, a serpentine, è stato tracciato sul lato orografico destro del Riepenbach, un torrente alimentato dal Grosses Riepenkees, ghiacciaio che raggiunge i tremila metri. A 2200 m di quota, al limite del bosco, mentre cammino fra i cespugli di rododendro in fiore, mi si presenta un panorama mozzafiato sul lago e sui ghiacciai che lo delimitano a meridione. L’esteso Schlegeiskees si innalza fino a lambire la vetta del Gran Mèsule o Großer Möseler, a 3480 m, cima a cui fa da contraltare, poco più a sud, il Gran Pilastro o Hochfeiler di ben 3509 m. È uno spettacolo alpino di forte impatto emotivo, che ogni escursionista si ferma a contemplare e fotografare.
A 2280 m di quota il sentiero attraversa il torrente e continua sull’altro versante. La capanna, già visibile da tempo, è a 100 m più in alto; la raggiungo dopo ulteriori 20 minuti di cammino. La terrazza, per metà ancora all’ombra, ha ancora pochi posti a sedere; fra alcuni minuti sarà gremita.
Si respira una piacevole aria familiare; non ci si conosce, eppure si conversa e ci si siede vicini come al tavolo della propria cucina. A pochi passi di distanza circolano delle bellissime caprette nane, mentre che alcune galline si aggirano liberamente tra i tavoli della terrazza e fanno avanti e indietro dal loro pollaio modernissimo: uno chalet in miniatura. È uno tra i pollai posti più in alto che abbia mai visto.
Ordino una “Hüttentopf”, ossia una “Kräftige Rindsuppe mit Nudeln und Rindfleisch” con un bicchierone di “Skiwasser” (sciroppo di lampone) per placare la sete.

Olpererhütte (2389 m)
Alcuni escursionisti arrivano alla capanna dopo essere saliti alla Friesenberghaus (2498 m), compiendo così un anello di 8 ore.
La salita alla cima che ha dato il nome alla capanna, l’Olperer (3476 m), richiede da questo lato 4 h di cammino a partire dal rifugio (II/III grado di difficoltà).
Escursione per tutta la famiglia in un paesaggio dal panorama mozzafiato. Imperdibile per ogni turista che frequenta la Zillertal.
Tempo di salita: 1 h 30 min
Tempo totale: 4 h
Dislivello in salita: 605 m
Sviluppo complessivo: 5,7 km
Difficoltà: T2
Copertura della rete cellulare: buona
Kommentare (4)