Un affollato e nebbioso Cazzola

203 relazioni su Hikr (prima di questa)... a questo punto, forse, del Cazzola conosciamo ogni singolo ciuffo d'erba ed ogni fiocco di neve.

Quindi, che dire?
Tranquilla gita in compagnia, dopo anni, di Corinna, anche lei cinomunita... quindi siamo in quattro: due umani e due belve (Macchia e Django)!
Il tempo non è né quello desiderato, né quello previsto: a Domo piove, salendo migliora ma resta molto coperto.
Salita regolare quasi in processione con netta prevalenza di ciaspolatori.
L'unica preoccupazione oggi è Django che ogni tanto mostra un po' della sua aggressività verso gli altri cani, costringendo Corinna a legarlo più volte.
In cima relax su... prato! Croce off-limits... no comment.
Qualche timido tentativo di schiarita ci lascia intravvedere le cime circostanti, poi la nebbia riavvolge ancora tutto.
Il primo tratto di discesa nella nebbia ci ricorda, se ce ne fosse bisogno, che anche una cima facile facile può diventare problematica con poco. Infatti scendiamo inizialmente un po' troppo a sinistra, traversando poi per riportarci verso l'Alpe Misanco, non prima però di esserci gustati (almeno) un po' di bosco "semi-polveroso". Dall'alpe alla piana lungo la traccia di salita che fortunatamente è in ottime condizioni: no sassi, no ghiaccio.
Non una sciata memorabile, ma almeno siamo stati in giro.
Bravo Macchia che, alla seconda skialp, comincia a capire qual'è il "suo posto" in discesa.