Chüebodenhorn (3070 m.)
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All’Acqua- Chüebodenhorn, 27 luglio 2008
Giunti all’abitato di All’Acqua ( ampi parcheggi disponibili sul bordo della carrozzabile ), lungo la strada della Val Bedretto, si prende il sentiero segnato di fianco al ristorante, il quale comincia subito a salire nel fitto bosco e che in circa un'ora conduce alla capanna Piansecco, immersa tra larici e rododendri.. Da qui si sale in direzione Nord, seguendo il sentiero che porta verso il Pizzo Rotondo; dopo pochi metri tuttavia si imbocca a sx. un'altra traccia ( inizialmente poco visibile perché nascosta tra i rododendri ) che porta nella valle del Rì dell'Acqua in un luogo da sogno; la salita comincia a essere ripida ma il sentiero è sempre visibile e segnato con bolli di vernice; alla quota 2075 metri si arriva ad un piccolo pianoro dal quale si può già godere di un'ottima vista panoramica sulla Val Bedretto. Si prosegue sul ripido pendio erboso fino a giungere su un ampio terrazzo a blocchi e dopo un ora e mezza circa di cammino dalla capanna si incontra un rifugio militare chiuso posto alla quota 2360 metri circa; una volta superatolo, si entra nel vasto deposito detritico sul versante Sud-Est del Chüebodenhorn. Si tratta di un'immensa pietraia da superare in salita per arrivare al Gerenpass; posto tra il Poncione di Cassina di Baggio e il Chüebodenhorn, esso collega la selvaggia e solitaria Gerental con la Val Bedretto. Si risale la pietraia tenendo presente che nella zona centrale esiste una traccia di sentiero, segnato con i bolli di vernice, che risulta però non facilmente identificabile. Altrimenti si sale su terreno d’avventura, decidendo il cammino man mano, avendo come meta l’evidente valico. Fino a pochi anni fa il vallone era occupato da una lingua del Gerenglestcher, che ora si è ritirato e lambisce appena il territorio ticinese. Una volta guadagnato il valico, la vista è notevole e il ghiacciaio, anche se di piccole dimensioni, riesce a suscitare meraviglia; da qui si gira decisamente a dx. e si inizia a risalire la cresta terminale che, tra grossi macigni, porta in un’ora circa in cima al Chüebodenhorn.
Quando sono arrivato io purtroppo la vetta era contornata di nubi, non riuscivo nemmeno a vedere il vicinissimo Pizzo Rotondo, ma sicuramente con il bel tempo la vista deve essere notevole.
Partenza : 1614 m.
Arrivo : 3070 m.
Dislivello : 1455 m.
Tempo : 3,5 ore la salita; 3 ore la discesa.

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