Quando il gioco si fa duro... noi andiamo a mangiare! M. Podona.
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E venne il giorno del riposo…
Oggi con l’amico di sempre, Piero il Cinghiale (autoproclamatosi orientamento sicuro), ci siamo ritrovati per fare un giro piacevole e per me defaticante, dove il top della giornata è stato il ritrovarsi con le gambe sotto il tavolo come facevamo ai vecchi tempi.
Per fare un bel giretto c’era bisogno di fare uno sbrego di chilometri? Certo che no…
Lonno lo si vede quasi da casa, e guardando la “mitica” Kompass, sembra ci sia un giretto interessante che porta al Monte Podona, un giro corto che fa al caso nostro, e allora… e allora si parte dalla piazza della chiesa, si seguono le indicazioni per Salmezza, e in prossimità delle ultime case si devia per un vicolo acciottolato per porta verso il Podona.
Il sentiero è di quelli che piacciono a me, uno strano mix di terra (poca) e roccette (tante); ci si alza di quota in poco tempo e si prosegue in piano per 10/15 minuti sino a giungere ad un Forcellino con la palina direzionale, piegando decisi verso sinistra, ora si affronta un ripido e roccioso sperone che è anche un largo crinale.
Visto il poco allenamento di Piero cerco di moderare la velocità, ma lui, Orientamento Sicuro, riesce a perdersi in un sentiero che è praticamente impossibile non vedere; Piero dove sei? Lui: in una Tundra esposta! Io: Esposta? Con l’erba? Ma dove cazzo ti sei ficcato? Piero: aspettami ho ritrovato la retta via…
Capite che con queste premesse fare fughe in avanti sarebbe deleterio per il “nostro”, ma va da sé, perché anche in un facile boschetto con dei Faggi l’ho perso… e per la madonna! Aooo….. Lui: ci sono!
Anvedi…
Passati questi due tratti (rocce e bosco), il sentiero ricomincia la sua salita verso l’anticima del Podona, con la traccia che risale il crinale con la possibilità di evitare piccoli passaggi di I°… ma perché evitarli? Qui sta il vero divertimento!
Carino sto posto, chi si sarebbe mai immaginato di trovare un ambiente del genere?
Arrivati sull’anticima la vista è a 360° e oltre alla solita croce, comode panche di legno sono state posizionate in maniera intelligente. Qua Piero si ferma.
Per andare sul Podona, dove io voglio arrivare e che è proprio lì davanti a noi, bisogna perdere un po’ di quota affrontando roccette dove è meglio usare le mani, e giunti al piccolo colletto, un’altra bella e breve crestina rocciosa ti catapulta sulla piccola cimetta dove c’è una croce miniaturizzata (1h20). La vista anche qua è a 360°… cavoli, ma io qui ci sono già stato… ma certo cazzo, il giro che parte da Monte di Nese! Bello…
Volendo dal Podona altri sentiero si diramano, ma io, ho il mio amico che mi aspetta sull’anticima e quindi ritorno a velocità sostenuta.
Ricomposto il duo, si viaggia a buon ritmo verso Lonno, e dopo il cambio di maglietta, via dentro il ristorante pizzeria Alba … un posto decisamente "sui generis" per essere da queste parti. L’ambiente è di quelli stile anni ’70, un pò retrò forse, ma è un luogo famigliare e senza fronzoli, ma a noi oggi importa la compagnia. Bella giornata Piero…
Nota 1): A me questo giretto è piaciuto, si arriva a Lonno in poco tempo e i sentieri sono tanti e sorprendenti, un luogo adatto anche per brevi giri primaverili avec famiglia und prole. Tutto il percorso è un T2, ma ci sono brevissimi passaggi di I° (evitabili), se avete amici che vogliono approcciarsi alla montagna questo è il posto ideale.
Nota 2): Chi se ne frega!
Chi se ne frega:Visita di stato per l’iraniano Rouhani.
Chi se ne frega: Sabato c’è il family day.
Chi se ne frega: Belen si è messa in twerking.
Nota 3): Sui diritti civili Eric De Flatulance vuol dire la sua…
DIRITTO (a Bagnasco).
Se parli di diritti tu sei fritto,
per questo la tua testa sa di Bitto,
e pensi solamente al tuo profitto.
Diritto,
io sento le parole e sono afflitto,
ma non per questo vivo da sconfitto,
ribalto il piatto e dico… tu stai zitto.
Diritto,
di viola sei vestito e mangi il fritto,
la chiesa già ti tratta da relitto,
fortuna che io vinco nel conflitto.
Adesso che i coglioni m’hai trafitto, trombar con tutti quanti è un mio Diritto!
A la prochaine! Menek und Olmo

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